CATEGORIE

Camerun, morto all'improvviso l'ex nazionale Benjamin Massing: a Italia 90 il fallo più brutto della storia dei Mondiali

di Giulio Bucchi giovedì 14 dicembre 2017
1' di lettura

È scomparso a soli 55 anni, all'improvviso, Benjamin Massing. Forse pochi lo ricordano, ma ha scritto a modo suo la storia dei Mondiali di calcio e soprattutto di Italia 90. Il roccioso difensore del Camerun ci è riuscito giocando appena due partite nel torneo italiano: la prima, quella di debutto contro l'Argentina di Maradona campione del Mondo in carica, resta indimenticabile per il clamoroso gol partito di Oman Biyik ma anche per il brutale fallo di Massing sul lanciatissimo Caniggia. Un intervento da lotta libera considerato il fallo più violento nella storia dei mondiali. Espulso a due minuti dalla fine e squalificato per tre giornate, il povero Benjamin ha fatto in tempo a tornare in campo per gli storici quarti di finale tra i Leoni d'Africa e l'Inghilterra. Risultato finale: 3-2 per gli europei, anche grazie ai due calci di rigore concessi proprio da Massing.

La sua terra Papa Francesco, il dolore degli argentini a Buenos Aires

Argentina Argentina: in migliaia in piazza a Buenos Aires contro il diritto all'aborto

Storie taciute Javier Milei, operazione-trasparenza: così l'Argentina salvò i criminali nazisti

tag

Papa Francesco, il dolore degli argentini a Buenos Aires

Argentina: in migliaia in piazza a Buenos Aires contro il diritto all'aborto

Javier Milei, operazione-trasparenza: così l'Argentina salvò i criminali nazisti

Marco Patricelli

Javier Milei, schiaffo alla sinistra: tolto il segreto di Stato sulla dittatura argentina

Maurizio Stefanini

Sinner, la smorfia di dolore: Roma in ansia, qual è il suo problema fisico

"Ieri mi sono sentito benissimo in campo, oggi dopo mezz'ora ero 6-1 sotto. Posso giocare meglio a tennis, voi ...

Roma, finale Sinner-Alcaraz. E Musetti "gufa" Jannik?

Addio finale tutta italiana, addio estasi globale al Foro Italico. Non ci sarà il tanto sospirato derby azzurro n...
Leonardo Iannacci

Milan, perché vincere non è più una priorità

La Coppa Italia avrebbe ammorbidito la sentenza, ma non l’avrebbe di certo ribaltata. Il Milan è stato un d...
Claudio Savelli

Coco Gauff batte, ma non c'è nessuno: choc a Roma

La concentrazione, a volte, può giocare brutti scherzi. Anche se sei la numero quattro al mondo e ti chiami Coco ...
Roberto Tortora