Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha lasciato la sede del Ministero dei Trasporti a Roma dopo un incontro con il vicepresidente del Consiglio e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini. Al termine del colloquio, il leader della Lega ha accompagnato il premier di Budapest fino all’ingresso principale del ministero, salutandolo davanti ai giornalisti presenti. Alla domanda su come fosse andato l’incontro, Salvini ha risposto con un sorriso: “Benissimo”. L’incontro tra Salvini e Orban si inserisce nel quadro dei rapporti politici tra Italia e Ungheria, con al centro temi europei, infrastrutture strategiche e cooperazione economica. Entrambi i leader condividono posizioni comuni su diversi dossier dell’Unione Europea, dal controllo dei confini alla politica energetica.
L'Associated Press ha analizzato un video diffuso da Israele che accusa Hamas di aver inscenato il ritrovamento dei resti di un ostaggio a Gaza. Il video mostra un sacco bianco per cadaveri gettato fuori da un edificio danneggiato in un'area scavata. Tre uomini mascherati vengono visti seppellire il sacco prima che un macchinario pesante lo trasporti in un'area vicina dove viene seppellito per la seconda volta. Gli uomini poi lo estraggono prima che vengano scattate delle foto del sacco. L'Associated Press ha geolocalizzato il filmato e ne ha confermato la posizione. Non è stata tuttavia in grado di confermare la data o l'ora esatta in cui è stato girato, né se i resti fossero effettivamente all'interno del sacco per cadaveri. I resti parziali restituiti a Israele lunedì 27 ottobre sono stati identificati come appartenenti a Ofir Tzarfati, che era stato rapito durante l'attacco guidato da Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023. Tzarfati è stato ucciso in prigionia e il suo corpo è stato recuperato dalle truppe israeliane nel novembre 2023. Nel marzo 2024, la sua famiglia ha ricevuto altri resti per la sepoltura. Il portavoce del governo israeliano Shosh Bedrosian ha definito la scena un "vergognoso inganno" e ha affermato che il sacco per cadaveri conteneva i resti parziali di Tzarfati. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha confermato in una nota scritta che una squadra era presente "in buona fede" e non era a conoscenza delle circostanze che hanno portato al ritrovamento dei resti.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è detto “ottimista” riguardo al suo incontro di giovedì con il presidente cinese Xi Jinping in Corea del Sud. L'incontro si svolgerà a margine di un vertice regionale in Corea del Sud. Il ministero degli Esteri cinese ha annunciato che Xi e Trump si vedranno a Busan, “per uno scambio di opinioni sulle relazioni bilaterali e su questioni di reciproco interesse”. Prima dell’incontro il presidente ha espresso fiducia riguardo ai suoi “ottimi” rapporti con la Cina. "Molti problemi verranno risolti", ha detto Trump ai giornalisti a bordo dell'Air Force One. "Penso che avremo un risultato molto buono per i nostri paesi e per il mondo", ha aggiunto Trump.
La musica napoletana perde una delle sue voci. James Senese è morto all’età di 80 anni, dopo un mese di ricovero in rianimazione all’ospedale Cardarelli di Napoli per una polmonite. Le sue condizioni, già gravi da alcuni giorni, erano ulteriormente peggiorate fino al decesso avvenuto nelle ultime ore. Un ponte tra Napoli e Stati Uniti, un’anima partenopea capace di raggiungere l’altra sponda dell’Atlantico, ma anche un simbolo della contaminazione musicale che si allungava sino all’Africa e al Mediterraneo. Con James Senese il jazz italiano perde uno dei suoi maggiori interpreti. E' stato tra i sassofonisti italiani più apprezzati a livello mondiale e ha collaborato con mostri sacri come Pino Daniele, Tullio De Piscopo, Gil Evans e Bob Marley.
Droni ucraini hanno colpito una zona industriale a Budënnovsk, una città nella Russia meridionale. Un canale telegrafico russo Astra ha segnalato che l'impianto petrolchimico di Stavrolen, uno dei principali produttori russi di polietilene e polipropilene, è stato preso di mira e ha preso fuoco. Il governatore della regione di Stavropol, Vladimir Vladimirov, ha confermato che i droni ucraini hanno attaccato la zona industriale di Budënnovsk e ha affermato che non ci sono stati feriti. Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che le difese aeree hanno abbattuto 100 droni ucraini in diverse regioni nella notte tra martedì 28 e mercoledì 29 ottobre, tra cui 46 nella regione di Bryansk, 12 nella regione di Kaluga, otto nella regione di Belgorod, sette nella regione di Krasnodar e sei nella regione di Mosca. Tredici aeroporti, tra cui tre di Mosca, hanno sospeso brevemente i voli durante la notte a causa di un attacco con droni.