Tre gol di Leo Messi salvano l'Argentina e la trascinano ai Mondiali di Russia 2018 senza passare dallo spareggio con la Nuova Zelanda. In Ecuador, a tremila metri d'altura, l'Albiceleste era costretta a vincere, per evitare la beffa nell'ultima sfida delle qualificazioni sudamericane. Un successo che arrivato alla fine per 3-1 con tre reti del numero 10 del Barcellona, dopo il grande spavento per la rete del vantaggio ecuadoregno con Ibarra arrivato dopo appena 45 secondi dall'inizio della sfida. "Messi non è debitore di una Coppa del Mondo all'Argentina. Il calcio deve un Mondiale a Messi.- lo ha celebrato alla fine del match Jorge Sampaoli, ct dell'Argentina -. È il miglior giocatore della storia. Era illogico che non fosse protagonista del torneo più importante del mondo". "Ci siamo rafforzati come un gruppo per supportare Messi e per metterlo in condizione di mostrare tutto quello che ha mostrato", ha aggiunto il tecnico, che ha conseguito la sua prima vittoria ufficiale da quando è alla guida della nazionale dopo tre pareggi contro Uruguay, Venezuela e Perù, nelle ultime partite di qualificazione.