Luca Zaia ha un suo preferito. "Se vorrei un Papa veneto? È come se mi aveste chiesto: 'Vuoi bene alla mamma?'. È una risposta scontata", ha spiegato il governatore del Veneto commentando il Conclave a margine di una inaugurazione all'ospedale di Padova.
"È fondamentale in questa fase avere un rispetto ossequioso del lavoro dei cardinali che sapranno scegliere l'interprete io spero migliore del nostro tempo - ha poi aggiunto - che è un tempo di dialogo interconfessionale e di pace. Posso solo dire che un italiano ci starebbe visto e considerato che sono più di quarant'anni che non c’è".
Il governatore poi ha commentato la rissa avvenuta lo scorso weekend nel Trevigiano che è costata la vita a un 20enne. "Stiamo parlando di delinquenti che sono magari più organizzati rispetto al passato e che vanno puniti, a mio avviso anche dopo una revisione dell'attenuante dell’età perché quando uno gira armato e altro. Il quindicenne di oggi è come il quindicenne di 50 anni fa? - ha poi proseguito - fai fatica a sostenerlo. I quindicenni di oggi sono molto più emancipati e hanno degli strumenti che 20, 30, 40 anni fa non avevamo".