Sei mesi vissuti faticosamente, tra attacchi, scandali, dimissioni. La vita di Virginia raggi in Campidoglio, fin qui, è stata un inferno. La scorsa settimana, l'ultimo, clamoroso caso: quello dell'arresto di Raffaele Marra, suo braccio destro in Comune. E già sui giornali si rincorrono le voci di un avviso di garanzia pronto ad arrivarle dopo l'epifania. La sindaca di Roma ha sempre detto di voler restare al suo posto. Ma deve essere durissima. E così oggi, forse nel primo giorno in cui non era sotto i riflettori, il crollo. davanti a tutti. Alla messa di natale della Caritas. La Raggi ha avuto un momento di commozione durante una suonata per violino e poi le lacrime sono sgorgate quando è salita all'altare per pronunciare qualche parola in qualità di prima cittadina. irrefrenabili, tanto da essere costretta a scusarsi più volte prima di pronunciare il suo discorso, anche grazie all'aiuto del sacerdote che le ha porto un bicchiere d'acqua. "e' un momento difficile" ha spiegato mentre partiva dai fedeli un applauso d'incoraggiamento.