Siparietto nello Studio Ovale. Qui, mentre il presidente americano Donald Trump riceveva il primo ministro irlandese Micheal Martin, i presenti hanno assistito a un "imprevisto". Come di consueto, seduto a fianco del presidente c'era il suo vice JD Vance. Fin qui nulla di strano se non fosse che indossava calzini bianchi particolarmente vistosi. Il motivo? Il ricamo, ossia gli shammrock verdi, il trifoglio simbolo dell'Irlanda. "Mi piacciono i tuoi calzini", ha detto Trump all'improvviso rivolgendosi a Vance mentre stava parlando di inflazione. "Stavo cercando di concentrarmi ma continuo a guardare questi calzini", ha proseguito scatenando l'ilarità dei presenti. Vance ha spiegato che si trattava di un omaggio all'ospite, a pochi giorni dai festeggiamenti per San Patrizio.
Sempre il vice presidente, poco dopo, ha parlato al premier del viaggio in Irlanda con la moglie Usha e si è lasciato andare a una battuta sui pantaloni verdi della Second Lady. "Li aveva nell'armadio da anni, non vedeva l'ora di indossarli". Martin da parte sua ha ringraziato l'amministrazione repubblicana per l'impegno verso l'Ucraina. "Sappiamo che costruire la pace è un compito difficile e laborioso, e siamo pronti a fare la nostra parte per porre fine al conflitto e garantire la pace", ha affermato. Alla colazione hanno partecipato anche il giudice della Corte Suprema Brett Kavanaugh, il senatore Tim Sheehy, la senatrice Susan Collins e il segretario alla Saòlute Robert F. Kennedy, tutti di origini irlandesi.
Lo scontro a Milano tra antagonisti e centri sociali contro la Polizia
Video a cura di Alessandro Aspesi
"Bonelli e Fratoianni in piazza a Milano". Il duo si è unito alla protesta contro il Remigration Summit in corso a Gallarate e "terrà un comizio pro-Palestina e contro le destre". Il motivo? "Queste vogliono espellere i clandestini che delinquono".
Il video di Alessandro Gonzato
"L'organo ufficiale della polizia di Stato: Libero". A prendersela con il quotidiano è un manifestante sceso in piazza a Milano per protestare contro il Remigration Summit, l'incontro in corso a Gallarate. Per l'uomo "i compagni" sono "trattati come terroristi". Poi l'appello: "A fianco del popolo palestinese e dei lavoratori".
Video a cura di Alessandro Gonzato
I militari del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia hanno arrestato un cittadino spagnolo di 46 anni, ritenuto responsabile di introduzione nello Stato e detenzione illegale di armi da guerra e comuni, anche clandestine, con relativo munizionamento, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. Dopo aver seguito gli spostamenti del sospetto i carabinieri hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione ad Aprilia e hanno trovato diversi borsoni e sacche che contenevano armi. Scoperti 7 fucili mitragliatori, 7 fucili, anche a pompa, 6 carabine, 23 pistole, tra semiautomatiche e revolver, 3 bombe a mano, circa 2.500 cartucce di vario calibro, silenziatori, 2 giubbotti antiproiettile e due uniformi delle forze dell’ordine complete. Rinvenute anche 189 banconote da 50 euro, per un valore complessivo di 9.450 euro, verosimilmente contraffatte, oltre 300 grammi di hashish.