"I rifugiati somali che vivono in Minnesota hanno portato via miliardi di dollari dal nostro Paese. Hanno una rappresentante, Ilhan Omar, che dicono abbia sposato suo fratello. È una frode. Quei somali dovrebbero andarsene da qui e tornarsene al Paese loro". Lo ha detto il Presidente Usa Donald Trump.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Il primo episodio di Punkinari, il nuovo format di Libero Quotidiano condotto da Fabrizio Biasin, parte dal mestiere più impopolare del calcio: arbitrare. Trenta domande secche, un solo jolly e nessuna protezione. Al centro della panchina siede Luca Marelli, ex arbitro, avvocato e volto televisivo, abituato a convivere con il sospetto, le offese e la consapevolezza che ogni decisione è un verdetto pubblico. Si parla di errori ammessi e mai dimenticati, della solitudine del fischio, di soldi, di reputazione e persino di gatti cardiopatici e football americano. Tra ironia e precisione chirurgica, Biasin mette a nudo la psicologia di chi vive dentro un mestiere che tutti credono di poter giudicare, ma che pochi hanno il coraggio di sostenere. Una conversazione schietta e imprevedibile sul potere, l’equilibrio e il prezzo della competenza nell’Italia che fischia sempre, ma raramente ascolta.
"Ho grandi speranze che il Venezuela sarà libero e che trasformeremo il paese in un faro di speranza e opportunità, di democrazia". Lo ha affermato la vincitrice del premio Nobel per la pace, la leader dell'opposizione venezuelana Maria Corina Machado, in una conferenza stampa a Oslo, in Norvegia, dove è arrivata nelle ultime ore. Machado ha detto anche di credere che il governo di Caracas non conoscesse il suo nascondiglio "altrimenti avrebbero fatto di tutto per impedirmi di venire qui", ha aggiunto. La politica venezuelana ha poi ringraziato "tutti quegli uomini e quelle donne che hanno rischiato la vita per poter essere qui oggi".
“Non ho mai creduto che ci fosse un’egemonia culturale di sinistra. C’era una struttura di potere ben organizzata con figure anche importanti come l’editore Einaudi. Oggi questo non c’è più: c’è un piccolissimo potere spaventato e che non riesce ad aprirsi. Oggi qui ad Atreju parliamo di tutto e con tutti, mentre per i libri non si può assolutamente accettare che ci sia un piccolo editore di destra. Altro che egemonia. Oggi c’è una paura degli intellettuali anche giovani di sinistra di uscire dalla propria comfort zone, a dare un’occhiata al mondo intorno e ai cambiamenti che ci sono”. Così la ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella ad Atreju al dibattito “Pasolini e Mishima: poeti fuori dagli schemi”.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Continua in Cambogia la fuga degli abitanti delle zone al confine con la Thailandia per paura della guerra. In molti hanno montato tende o rifugi improvvisati per non passare le notti al freddo. Resta alta la tensione tra i due Paesi dopo i nuovi scontri dei giorni scorsi. Ma non c'è ancora alcun segno di quando gli sfollati potranno tornare a casa, poiché i leader di entrambe le parti non sembrano disposti a fare marcia indietro.