CATEGORIE

Israele, i parenti degli ostaggi accampati fuori dal Ministero della Difesa

domenica 9 marzo 2025
1' di lettura

Alcuni parenti degli ostaggi israeliani ancora detenuti a Gaza si sono accampati con le tende davanti al Ministero della Difesa a Tel Aviv. Chiedono un immediato cessate il fuoco nella Striscia che permetta il rilascio di tutti gli ostaggi rimasti. Il cessate il fuoco ha messo in pausa i combattimenti più letali e distruttivi mai avvenuti tra Israele e Hamas, innescati dall'attacco guidato dai miliziani palestinesi nel sud dello Stato Ebraico il 7 ottobre 2023. La prima fase ha permesso il ritorno di 25 ostaggi vivi e dei resti di altri otto in cambio del rilascio di quasi 2.000 prigionieri palestinesi.

Orrore Uccisa un'israeliana incinta. Hamas esulta: "Eroico assassino"

Medio Oriente Gaza, missili di Israele su una casa a Jabaliya: le immagini dell'esplosione

Premier time, Giorgia Meloni: bordate a Green Deal e Germania

tag

Uccisa un'israeliana incinta. Hamas esulta: "Eroico assassino"

David Zebuloni

Gaza, missili di Israele su una casa a Jabaliya: le immagini dell'esplosione

Premier time, Giorgia Meloni: bordate a Green Deal e Germania

Giorgia Meloni, elogio agli Usa: "Gaza, spinta decisiva per la pace"

Fabio Rubini

Milano, scontro tra antagonisti e polizia

Lo scontro a Milano tra antagonisti e centri sociali contro la Polizia

Video a cura di Alessandro Aspesi

Fratoianni e Bonelli, comizio in piazza

"Bonelli e Fratoianni in piazza a Milano". Il duo si è unito alla protesta contro il Remigration Summit in corso a Gallarate e "terrà un comizio pro-Palestina e contro le destre". Il motivo? "Queste vogliono espellere i clandestini che delinquono".

Il video di Alessandro Gonzato

Milano, manifestante contro Libero: "L'organo ufficiale della polizia di Stato"

"L'organo ufficiale della polizia di Stato: Libero". A prendersela con il quotidiano è un manifestante sceso in piazza a Milano per protestare contro il Remigration Summit, l'incontro in corso a Gallarate. Per l'uomo "i compagni" sono "trattati come terroristi". Poi l'appello: "A fianco del popolo palestinese e dei lavoratori". 

Video a cura di Alessandro Gonzato

Latina, deteneva armi da guerra e droga: arrestato 46enne spagnolo

I militari del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia hanno arrestato un cittadino spagnolo di 46 anni, ritenuto responsabile di introduzione nello Stato e detenzione illegale di armi da guerra e comuni, anche clandestine, con relativo munizionamento, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. Dopo aver seguito gli spostamenti del sospetto i carabinieri hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione ad Aprilia e hanno trovato diversi borsoni e sacche che contenevano armi. Scoperti 7 fucili mitragliatori, 7 fucili, anche a pompa, 6 carabine, 23 pistole, tra semiautomatiche e revolver, 3 bombe a mano, circa 2.500 cartucce di vario calibro, silenziatori, 2 giubbotti antiproiettile e due uniformi delle forze dell’ordine complete. Rinvenute anche 189 banconote da 50 euro, per un valore complessivo di 9.450 euro, verosimilmente contraffatte, oltre 300 grammi di hashish.