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Tsunami, le prime onde colpiscono Giappone e Hawaii: panico globale

mercoledì 30 luglio 2025
2' di lettura

Iniziata ufficialmente l'allerta tsunami nell'oceano Pacifico, e in Giappone è di nuovo psicosi disastro a Fukushima. Il potentissimo terremoto di magnitudo 8.8 registrato nella notte al largo della Kamchatka, nell'estremo oriente russo, una delle scosse più forti di sempre, ha innescato un allarme in tutta l'area dell'oceano che separa l'Asia dalle Americhe.

Nelle immagini le prime onde in Giappone a Orai, nella prefettura di Ibaraki, alte fino a 1,3 metri. Nel paese l'allerta ha interrotto parzialmente i trasporti. Sono stati sospesi i traghetti che collegano Hokkaido e Aomori, sulla punta settentrionale dell'isola giapponese di Honshu, così come quelli che collegano Tokyo e le isole vicine, e alcune linee ferroviarie locali sono state sospese o ritardate. L'aeroporto di Sendai ha temporaneamente chiuso la pista. Le centrali nucleari giapponesi non hanno segnalato anomalie ma la Tokyo Electric Power Company Holdings, che gestisce la centrale nucleare di Fukushima Daiichi, colpita dal devastante tsunami del marzo 2011, ha dichiarato che circa 4.000 lavoratori si sono rifugiati su un terreno più elevato all'interno del complesso della centrale, monitorando a distanza per garantire la sicurezza dell'impianto.

L'Agenzia giapponese per la gestione degli incendi e delle catastrofi ha dichiarato che quasi 2 milioni di residenti sono stati oggetto di avvisi di evacuazione in oltre 220 comuni lungo la costa pacifica in seguito all'allerta tsunami. Una persona è rimasta leggermente ferita nell'isola settentrionale di Hokkaido. Si tratta di una donna di circa 60 anni che è caduta mentre si affrettava a evacuare. 

Quattro grandi onde hanno raggiunto e inondato anche la costa di una delle Isole Curili settentrionali, Paramushir, senza causare vittime, secondo quanto riferito dalle autorità locali. La prima ondata è avanzata di 200 metri e le successive hanno danneggiato le infrastrutture del porto di Severo-Kurilsk. In totale, circa 2.700 persone sono state evacuate nell'arcipelago delle Curili a causa dell'allerta Tsunami. 

Secondo i dati forniti dalla National Oceanic and Atmospheric Administration, le onde dello tsunami causato dal terremoto in Russia hanno iniziato a colpire anche le coste degli Stati Uniti, con le prime onde che hanno raggiunto le coste delle Hawaii. Lo riporta la Cnn. Secondo i dati, a Haleiwa, sulla costa settentrionale dell'isola di Oahu nelle Hawaii, i livelli dell'acqua hanno superato i 4 piedi (circa 120 cm). 

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