Tanti gli ospiti illustri che hanno partecipato alla tredicesima edizione della Vendemmia Solidale, che si è svolta domenica alle cantine Le Manzane di San Pietro di Feletto a Treviso. Tra i 550 ospiti anche il presidente della Regione Luca Zaia, l’assessore regionale al Turismo, Agricoltura e Fondi europei Federico Caner e l'attore comico Paolo Kessisoglu che, come dei veri vignaioli hanno raccolto l’uva sulle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene,
Patrimonio dell’Umanità Unesco. Lo scopo benefico è quello di raccogliere i fondi per combattere il disagio giovanile: il ricavato sarà devoluto a C’è Da Fare ETS, l’organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 2023 dal popolare attore e comico genovese Paolo Kessisoglue e la compagna Silvia Rocchi, presenti all’evento insieme alla squadra di volontari. "Stiamo cercando di esportare anche in Veneto - hanno spiegato i fondatori dell’associazione - 'C’è da fare Safe Teen', un sistema di assistenza ad alta intensità rivolto ai giovani che abbiamo avviato con l’ospedale Niguarda di Milano.
Questo significa garantire a tutti i ragazzi che arrivano in ambulatorio con problemi di vario genere, come intenti suicidari, autolesionismo, disturbi del comportamento alimentare e depressione, un servizio con delle equipe multidisciplinari, cioè composte da più professionisti come educatori, psicoterapeuti e psicologi, che il sistema sanitario nazionale non sarebbe in grado di pagare". Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia si è complimentato per l’iniziativa con la famiglia Balbinot, proprietaria della cantina Le Manzane: "Ha saputo portare avanti fino in fondo un’idea di impegno sociale in agricoltura fatto in maniera importante perché questa è una festa per chi ci viene, ma è un grosso impegno per l’azienda basti pensare in 13 anni a quante persone sono state aiutate".
La nuova puntata di Camera con Vista, la trasmissione di Alexander Jakhnagiev prodotta da Agenzia Vista, in onda su La7 la domenica alle 09.40 e in replica il lunedì notte.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Una discarica abusiva di olii e componenti di veicoli, pericolosa per possibili problemi ambientali di suolo, sottosuolo e acque sotterranee, è stata scoperta dai Carabinieri in provincia di Trieste all'interno di un'area interamente recintata, dove è stato trovato anche un rudimentale prefabbricato e una gran quantità di parti meccaniche, pneumatici, vernici, oli esausti e due targhe di auto rubata. Nell'area c'era inoltre una trentina di veicoli, alcuni privi di anche di targhe e altri in stato di abbandono. I Carabinieri della Stazione di San Dorligo hanno effettuato un controllo nell'area di circa mille metri quadri in uso a un cittadino bosniaco di 47 anni. Al termine degli accertamenti è stato denunciato per ricettazione, illecita gestione di rifiuti e gli è stata comminata una sanzione amministrativa di 10 mila euro, l'intera area è stata sequestrata così come il materiale illecito trovato, compresi i veicoli.
L’ex mister giallorosso ora dirigente dell’As Roma, Claudio Ranieri, questa mattina si è presentato in un campo di periferia a Roma in zona Marconi per assistere alla partita del nipote nel campionato esordienti promosso dalle Acli. Una visita che ha accolto tutti di sorpresa facendo impazzire di gioia i ragazzi e genitori. Il mister si è concesso a foto e firme di autografi. Si è intrattenuto con i ragazzi facendo battute e stimolandoli nell’impegno, oggi infatti si svolgevano le finali del campionato giovanile. Alla domanda di un ragazzo presente che gli chiedeva se rimarrà a Roma (dopo le voci che lo vogliono sulla panchina della nazionale) ha sorriso glissando sulla risposta.
Roma oggi è blindata in occasione del corteo pro Palestina per il quale sono attese fino a 50mila persone. Una manifestazione annunciata da tempo, promossa dai partiti di centrosinistra e sostenuta da movimenti, associazioni e singoli cittadini, che partirà alle 14 da piazza Vittorio Emanuele II e arriverà a Porta San Giovanni. Sul palco prenderanno la parola i leader dell’opposizione, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. La manifestazione esprimerà diverse richieste come il cessate il fuoco immediato a Gaza, la sospensione dell’invio di armi a Israele, l'accesso libero agli aiuti umanitari e lo stop all'accordo di associazione Ue-Israele. A differenza delle proteste organizzate in passato questa volta non parteciperanno gruppi esplicitamente pro Palestina, ma solo diverse realtà associative.