Ci sono almeno 35 morti dopo il crollo del ponte Morandi a Genova. Secondo il Secolo XIX, diversi testimoni avrebbero però raccontato di aver visto tra le macerie molti più cadaveri. Tra le vittime c'è anche un bambino. I feriti finora accertati sono 14, di cui 5 in codice rosso e 4 in codice giallo. Restano ancora dieci dispersi. Il bilancio però è destinato a peggiorare, come teme il capo del dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli: "Temiamo che il numero delle vittime e dei feriti sia destinato ad aumentare perché sono ancora in corso le operazioni di rimozione dei detriti della parte del ponte caduto". La struttura che si è sbriciolata intorno alle 11.50 sulla A10 è piombata su via Fillak a Rivarolo a distanza di almeno 20 metri, travolgendo alcuni capannoni e auto. Sarebbero rimasti illesi gli abitanti delle case intorno al viadotto. Leggi anche: Ponte Morandi crollato, la strage sulla A10: le auto precipitano / Video "La dimensione è epocale - ha detto il direttore del 118 all'Adnkronos, Francesco Bermano - decine di morti tra chi è precipitato dal viadotto chi è rimasto incastrato sotto le macerie. I vigili del fuoco insieme ai sanitari stanno tirando fuori i pazienti, qualcuno è già arrivato negli ospedali di Genova. Abbiamo l’appoggio pieno di Lombardia e Piemonte, tutti gli ospedali sono a disposizione. Siamo lavorando ma in questo momento non abbiamo ancora la dimensione piena del problema".