Sai qual è il nemico numero uno degli imprenditori? La confusione! Infatti la mancanza di chiarezza è ciò che causa non solo stress a chi deve gestire un business, ma anche decisioni sbagliate ed errori di valutazione. Hai mai avuto quel momento in cui, non ottenendo i risultati sperati, ti sei chiesto: “vendo tutto o continuo ad investire in questo business?”. Beh sappi che non sei il solo.
Un nostro cliente, gestore di un'attività di noleggio attrezzature turistiche, che chiameremo "Paolo" per semplicità, si è trovato in un simile dilemma. Quando abbiamo iniziato a scavare nei dati, abbiamo scoperto che il suo vero problema non era la mancanza di interesse per il servizio, ma la poca visibilità e un modello di business non sostenibile a lungo termine. Grazie all'analisi dei dati chiave e al pensiero laterale, Paolo ora ha un piano d'azione su come far crescere la sua attività, con un corretto piano di marketing e direzioni strategiche chiare. Questo caso dimostra quanto sia fondamentale essere "data-driven". Ma i dati da soli non bastano, è essenziale infatti accompagnare le analisi con un pensiero creativo e strategico.
Conoscere i propri numeri e approfondire lo studio della concorrenza, sono la chiave per trasformare l'incertezza in opportunità per prendere decisioni aziendali più informate! Scopri in questo video, con gli esperti della Central Marketing Intelligence, Caterina Vidulli e Giovanni Zanier, qual è il metodo giusto per prendere decisioni aziendali corrette ma soprattutto basate sui dati!
Lo scontro a Milano tra antagonisti e centri sociali contro la Polizia
Video a cura di Alessandro Aspesi
"Bonelli e Fratoianni in piazza a Milano". Il duo si è unito alla protesta contro il Remigration Summit in corso a Gallarate e "terrà un comizio pro-Palestina e contro le destre". Il motivo? "Queste vogliono espellere i clandestini che delinquono".
Il video di Alessandro Gonzato
"L'organo ufficiale della polizia di Stato: Libero". A prendersela con il quotidiano è un manifestante sceso in piazza a Milano per protestare contro il Remigration Summit, l'incontro in corso a Gallarate. Per l'uomo "i compagni" sono "trattati come terroristi". Poi l'appello: "A fianco del popolo palestinese e dei lavoratori".
Video a cura di Alessandro Gonzato
I militari del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia hanno arrestato un cittadino spagnolo di 46 anni, ritenuto responsabile di introduzione nello Stato e detenzione illegale di armi da guerra e comuni, anche clandestine, con relativo munizionamento, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. Dopo aver seguito gli spostamenti del sospetto i carabinieri hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione ad Aprilia e hanno trovato diversi borsoni e sacche che contenevano armi. Scoperti 7 fucili mitragliatori, 7 fucili, anche a pompa, 6 carabine, 23 pistole, tra semiautomatiche e revolver, 3 bombe a mano, circa 2.500 cartucce di vario calibro, silenziatori, 2 giubbotti antiproiettile e due uniformi delle forze dell’ordine complete. Rinvenute anche 189 banconote da 50 euro, per un valore complessivo di 9.450 euro, verosimilmente contraffatte, oltre 300 grammi di hashish.