Il ministro dell'Economia Giovanni Tria ha lanciato un'accusa pesantissima contro la Germania, colpevole di aver "ricattato" l'Italia, obbligando il governo ad accettare le regole sul bail-in, la norma che consente di scaricare i costi dei salvataggi bancari anche su investitori e risparmiatori correntisti. Davanti alla Commissione Finanze del Senato, Tria ha ricostruito come andarono le cose: "Erano tutti contrari. Il ministro di allora era Fabrizio Saccomanni che fu praticamente ricattato dal ministro delle finanze tedesco", all'epoca il falco Schauble, che gli disse che se l'Italia non avesse accettato "si sarebbe diffusa la notizia che il nostro sistema bancario era prossimo al fallimento". E poi Tria ha aggiunto: "Non vedo la possibilità che in tempi brevi possa esserre abolito" il bail-in. Leggi anche: Tria, lo sfogo contro Di Maio e Salvini: "Vi hanno già mollato"