I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Milano hanno tratto in salvo una 22enne che, seduta sul cornicione di un tetto con gli occhi bendati, minacciava il suicidio. È successo nel pomeriggio di mercoledì 4 giugno, a Milano, quando alla Centrale Operativa è arrivata una richiesta di intervento. A quel punto i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in via Ovada, dove la 22enne era salita sul tetto di un edificio sedendosi, con gli occhi bendati, sul cornicione dell’ultimo piano, con l’intenzione di lanciarsi nel vuoto.
I militari, allora, sono saliti sul tetto dell’edificio insieme ai vigili del fuoco e subito hanno individuato la giovane. Percepito l'imminente pericolo, per fortuna sono riusciti a prenderla per le spalle, sporgendosi nel vuoto, e così l'hanno riportata in condizioni di sicurezza. La ragazza, poi, è stata accompagnata all’ospedale San Paolo, dove è stata ricoverata.
Nel video - raccolto dalla body cam indossata da un carabiniere - si può vedere l'intervento di salvataggio della giovane. "Si è portato sul tetto. Andiamo lì un attimo a vedere", dicono i militari documentando l'operazione. Poi si avvicinano piano piano alla donna fino alla balaustra che delimita il cornicione. A quel punto due carabinieri la agguantano dalle braccia e dai piedi e la trasportano al sicuro sul tetto. "La ragazza è stata messa in sicurezza. Adesso la situazione è rientrata, tutto tranquillo", si sente esclamare nel video fornito dalle forze dell'ordine.
Il dipartimento di polizia di Los Angeles ha effettuato quasi 400 arresti e fermi da sabato in relazione alle proteste contro l'immigrazione. Secondo la polizia, la stragrande maggioranza degli arresti è stata effettuata per non aver lasciato la zona nonostante le richieste delle forze dell'ordine. Ci sono state alcune accuse più gravi, tra cui aggressione a pubblici ufficiali e possesso di una Molotov e di una pistola. Una manifestazione nel centro civico di Los Angeles, poco prima dell'inizio della seconda notte di coprifuoco nel centro della città, è degenerata in un breve momento di caos quando la polizia in tenuta antisommossa, con molti agenti a cavallo, ha caricato un gruppo di persone. Dopo l'entrata in vigore del coprifuoco, sono stati effettuati alcuni arresti prima che l'area fosse sgomberata.
Controlli a raffica nei centri di chirurgia estetica in tutta Italia da parte dai Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministero della Salute e finalizzata alla verifica della corretta erogazioni delle prestazioni. Nel mirino strutture con personale non qualificato, incurante delle gravi conseguenze che possono derivare da prestazioni eseguite in assenza di adeguata preparazione medico-professionale, con apparecchiatura non idonea e in locali carenti dei minimi requisiti sanitari e strutturali. 1.160 i controlli, tra centri estetici e studi medici estetici: rilevati 132 obiettivi non conformi con conseguente deferimento all’Autorità Giudiziaria di 104 titolari/operatori. I Carabinieri del NAS hanno eseguito inoltre il sequestro/sospensione di 14 strutture nonché dispositivi medici e farmaci per un valore di circa 3,5 milioni di euro. Sono stati accertati 32 illeciti penali. Contestate ulteriori 156 sanzioni amministrative per inadempienze autorizzative e procedurali. Irrogate sanzioni pecuniarie per € 130mila€. Oscurati anche dei siti web solitamente ospitati su server esteri e con gestori anonimi facilmente raggiungibili dall’Italia, che promuovevano/vendevano illegalmente medicinali soggetti a prescrizione medica obbligatoria, vendibili in farmacia e utilizzabili solo sotto controllo di personale sanitario; dispositivi medici iniettabili per via sottocutanea (cd. filler); prodotti cosmetici con etichettatura irregolare
Sono stati ritrovati senza vita i due alpinisti, un uomo e una donna, dispersi sul Monviso dallo scorso lunedì. L'allarme era stato lanciato dai familiari che non avevano più avuto contatti con la coppia. I due erano partiti lunedì 9 giugno con l'intenzione di raggiungere il bivacco Villata da cui partire nella notte del 10 per l'ascensione del Canale Coolidge che percorre il versante settentrionale della montagna. Dopo aver ricevuto l'allarme, la centrale operativa piemontese ha effettuato alcune verifiche presso i gestori del Rifugio Quintino Sella e presso il bivacco Boarelli tramite radio di emergenza, ma non risultavano persone presenti nelle due strutture. Nel frattempo una squadra a terra del Soccorso Alpino ha individuato l'autovettura dei dispersi parcheggiata al Pian del Re. Questa mattina si è proceduto con il trasporto in quota dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico piemontese che sono stati sbarcati al bivacco Andreotti per verificare l'eventuale percorso di discesa e in cima al Monviso per accertare un eventuale passaggio anche consultando il libro di vetta. Proprio durante queste operazioni l'elicottero ha perlustrato il canale Coolidge dove sono stati individuati i corpi dei due alpinisti, deceduti, presumibilmente precipitati durante l'ascensione.
Il presidente francese, Emmanuel Macron, intende vietare ai minori di 15 anni l'utilizzo dei social network. Il leader dell'Eliseo lo ha annunciato in un'intervista all'emittente France 2 dopo che ieri mattina a Nogent, nel dipartimento dell'Alta Marna, uno studente 15enne ha accoltellato e ucciso un'assistente scolastica di 31 anni. Macron ha anche dichiarato di voler inasprire le regole sull'acquisto delle armi da taglio: "Non potremo più vendere queste armi bianche, un quindicenne non potrà più acquistare un coltello su internet", ha affermato. L'accoltellamento della 31enne è avvenuto nel corso di un controllo della gendarmeria sugli zaini davanti a una scuola media. La donna, inizialmente portata in ospedale in gravi condizioni, è morta per le ferite riportate.