Una manettata rap. Marco Travaglio è l'ospite d'onore (in gergo musicale, si direbbe featuring) del gruppo hip hop torinese ATPC, regalando la sua voce a un passaggio del nuovo singolo Sangue. Così, insieme a Sly e Rula, Travaglio divide la scena con altri pezzi da 90 dell'underground torinese come Bunna (leader storico degli Africa Unite), Luca Morino (Mau Mau) e Nitto (Linea 77). Tra gli altri versi, il vicedirettore del Fatto Quotidiano canta: "Niente scrupoli, va in scena lo spettacolo della follia". E ancora: "Vi offriamo sesso, violenza, sofferenza, esasperazione per riempire le vostre esistenze vuote". Per essere davvero autobiografico, avrebbe dovuto inserire nell'elenco anche il nome di Silvio Berlusconi...