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Coronavirus, le mascherine artigianali di "Amici per la pelle"

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Si parla dell’arrivo di milioni di mascherine dall'estero in Italia eppure sono arrivati in tanti, anche membri della protezione civile, della croce rossa , e agenti delle volanti che ne erano sprovvisti ad Amici per la Pelle per avere in dotazione mascherine. il laboratorio artigianale ha riconvertito la sua attività realizzandone 2.000 in due o tre giorni.

Il coronavirus si puo ‘sconfiggere se adeguatamente protetti ma non tutti ancora li hanno soprattutto coloro che sono in trincea. Il laboratorio artigianale di pelletterie e tappezzeria, a Monte Verde a Roma, è chiuso al pubblico ma si sta lavorando alacremente in questi giorni per volere dei titolari Liliana, Valentina e Danilo impegnati nella progettazione e produzione di mascherine  utilizzando monospugna sanitaria idrorepellente lavabile a 70 gradi per evitare lo spreco di materiali e dare la possibilità a chi indossa queste mascherine di riutilizzarle. Ne potrebbero fare di più ma l’ordinanza piu restrittiva li ha obbligati ad interrompere la realizzazione.

La distribuzione è gratuita degli ultimi pezzi presso il  laboratorio, basta mandare loro  una richiesta sulla pagina Facebook  amiciperlapelleroma, per un massimo di 1 pezzo a persona ed un corriere per ritirarle.

“In questo momento è difficile l'approvvigionamento dei materiali e a causa della crisi che si sta creando- – dice Danilo -. I nostri fondi sono limitati, per ora produciamo fino ad esaurimento scorte, speriamo di riuscire a reperire i fondi necessari all'acquisto di ulteriori materiali, stiamo iniziando una campagna di crowfunding  per non bloccare la produzione, e fare in modo che chiunque abbia bisogno di una mascherina possa riceverla rapidamente”. Grazie di cuore a questi giovani artigiani.

di Stefania Giacomini