CATEGORIE

Israele, la procura apre un'inchiesta sulla moglie di Netanyahu: l'accusa

lunedì 3 febbraio 2025
1' di lettura

La procura di Stato di Israele ha aperto un'inchiesta sulla moglie del primo ministro Netanyahu, Sara. L'annuncio arriva dopo che il programma di informazione investigativa ha trasmesso la corrispondenza tra la donna e un ex capo dell'ufficio del Primo Ministro, in cui Sara le chiedeva di attaccare un testimone chiave in uno dei casi penali in cui è coinvolto Netanyahu. L'indagine è condotta dalla polizia israeliana e dal dipartimento per i reati informatici dell'ufficio del procuratore di Stato.

Le teorie della stampa rossa Gaza, Hamas non accetta la pace ma la colpa è sempre di Israele

Israele e Gaza Piazzapulita, Francesca Albanese detta ordini alla Meloni

Svolta Netanyahu pronto alla tregua con Hamas: ecco cosa prevede l'accordo

tag

Ti potrebbero interessare

Gaza, Hamas non accetta la pace ma la colpa è sempre di Israele

Daniele Dell'Orco

Piazzapulita, Francesca Albanese detta ordini alla Meloni

Roberto Tortora

Netanyahu pronto alla tregua con Hamas: ecco cosa prevede l'accordo

Arrivano gli aiuti a Gaza ma è caos

Amedeo Ardenza

'Il Conformista' su Camera con Vista su La7

Ecco l'anticipazione di Camera con Vista, il programma di Alexander Jakhnagiev in onda su La7 Domenica 1 Giugno alle 09.40. Prodotto da Agenzia Vista. 'Il conformista', il Fantasma, gli acchiappafantasmi, Trump e i fantasmi, Musk, la Guerra in Gaza e tanto altro ancora. In replica Lunedì e Martedì alle 01.40.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Omicidio del pasticcere a Catania, la fuga dell'uomo arrestato

Due testimoni oculari e le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona "accusano" il 37enne posteggiatore abusivo, originario dello Zimbabwe, come autore dell'omicidio di Santo Re, il pasticcere trentenne del noto bar Quaranta nel lungomare Ognina di Catania. È quanto si legge in una nota della Questura che ricostruisce il delitto. L'indagato, quando è stato bloccato da agenti delle Volanti, aveva i vestiti e le mani sporche di sangue. I poliziotti lo hanno fermato, contenuto, perquisito e condotto in Questura. Durante le fasi dell'arresto e successivamente nella sede delle Volanti il 37enne ha pronunciato "frasi disconnesse e senza senso, riferendo il nome della vittima farneticando".

Ucraina, attacchi russi: evacuati 11 insediamenti nel distretto di Sumy

Le autorità ucraine hanno ordinato ai residenti di lasciare altri 11 insediamenti del distretto di Sumy, data la costante minaccia alla loro vita causata dai bombardamenti di Mosca, riferisce Ukraïnska pravda. "Esorto i residenti a non ritardare la decisione di evacuare. Rimanere in una zona di pericolo costante è una minaccia diretta per la tua vita e la tua salute", ha affermato l'amministrazione militare della regione. Secondo quanto riporta il media ucraino, sono saliti a 213 gli insediamenti della regione di Sumy da cui i residenti sono stati evacuati.

Catania, 31enne ucciso: arrestato il posteggiatore abusivo incastrato dalle telecamere

È stato arrestato dalla polizia con l'accusa di omicidio aggravato il parcheggiatore abusivo, un 37enne originario dello Zimbabwe, che ieri avrebbe ucciso con diverse coltellate un uomo di 31 anni al culmine di una lite in piazza Mancini Battaglia a Catania. L'aggressore era stato bloccato dalla polizia e arrestato in flagranza di reato. Aveva ancora i vestiti e le mani sporche di sangue. Gli agenti hanno acquisito tutte le immagini delle telecamere della zona per ricostruire la dinamica. A quanto pare, vittima e presunto assassino si conoscevano e, dalle testimonianze raccolte a caldo, la vittima non pagava proprio perché lavorava davanti al parcheggio. Trovata anche l’arma del delitto: un coltello da cucina di grosse dimensioni, sporco di sangue.