Eccellenze italiane

In occasione della Giornata Mondiale della Pasta, il 25 ottobre arriva la pasta del “benessere”

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Maria Pezzi

In occasione della Giornata Mondiale della Pasta, il 25 ottobre, arriva la pasta del “benessere”: più leggera, a basso indice glicemico, altamente digeribile, adatta per i diabetici e gli insulino resistenti, e che soddisfa anche i palati più esigenti. Nata per gli sportivi, ai quali assicura il giusto carico carbo, ma adatta a tutti, grandi e piccini. A inventarla è Raimondo Mendolia, maestro pastaio, genovese di nascita ma fiorentino d’adozione, ideatore della “ingegneria della pasta”. Una eccellenza italiana molto apprezzata anche all’estero, tanto che Mendolia è già sbarcato con le sue creazioni a Mosca, Londra e Lugano. Nel suo laboratorio di Firenze, a due passi da Coverciano, ogni giorno sforna chili e chili di pasta fresca per tutte le esigenze: da quella per gli sportivi a quella per i diabetici, fino a quella in versione integrale. Ma sempre con ingredienti genuini, ricchi di antiossidanti e a lento rilascio glicemico. "Pasta del benessere - spiega Mendolia - è il concetto che comprende tutti i tipi di pasta che sto elaborando. in particolare le paste da sportivi che ho chiamato paste atletiche. I contenuti principali sono i grani antichi siciliani, la farina di teff, l'inulina e la curcuma. La farina di teff è un cereale che arriva da Etiopia e Eritrea, dove non abbiamo glutine. Abbiamo poi l'inulina, una fibra alimentare che ha particolari funzionalità, e la curcuma che è un antiossidante e anti-infiammatorio naturale".   Ma la pasta fa bene o fa male? La nutrizionista Emma Balsimelli, sfata alcuni falsi miti sull’alimento principe della tavola italiana. Rassicurando: nelle giuste quantità può essere mangiata anche la sera, concilia il sonno e ci gratifica. Se poi è a basso indice glicemico, ci permette di tenere sotto controllo anche l’ago della bilancia: "Mangiare pasta a basso indice glicemico è adatto a tutte le fasce di età, sia per gli sportivi che per i più sedentari. E' il modo giusto per mantenere il peso e garantire una performance ottimale. La pasta possiamo mangiarla anche la sera, concilia il sonno e tiene sotto controllo il colesterolo; meglio al dente che troppo cotta, è più digeribile. E mi raccomando gustatela senza sensi di colpa. i carboidrati servono anche a bruciare i grassi!"