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Torino: in un video l’aggressione a Marco Veronese

giovedì 27 novembre 2025
1' di lettura

L’aggressione a Marco Veronese, imprenditore 39enne ucciso nella notte del 23 ottobre a Collegno, in provincia di Torino, sotto casa dei genitori, è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza della zona. Il video è stato diffuso questa mattina. Anche sulla base di queste immagini, i carabinieri di Torino, coordinati dalla procura diretta da Giovanni Bombardieri, hanno proceduto all’arresto del presunto autore dell’omicidio, Michele Nicastri, fidanzato dell’ex compagna della vittima che con la donna aveva avuto dei figli. Lo scorso 4 novembre, la procura aveva comunicato il fermo di Nicastri, "una persona legata sentimentalmente alla ex compagna della vittima, che ha confessato l’omicidio". Le indagini, condotte dai carabinieri, hanno consentito di ricostruire l’arrivo sul luogo del delitto del presunto responsabile dell’omicidio, e "la sua fuga successiva, utilizzando un veicolo il cui percorso è stato seguito e ricostruito" dagli investigatori, grazie all’acquisizione e all’esame da parte dei Carabinieri "delle registrazioni di centinaia di sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati". 

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Carlo Calenda, l'assalto degli squadristi rossi: caos all'Università di Milano

"Fuori Calenda dall'universita'" e "I signori della guerra siete voi": con questi cori il leader di Azione Carlo Calenda è stato contestato fuori dall'Università degli Studi di Milano, dove era stato invitato questa mattina per partecipare a un evento dal titolo "Capitalismo liberale o libertà senza capitalismo?" organizzato nell'ateneo dall'associazione studentesca Unilab Unimi.

Contro di lui, invece, gli studenti del collettivo Cambiare Rotta, che gli hanno urlato contro diversi slogan mentre lui si avvicinava all'aula. Un gruppo di una decina di studenti di Cambiare Rotta ha srotolato uno striscione davanti a lui, cercando di impedirgli di raggiungere l'aula e intonando cori per allontanarlo. Diversa è stata l'accoglienza per Calenda quando è entrato nell'aula che ospitava l'evento: gli studenti presenti e ospiti del dibattito gli hanno fatto un forte applauso.

Si tratta della seconda volta in pochi giorni in cui il segretario di Azione viene contestato. È successo qualche giorno fa all'Università La Sapienza di Roma, dove ad andargli contro è stata un'organizzazione "Pro Pal transfemminista”. In quell'occasione gli hanno urlato: "Fuori i sionisti" e "fuori i liberali".

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