Torino

Gnocca, selfie e potenti: il Salone del libro di Bechis

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Matteo Legnani

L'altro Salone del libro di Torino 2014- Dario Franceschini attacca le tv e si becca un sms di rimprovero dal suo predecessore Massimo Bray. George Soros è l'ospite più interessante, ma non se lo fila nessuno. Irrompe Walter Veltroni e per il suo Berlinguer frega la sala più capiente a Luciana Litizzetto, che lascia fuori così metà del pubblico in fila per ore. Quanti Cazzulli: un sosia, e uno vero. Ressa di giovani per la cultura? No, per scattare un selfie al personaggio preferito. E se non c'è nessuno va bene anche una Winx. Fra gli scaffali spunta una modella russa con un riccone del posto. Ecco il Salone che nessuno ha raccontato. di Franco Bechis