CATEGORIE

Inchiesta urbanistica Milano, le opposizioni in pressing sul sindaco Sala

venerdì 18 luglio 2025
1' di lettura

 Palazzo Marino nella bufera. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, figura tra i 74 indagati dell'inchiesta urbanistica, per cui sono stati chiesti i domiciliari anche per l'assessore alla Rigenerazione urbana, Giancarlo Tancredi. La premier Giorgia Meloni rimarca: "Penso che la magistratura debba fare il suo corso. Per quanto riguarda il sindaco, io non sono mai stata convinta che un avviso di garanzia porti l'automatismo delle dimissioni". Certo è che Lega e Fratelli d'Italia invocano le dimissioni del sindaco, Forza Italia auspica una svolta. La segretaria del Pd Schlein, sente il sindaco al telefono per esprimergli "solidarietà e vicinanza". Il M5S - dice il leader Giuseppe Conte - "non fa sconti a nessuno per quanto riguarda la legalità e l'etica pubblica". Momenti di tensione in Consiglio comunale nella seduta di ieri. Dai banchi dell'opposizione cartelli con la scritta 'Dimissioni. Sala e la sua giunta liberino Milano'.

tag
milano
beppe sala

In corso Como Milano, ecco chi sono gli aggressori del 22enne bocconiano rimasto invalido

Cosa sta succedendo Giovani allo sbando, tra droga e coltellate: Milano si risveglia violenta e spaventata

Follia Milano, 22enne accoltellato in corso Como per 50 euro: resta invalido

Ti potrebbero interessare

Milano, ecco chi sono gli aggressori del 22enne bocconiano rimasto invalido

Redazione

Giovani allo sbando, tra droga e coltellate: Milano si risveglia violenta e spaventata

Simona Bertuzzi

Milano, 22enne accoltellato in corso Como per 50 euro: resta invalido

Redazione

Milano, il video che scagiona il 20enne: era un soccorritore

Auto, Stella Li (BYD): "Con ATTO 2 DM-i batteremo chiunque"

"L'Europa è un mercato strategico particolarmente importante per noi. Siamo molto felici di aver portato qui, negli ultimi anni, modelli e tecnologie diversi, che si sono rivelati di gran successo. In particolare in Italia, dove abbiamo lanciato, a Milano, il nostro modello Dolphin Surf". Così a LaPresse la vicepresidente esecutiva di BYD Stella Li, a a margine dell'evento di lancio sul mercato europeo della nuova vettura Super Hybrid ATTO 2 DM-i. "Atto 2 è un altro prodotto 'game-changer' - spiega Li - perché è l'unico SUV compatto settore B che percorre 90 km in modalità totalmente elettrica", raggiungendo un'esperienza di guida elettrica fino a 1000km di autonomia combinata. Grazie a questas autovettura, chiamata Super Hybrid car per via della tecnologia DM-i che garantisce "livelli di consumo più bassi", "batteremo chiunque", afferma la vicepresidente di BYD, "tutte le auto con sistema ICE (internal combustion engine), tutte le auto ibride, e anche quelle con sistema mild hybrid": "Le migliori performance nel risparmio per il consumo di carburante".

Redazione

Auto, BYD lancia in Europa la ATTO 2 DM-i Super Hybrid

BYD ha presentato la nuova ATTO 2 DM-i Super Hybrid a Barcellona, segnando un ulteriore passo nell’espansione rapida dell’azienda in Europa e nella strategia di offrire una mobilità elettrificata pensata per le abitudini quotidiane degli automobilisti del continente. La presentazione è stata accompagnata da sessioni di test drive che hanno permesso ai giornalisti di sperimentare direttamente il funzionamento della tecnologia Super Hybrid di BYD, progettata per offrire un’esperienza di guida elettrica eliminando allo stesso tempo le preoccupazioni legate all’autonomia. Su strada, la ATTO 2 DM-i si comporta per la maggior parte del tempo come un’auto elettrica pura. La modalità EV consente fino a 90 chilometri di guida a zero emissioni nella versione più avanzata, rendendo possibili gli spostamenti quotidiani senza consumare carburante. Quando serve più autonomia o potenza, il motore benzina da 1,5 litri ad alta efficienza interviene in modo impercettibile, ricaricando la batteria e supportando il motore elettrico. Il risultato è un’autonomia complessiva fino a 1000 chilometri e consumi estremamente ridotti, una combinazione che punta chiaramente a chi desidera adottare la mobilità elettrica senza dipendere completamente dalle infrastrutture di ricarica pubbliche. Durante il lancio, Stella Li, Executive Vice President di BYD, ha sottolineato la visione dell’azienda per l’Europa: “La tecnologia Super Hybrid DM è il passaggio ideale per chi vuole provare l’esperienza di un’auto elettrica senza preoccuparsi dell’autonomia. Con BYD ATTO 2 DM-i portiamo questi vantaggi nel segmento dei SUV compatti, creando un modello unico che dimostra cosa intendiamo quando diciamo che non è solo un’auto — è una BYD.” Le sessioni di guida hanno evidenziato la fluidità nei passaggi tra le modalità elettrica e ibrida, la silenziosità del sistema e la capacità dell’auto di adattarsi facilmente a diverse condizioni. Diversamente dai tradizionali plug-in hybrid, il sistema DM-i è progettato affinché l’auto viaggi in elettrico per la maggior parte del tempo, con il motore a combustione che svolge principalmente un ruolo di supporto. Accanto al nuovo ibrido, BYD ha presentato anche la ATTO 2 Comfort, la versione completamente elettrica dotata di Blade Battery e capace di oltre 400 chilometri di autonomia, ampliando ulteriormente la presenza del marchio nel segmento dei SUV compatti. Il lancio conferma la determinazione di BYD a consolidare la propria presenza in Europa con tecnologie sviluppate interamente in casa e pensate per offrire una mobilità elettrificata pratica, efficiente e accessibile. La ATTO 2 DM-i arriva come una dichiarazione chiara di questa ambizione.

Redazione

Trump firma la legge per rendere pubblici i dossier del caso Epstein

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha annunciato sul social Truth di aver firmato la legge che ordina al Dipartimento di Giustizia di rendere pubblici tutti i documenti legati al caso di Jeffrey Epstein, il finanziere morto in carcere nel 2019 mentre era accusato di traffico sessuale di minorenni. Nel suo messaggio, l'inquilino della Casa Bianca accusa i democratici di aver nascosto la verità sul caso e sostiene che la pubblicazione dei dossier “si ritorcerà contro di loro”. Ricorda inoltre che Epstein fu incriminato nel 2019 proprio dal suo Dipartimento di Giustizia e sottolinea i presunti legami del finanziere con diverse figure del Partito democratico, tra cui Bill Clinton, Larry Summers, Hakeem Jeffries e altri. Il leader di Washington conclude affermando che, con la nuova legge, “la verità sui rapporti tra Epstein e alcuni democratici potrebbe presto emergere”.

Garlasco, Sempio: "C'è accanimento, mi sento perseguitato"

Nel caso del delitto di Garlasco, Andrea Sempio, unico indagato nella nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi del 2007, parla a 5 Minuti con Bruno Vespa. Sempio denuncia un clima di “accanimento”, pur augurandosi che sia “in buona fede”. Racconta di non avere più una vita normale: a quasi quarant’anni vive di nuovo nella sua vecchia cameretta, “come agli arresti domiciliari”. Sempio respinge inoltre i dubbi nati dalle intercettazioni: sostiene di non aver mai conosciuto in anticipo le domande degli inquirenti e che gli argomenti discussi erano già emersi su giornali e tv. Sul presunto biglietto con cifre di denaro indirizzato all’ex pm Mario Venditti, ribadisce che si tratta delle spese legali pagate agli avvocati, circa 50 mila euro. Infine, sul responsabile dell’omicidio, Sempio richiama le sentenze definitive: “Ad oggi il colpevole è Alberto Stasi, e non ho motivo di pensare il contrario”.