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Panforte, toccasana a Natale: molte calorie e molti benefici

di Paola Natali martedì 23 dicembre 2025

3' di lettura

Il panforte è uno dei dolci simbolo delle festività natalizie tipico della tradizione senese, le cui origini risalgono al XIII secolo. Nato come alimento energetico per mercanti e viaggiatori, oggi è un dolce interessante dal punto di vista nutrizionale e salutistico. Preparato con frutta secca, miele, spezie e frutta candita, il panforte unisce gusto, aroma e proprietà benefiche, rappresentando un esempio di come la tradizione culinaria italiana possa integrarsi con il benessere. Gli ingredienti principali del panforte, come mandorle, nocciole e noci, non apportano solo sapore e croccantezza, ma anche nutrienti preziosi.

La frutta secca è una fonte naturale di grassi monoinsaturi e polinsaturi, utili per ridurre il colesterolo LDL e proteggere la salute cardiovascolare. Contiene inoltre vitamina E, potente antiossidante che aiuta a contrastare lo stress ossidativo, e minerali come magnesio, zinco, rame e selenio, essenziali per il metabolismo energetico, la funzione muscolare e la difesa immunitaria. Diversi studi scientifici hanno confermato che un consumo regolare ma moderato di frutta secca può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e migliorare il profilo lipidico nel sangue. Tuttavia, è importante ricordare che la frutta secca è molto calorica: una porzione adeguata si aggira intorno a 20-30 grammi, equivalente a pochi pezzi di panforte, per evitare eccessi calorici.

Il miele, usato come dolcificante naturale, apporta zuccheri semplici, immediatamente assimilabili dall’organismo, ma offre anche composti bioattivi con proprietà antiossidanti e antibatteriche. Studi hanno evidenziato che il miele può supportare la funzione immunitaria e favorire la digestione, soprattutto se consumato in piccole quantità. Rispetto allo zucchero raffinato, il miele ha un indice glicemico leggermente più basso, rendendo il panforte un dolce più equilibrato dal punto di vista glicemico, se inserito con moderazione nella dieta. Le spezie sono un altro elemento distintivo del panforte.

Cannella, chiodi di garofano, noce moscata, pepe e zenzero non solo conferiscono profumo e sapore, ma possiedono anche proprietà benefiche per la salute. La cannella può aiutare a regolare la glicemia e migliorare la sensibilità all’insulina; i chiodi di garofano e lo zenzero favoriscono la digestione e hanno effetti antinfiammatori; la noce moscata ha un’azione leggermente sedativa e può supportare la funzionalità digestiva. L’insieme di queste spezie rende il panforte un dolce che stimola i sensi e, allo stesso tempo, apporta composti bioattivi utili per il benessere generale.

Nonostante i benefici, il panforte rimane un dolce ad alto contenuto calorico e zuccherino. Una porzione eccessiva può influire sulla glicemia e sull’apporto calorico giornaliero, soprattutto in soggetti con diabete, obesità o problemi metabolici. La frutta candita, pur naturale, aumenta l’indice glicemico complessivo del dolce, quindi è consigliabile limitarne il consumo. Alcune categorie di persone devono prestare particolare attenzione al consumo del panforte: chi soffre di allergie alla frutta secca, ai canditi o alle spezie dovrebbe evitare il panforte. Donne in gravidanza e individui con disturbi gastrointestinali sensibili a spezie o zuccheri dovrebbero consultare un medico prima di consumarlo. Per il resto della popolazione, il panforte può essere inserito nella dieta come dolce occasionale, preferibilmente una fetta al giorno durante le festività, accompagnata da pasti equilibrati e idratazione adeguata. A differenza di molti dolci industriali, il panforte utilizza ingredienti integrali e naturali, senza additivi artificiali. Se consumato con moderazione, il panforte diventa quindi un esempio di dolce tradizionale in cui gusto e benessere si combinano, offrendo nutrienti e sostanze bioattive senza rinunciare al piacere.

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