Incidente mortale questa mattina a Chioggia, in provincia di Venezia, una autovettura è finita in un canale: il bilancio è di due morti e un ferito. Si tratta di ragazzi di 20 anni. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori di Venezia, insieme con il personale del Suem che con l'elisoccorso ha portato l'unico sopravvissuto in ospedale. Per le vittime i soccorritori hanno constatato la morte sul posto. I vigili del fuoco hanno effettuato anche una ispezione subacquea nella zona del canale per escludere che vi fossero dispersi. Ancora da chiarire la dinamica dell'incidente.
L’esercito statunitense ha annunciato di aver condotto altri due attacchi contro imbarcazioni nel Pacifico orientale che, secondo le autorità, erano coinvolte nel traffico di droga. Le operazioni avrebbero causato la morte di cinque persone. Il Comando Sud degli Stati Uniti ha riferito sui social media che le imbarcazioni stavano navigando lungo rotte note per il narcotraffico e che l’intelligence ne avrebbe confermato il coinvolgimento in attività illegali. A supporto della ricostruzione sono stati diffusi video che mostrano le barche in movimento prima di essere colpite.
Non sono state fornite ulteriori prove a sostegno delle affermazioni. Secondo quanto comunicato dall’esercito, tre persone sono morte su una delle imbarcazioni e due sull’altra. Con questi ultimi episodi sale a 28 il numero complessivo di attacchi noti contro imbarcazioni sospettate di traffico di droga, con almeno 104 vittime totali secondo i dati diffusi dall’amministrazione statunitense. Il presidente Donald Trump ha difeso la campagna militare definendola una necessaria escalation per contrastare il flusso di droga verso gli Stati Uniti, parlando di un vero e proprio “conflitto armato” con i cartelli. L’operazione è tuttavia oggetto di crescente attenzione e critiche da parte di alcuni legislatori, soprattutto dopo il primo attacco di inizio settembre, seguito da un secondo intervento che aveva causato la morte di due sopravvissuti rimasti aggrappati ai resti di un’imbarcazione colpita.
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Ad Hong Kong si sono svolti i funerali di un pompiere che ha perso la vita nel più letale incendio della città degli ultimi decenni. Ho Wai-ho, 37 anni, è morto mentre combatteva il rogo che ha avvolto sette edifici in un complesso residenziale il 26 novembre scorso. Un carro funebre ricavato da un'autopompa ha trasportato la bara di Ho. Le autorità hanno sottolineato che le reti di nylon e i pannelli di schiuma di qualità scadente installati sulle finestre hanno contribuito alla rapida propagazione dell'incendio.
Il presidente Usa Donald Trump, a margine di un incontro coi giornalisti alla Casa Bianca, ha esortato l'Ucraina a procedere "rapidamente" verso un accordo di pace con la Russia. "Ci stiamo avvicinando a qualcosa, ma spero che l'Ucraina si muova rapidamente perché la Russia è lì", ha detto Trump. "Ogni volta che prendono troppo tempo, la Russia cambia idea", ha aggiunto.