Un adolescente sherpa è diventato il più giovane a scalare tutte le 14 vette più alte del mondo. Il diciottenne Nima Rinji ha raggiunto la scorsa settimana la vetta di 8.027 metri del monte Shishapangma, in Cina, completando la sua missione di scalare le 14 vette del mondo alte più di 8.000 metri. Rinji ha battuto il precedente record di un altro Sherpa, che all'epoca aveva 30 anni. Il ministro del Turismo del Nepal, insieme a membri della comunità alpinistica, compagni sherpa e sostenitori, ha aspettato fuori dall'aeroporto internazionale Tribhuvan di Kathmandu per offrire fiori e sciarpe a Nima Rinji, accolto come un vero e proprio eroe. “Sono molto felice e voglio ringraziare tutti. È stata una missione difficile, ma alla fine sono riuscito ad avere successo”, ha dichiarato Rinji ai giornalisti presenti. Il 18enne proviene da una famiglia molto conosciuta nella comunità alpinistica Sherpa. Suo padre e due suoi zii gestiscono la Seven Summits Treks in Nepal, che è diventata un'azienda leader che serve clienti in Nepal, Cina e Pakistan.
I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Milano hanno tratto in salvo una 22enne che, seduta sul cornicione di un tetto con gli occhi bendati, minacciava il suicidio. È successo nel pomeriggio di mercoledì 4 giugno, a Milano, quando alla Centrale Operativa è arrivata una richiesta di intervento. A quel punto i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in via Ovada, dove la 22enne era salita sul tetto di un edificio sedendosi, con gli occhi bendati, sul cornicione dell’ultimo piano, con l’intenzione di lanciarsi nel vuoto.
I militari, allora, sono saliti sul tetto dell’edificio insieme ai vigili del fuoco e subito hanno individuato la giovane. Percepito l'imminente pericolo, per fortuna sono riusciti a prenderla per le spalle, sporgendosi nel vuoto, e così l'hanno riportata in condizioni di sicurezza. La ragazza, poi, è stata accompagnata all’ospedale San Paolo, dove è stata ricoverata.
Nel video - raccolto dalla body cam indossata da un carabiniere - si può vedere l'intervento di salvataggio della giovane. "Si è portato sul tetto. Andiamo lì un attimo a vedere", dicono i militari documentando l'operazione. Poi si avvicinano piano piano alla donna fino alla balaustra che delimita il cornicione. A quel punto due carabinieri la agguantano dalle braccia e dai piedi e la trasportano al sicuro sul tetto. "La ragazza è stata messa in sicurezza. Adesso la situazione è rientrata, tutto tranquillo", si sente esclamare nel video fornito dalle forze dell'ordine.
Greta Thunberg ha chiesto il rilascio degli altri attivisti arrestati da Israele a bordo della Freedom Flotilla. All'arrivo all'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, Thunberg ha descritto una situazione “piuttosto caotica e incerta” durante la detenzione. Martedì Israele ha espulso l'attivista svedese, il giorno dopo che la nave diretta a Gaza su cui si trovava è stata sequestrata dall'esercito israeliano. Thunberg è partita con un volo per la Francia e poi si è diretta verso la Svezia, secondo quanto riportato dal Ministero degli Esteri in un post su X. Parlando con i giornalisti, ha affermato che le condizioni che hanno dovuto affrontare “non sono assolutamente nulla in confronto a ciò che stanno vivendo le persone in Palestina e in particolare a Gaza in questo momento”. Thunberg era una dei 12 passeggeri della Madleen, una nave che trasportava aiuti a Gaza con l'obiettivo di protestare contro la guerra in corso in quella zona e di far luce sulla crisi umanitaria nei territori palestinesi, secondo la Freedom Flotilla Coalition, il gruppo che ha organizzato il viaggio.
L’AI ci entusiasma o ci spaventa? Danilo Lombardo, legale dello studio esperto nel diritto del lavoro Lombardo, racconta e riflette sul tema dell’AI. Un’intervista visionaria, di Daniele Capezzone, sul ruolo dell’AI nella nostra vita di uomini, ma soprattutto di professionisti.
Come sarà il domani se la tecnologia dell’intelligenza artificiale non viene corroborata da quella umana? Il grande entusiasmo per la sfida dell’AI è parzialmente macchiato dallo scetticismo verso un sistema che se non prevede lo “human factor” rimane privo di fattori centrali nella professione di avvocato: come l’etica o l’empatia.
Come è cambiato il modo in cui la tecnologia sostituisce l’uomo? L’avvocato Lombardo racconta il cambiamento del mondo del lavoro in cui la robotizzazione è passata dalle funzioni materiali a quelle oggi intellettuali. Chiedendo cosa alle persone e ai professionisti resti da fare è necessario porsi questioni pratiche come quella del licenziamento, quando è legittimo e quando non lo è? Qual è il peso della tecnologizzazione della vita in tutto questo? Queste e molte altre sono le questioni affrontate nell’intervista di Daniele Capezzone all’avvocato Danilo Lombardo.
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"La Vespucci ha portato l'Italia in giro per il mondo, portando un grande contributo al prestigio del nostro Paese e alla storia della Marina. Credo che il passaggio di Capo Horn sia stato il momento più emozionante, anche se è difficile dimenticare tanti passaggi che la nave ha fatto in questi due anni. È stato un capolavoro di maestria di navigazione, immagino la fatica in quelle ore, ma anche l'emozione e il coinvolgimento, la condivisione della consapevolezza di quanto veniva fatto". Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, salutando l'equipaggio a bordo della nave Amerigo Vespucci della Marina militare, nella sua ultima tappa del tour mondiale, nel porto di Genova. "Grazie per quello che avete fatto, auguri per il futuro della vostra carriera e complimenti", ha aggiunto.