Al corteo del primo maggio a Roma arriva in piazza in piazza la 'Cola-Gaza'. "È una bibita i cui proventi vanno direttamente a sostenere dei progetti su Gaza. In questo caso, i soldi che stiamo raccogliendo andranno per la costruzione di un ospedale", spiega. La 'Cola-Gaza' viene distribuita attualmente su Roma, Milano e altre città: "Chiaramente ha un circuito di distribuzione che non è quello dei supermercati, un circuito informale e solidale".
"La cosa importante è poter contribuire, attraverso questa bibita, a dei progetti solidali e resistenti, che riguardano la Palestina e Gaza", continua ancora la sindacalista. I colori non sono scelti a caso. Vengono riprese le tonalità della bandiera palestinese, ma anche quelli della Coca-Cola stessa: "Vogliono essere un po' un messaggio rivoluzionario e di rottura da una parte, solidale dall'altro".
"L'abbiamo acquistata e portata il 25 aprile e il 1° maggio, in due manifestazioni in cui ci veniva chiesto di essere sobri. Con la 'Cola-Gaza' siamo stati sobri, ma soprattutto resistenti e solidali", ha sottolineato. Infine, viene chiarito come "non vuole essere un doppio con la Coca Cola", ma ci si augura che anche la 'Cola-Gaza' diventi famosa come la celebre bibita gasata, così da "far pensare in ogni momento a quello che succede a Gaza".
Nove persone sono state arrestate a Genova con l'accusa di aver finanziato Hamas attraverso tre associazioni benefiche, per un ammontare complessivo di circa sette milioni di euro. Tra i fermati c'è anche Mohammad Hannoun, presidente dell’Associazione Palestinesi in Italia. Agli indagati vengono addebitate operazioni di finanziamento che si ritiene abbiano contribuito alle attività dell’organizzazione della Striscia di Gaza. Le immagini mostrano i nuclei speciali di Polizia e Guardia di Finanza con parte del denaro sequestrato durante l'operazione, condotta dalla Digos del capoluogo ligure.
Un video girato sabato mattina sembra mostrare il momento in cui un drone che colpisce un palazzo a Kiev. Il filmata immortala un'esplosione nella parte superiore dell'edificio e mostra poi da vicino i danni e l'incendio provocati. La Russia ha attaccato la capitale ucraina con missili e droni nelle prime ore di sabato, uccidendo una persona e ferendone 27, alla vigilia del nuovo incontro tra Zelensky e Trump in Florida. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver effettuato un “attacco massiccio” durante la notte, utilizzando “armi a guida di precisione a lungo raggio da terra, aria e mare, compresi missili aerobalistici ipersonici Kinzhal” e droni, aggiungendo che si è trattata di una risposta agli attacchi dell'Ucraina contro “obiettivi civili” in Russia.
Un sacchetto pieno di soldi trovato durante le perquisizioni scattate nell'ambito dell'indagine su finanziamenti dall'Italia ad Hamas che ha portato a 9 arresti a Genova. Nelle immagini un cane addestrato per la ricerca di contanti scova le banconte all'interno di un sacco. L'operazione è stata eseguita dalla Digos di Genova, insieme con la direzione centrale della polizia di prevenzione, il nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza del capoluogo ligure e il nucleo speciale della polizia valutaria della Guardia di finanza.
Le forze dell'ordine hanno posto i sigilli alla sede dell'associazione filo palestinese 'La Cupola d'Oro' in via Venini a Milano, a seguito dell'inchiesta 'Domino' e dell'operazione anti terrorismo che ha portato a misure cautelari in carcere per 9 persone e misure per tre società al termine di una operazione condotta dalla Digos di Genova (in raccordo con la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione), il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Genova e il Nucleo Speciale della Polizia Valutaria della Guardia di Finanza che hanno dato esecuzione alla ordinanza emessa dal gip, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova. Gli indagati avrebbero raccolto oltre 7 milioni di euro per finanziare Hamas tramite tre associazioni destinate alla raccolta fondi per la popolazione di Gaza e della Palestina.