Centinaia di persone sono scese in piazza a Tel Aviv per protestare contro la morte di tre ostaggi israeliani, uccisi per errore dalle forze dello Stato ebraico. I manifestanti si sono riuniti davanti alla Kirya, l'area centrale di Tel Aviv, al grido di 'Tutti! Adesso!', marciando poi lungo Menachem Begin Road e bloccando l'incrocio di via Kaplan. L'esercito israeliano ha ammesso l'uccisione dei tre ostaggi a Gaza, scambiati dai soldati per miliziani di Hamas, durante i combattimenti a Shejaiya, nel nord della Striscia. Le vittime erano tre giovani di 22, 26 e 28 anni, sequestrati da Hamas il 7 ottobre. "Una tragedia insopportabile. Israele piange", ha detto il premier Netanyahu. Le famiglie degli ostaggi ancora detenuti hanno ribadito con forza la richiesta per un accordo di rilascio immediato.
Ecco l'anticipazione di Camera con Vista, il programma di Alexander Jakhnagiev in onda su La7 Domenica 1 Giugno alle 09.40. Prodotto da Agenzia Vista. 'Il conformista', il Fantasma, gli acchiappafantasmi, Trump e i fantasmi, Musk, la Guerra in Gaza e tanto altro ancora. In replica Lunedì e Martedì alle 01.40.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Due testimoni oculari e le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona "accusano" il 37enne posteggiatore abusivo, originario dello Zimbabwe, come autore dell'omicidio di Santo Re, il pasticcere trentenne del noto bar Quaranta nel lungomare Ognina di Catania. È quanto si legge in una nota della Questura che ricostruisce il delitto. L'indagato, quando è stato bloccato da agenti delle Volanti, aveva i vestiti e le mani sporche di sangue. I poliziotti lo hanno fermato, contenuto, perquisito e condotto in Questura. Durante le fasi dell'arresto e successivamente nella sede delle Volanti il 37enne ha pronunciato "frasi disconnesse e senza senso, riferendo il nome della vittima farneticando".
Le autorità ucraine hanno ordinato ai residenti di lasciare altri 11 insediamenti del distretto di Sumy, data la costante minaccia alla loro vita causata dai bombardamenti di Mosca, riferisce Ukraïnska pravda. "Esorto i residenti a non ritardare la decisione di evacuare. Rimanere in una zona di pericolo costante è una minaccia diretta per la tua vita e la tua salute", ha affermato l'amministrazione militare della regione. Secondo quanto riporta il media ucraino, sono saliti a 213 gli insediamenti della regione di Sumy da cui i residenti sono stati evacuati.
È stato arrestato dalla polizia con l'accusa di omicidio aggravato il parcheggiatore abusivo, un 37enne originario dello Zimbabwe, che ieri avrebbe ucciso con diverse coltellate un uomo di 31 anni al culmine di una lite in piazza Mancini Battaglia a Catania. L'aggressore era stato bloccato dalla polizia e arrestato in flagranza di reato. Aveva ancora i vestiti e le mani sporche di sangue. Gli agenti hanno acquisito tutte le immagini delle telecamere della zona per ricostruire la dinamica. A quanto pare, vittima e presunto assassino si conoscevano e, dalle testimonianze raccolte a caldo, la vittima non pagava proprio perché lavorava davanti al parcheggio. Trovata anche l’arma del delitto: un coltello da cucina di grosse dimensioni, sporco di sangue.