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Giancarlo Coraggio, "che fatica": il fuorionda del presidente della Consulta alla relazione annuale

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Il presidente della Consulta Giancarlo Coraggio alla fine della relazione annuale davanti alle massime autorità dello Stato si è lasciato andare ad una battuta per scaricare la tensione: "Che fatica!". Inoltre Coraggio, nel suo intervento, ha ricordato che, "il salto di qualità imposto dall'emergenza che ci ha sollecitato a portare avanti con determinazione l'introduzione del processo telematico, nonché ad utilizzare in larga misura strumenti di comunicazione vecchi e nuovi, come l'App, il sito web, i Podcast anche nella forma dell'Incontro' con il mondo della cultura, ed infine l'Annuario: una nuova pubblicazione cartacea e online per raccontare, sull'esempio di altre Corti, l'attività dell'anno precedente. Ciò è stato reso possibile dall'impegno del Segretario generale e di tutto il personale che, pur con forme di lavoro ''agile'', ha assicurato la piena funzionalità della istituzione, con un grande e costante spirito di collaborazione; oltre che, ovviamente, dalla disponibilità dei colleghi a continuare a distanza quel dialogo costante e fecondo che è il segno distintivo della Corte. È questo forte senso di collegialità che ha permesso di non risentire neanche dell'avvicendamento di tre Presidenti e dell'arrivo di tre nuovi giudici nel corso dell'anno", ha concluso.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev