Un manga di qualche anno fa potrebbe aver predetto il potente terremoto di magnitudo 8,8 che oggi, mercoledì 30 luglio, ha colpito la penisola russa della Kamchatka. Il sisma ha innescato onde di tsunami che hanno raggiunto alcune zone del Giappone, poche settimane dopo che la mangaka Ryo Tatsuki, soprannominata la Baba Vanga giapponese, aveva lanciato l'allarme su un disastro che sarebbe avvenuto nel luglio 2025. Stando a quanto aveva sostenuto Tatsuki, i mari intorno al Giappone meridionale sarebbero bolliti il 5 luglio 2025. Quel giorno poi non è successo nulla. Ma ora alla luce del disastro naturale in tanti sui social si sono convinti delle doti premonitrici dell'artista.
La scienza, però, dice altro. Gli esperti infatti ribadiscono che non è possibile prevedere i terremoti e che in questo caso si tratta di pura coincidenza. Secondo i sismologi sono necessarie ricerche scientifiche e tecnologie molto più avanzate per riuscire a prevedere i terremoti di maggiore intensità.
Non è la prima volta che la mangaka Ryo Tatsuki riesce a prevedere un episodio di questo tipo. Nel 1995, l'artista disse di aver previsto una pandemia ne 2020. "Tra 25 anni, un virus sconosciuto arriverà nel 2020, scomparirà dopo aver raggiunto il picco ad aprile e riapparirà 10 anni dopo", avrebbe scritto Tatsuki. Stando alle sue previsioni, il Covid tornerà tra pochi anni. Uno scenario terrificante.