Almeno sei persone sono morte, tra cui un bambino di 6 anni, e decine sono rimaste ferite in un attacco russo a Kiev, capitale dell'Ucraina. Mosca ha colpito con missili e droni nella notte tra mercoledì e giovedì, hanno riferito le autorità ucraine. Un palazzo di nove piani è parzialmente crollato dopo l'attacco: il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, giunto sul posto, ha dichiarato che oltre ai 6 morti, si contano più di 50 persone ferite negli attacchi e che il numero è destinato ad aumentare. Le squadre di soccorso sono intervenute per salvare le persone intrappolate sotto le macerie. Almeno 27 località in tutta Kiev sono state colpite dall'attacco, ha detto il capo dell'amministrazione militare della città di Kiev, Tymur Tkachenko, con i danni più gravi nei distretti di Solomianskyi e Sviatoshynskyi.
C'era anche Cristiano Ronaldo alla cena di gala nella East Room della Casa Bianca che Donald Trump ha tenuto in onore del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman in visita negli Stati Uniti. E il presidente Usa si è rivolto proprio al campione portoghese: "Mio figlio Baron è un suo grande tifoso. Ha avuto modo di incontrarlo, e penso che ora rispetti suo padre un po' di più".
Nuova notte di pesanti raid russi sull'Ucraina. Nove persone sono morte nell'attacco a Ternopil nella parte occidentale del Paese mentre sono 46 i feriti nei massicci bombardamenti sulla regione di Kharkiv. L'esercito russo in poche ore ha utilizzato per i raid 476 droni e 48 missili.
Un ritratto di Gustav Klimt, 'Portrait of Elisabeth Lederer', è stato venduto a New York per 236,4 milioni di dollari, stabilendo un nuovo record per un’opera d’arte moderna. Il ritratto, realizzato tra il 1914 e il 1916, faceva parte della collezione del miliardario Leonard Lauder, e insieme ad altre quattro opere dell’artista è stato venduto per un totale di 392 milioni di dollari.
Una vasta operazione congiunta tra la Polizia di Stato italiana e le autorità romene ha portato allo smantellamento di una radicata organizzazione criminale dedita alla tratta di esseri umani, allo sfruttamento della prostituzione e al riciclaggio. Ventuno persone sono state fermate all’esito di un’indagine avviata dalla Squadra Mobile di Roma e dal Servizio Centrale Operativo, con il supporto di Europol, Eurojust e del Servizio per la Cooperazione internazionale di polizia e della rete @on, diretta dalla DIA, nell’ambito di una squadra investigativa comune costituita tra la Procura della Repubblica di Roma e la collaterale Autorità giudiziaria della Romania.