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Sanremo 2024, Amadeus e Mengoni cantano "Bella ciao"

martedì 6 febbraio 2024
2' di lettura

"Accennatelo tu e Amadeus insieme. Con dedica a Giorgia Meloni": Enrico Lucci, inviato di Striscia la Notizia e de Le Iene, ha chiesto al direttore artistico del festival di Sanremo Amadeus e al co-conduttore della prima serata Marco Mengoni se si dichiarano "antifascisti". E la risposta è stata immediata e affermativa. Poi ha invitato entrambi a cantare un pezzo di "Bella Ciao" durante la conferenza stampa di questa mattina. E i due non si sono tirati indietro, intonando un pezzo del brano popolare dedicato alla Resistenza italiana contro l'invasore. A seguire gli applausi da parte della sala stampa. "Bravi!", ha detto soddisfatto Lucci. 

All'inizio per uscire dall'impasse, Amadeus ha ricordato che, ai tempi del Covid, provò a invitare gli interpreti della serie tv "La casa di carta" per far loro intonare la celebre canzone della Resistenza italiana. Mengoni, invece, si è soffermato sulla bellezza del brano. Ieri, comunque, sempre in conferenza stampa, Amadeus ha sottolineato: "Non ci sono state indicazioni dal governo o dai vertici dell’azienda, l'ad Roberto Sergio mi ha dato la stessa libertà che ho avuto negli ultimi quattro anni, non mi ha mai chiamato per sapere chi ci sarebbe stato. Ma anche nei festival precedenti non ho mai cercato scandali, i miei festival non sono mai stati schierati nè a destra nè a sinistra". 

La 74esima edizione del festival di Sanremo inizierà questa sera su Rai 1. Trenta i cantanti in gara, cinque i co-conduttori, Mengoni, Giorgia, Teresa Mannino, Lorella Cuccarini e Fiorello per l'ultima serata, sabato 10 febbraio. Non è escluso che sul palco del teatro Ariston salgano, una di queste sere, i rappresentanti degli agricoltori, impegnati da giorni in una dura protesta a bordo dei loro trattori contro alcune direttive europee. Nei giorni scorsi, gli organizzatori hanno chiesto ad Amadeus di ospitarli per raccontare le loro ragioni. E il conduttore ha accolto il loro appello, dicendo che le porte del festival "sono aperte". 

(Video a cura di Fabrizio Biasin)

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