L'incidente è dietro l'angolo. Nel governo la fibrillazione sulla prescrizione è stata quotidiana, e sebbene il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e Luigi Di Maio abbiano festeggiato l'approvazione della loro contestatissima riforma, nulla si può dare per scontato. Si aggiunge ora la patata bollente della revoca della concessione ad Autostrade, che porta con sé rischi di contenziosi legali e ricadute industriali ed economiche di primissimo piano, con interi settori politici (i più contigui ai grandi gruppi industriali) sul chi-va-là, pronti a infilzare i 5 Stelle. Leggi anche: "Non so come farò, qua faccio la fine di Prodi". Conte, uno sfogo disperato Come riporta Augusto Minzolini nel suo retroscena sul Giornale, il capogruppo del Pd Graziano Delrio ha avvertito sibillino compagni di partito e alleati: "Le crisi di governo avvengono quando meno te le aspetti, avvengono e basta". Nel M5s e non solo si confida nella solida reputazione governativa dei dem: "Per storia, si è sempre fatto carico più degli alleati del momento dell'esigenza di assicurare la governabilità". Una speranza, soprattutto per la poltrona. Nel video di Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev, Conte implorava: "Non voglio un gruppo di contiani"