"In mezzo a un mare di balle sul calciomercato spicca il caso di Gigio Donnarumma, il portiere del Milan che in realtà è prestato al Milan dalla Raiolese, la squadra del suo agente che ne detiene la proprietà. Non bisogna fare finta di niente, perché è così ed è una situazione abbastanza ridicola e forse insostenibile per il mondo del calcio. Sei o sette procuratori gestiscono i genitori di prima fascia e tengano sotto scacco il calcio mondiale con questa formula: dai l'ingaggio che voglio al mio giocatore? Sì. bene, andiamo avanti. No? Allora mando il giocatore a scadenza e lo faccio andare al club che lo pagherà di più, senza pagare il cartellino. Come stroncare tutto questo? Con un patto di non belligeranza tra le società più importanti al mondo, che impedisca ai grandi agenti di tenere il calcio sotto scacco e ricattarlo. Poi qualcuno dovrà anche dire a Donnarumma che non ha più 15 anni e dovrà prendersi le sue responsabilità: vuole restare al Milan? Lo dica e faccia qualcosa per accettare la proposta di 8 milioni di euro di euro, che in questo momento storico... Accetta, accetta.
di Fabrizio Biasin