Victory day, la Germania denuncia le "bugie storiche" del Cremlino
Berlino, 8 mag. (askanews) - Celebrazioni al Bundestag per l'80esimo anniversario dalla fine della Seconda guerra mondiale. Nel corso del suo intervento davanti ai deputati tedeschi e al nuovo governo, il presidente Frank-Walter Steinmeier ha denunciato le "bugie storiche" del Cremlino, che cerca di giustificare l'invasione dell'Ucraina in nome della lotta contro il nazismo.
"Conosciamo anche il contributo dell'Armata Rossa: russi, ucraini, bielorussi e tutti coloro che vi hanno combattuto. Almeno 13 milioni di questi soldati e il doppio dei civili hanno perso la vita. L'Armata Rossa ha liberato Auschwitz. Non dimenticheremo nulla di tutto questo. Ma è proprio per questo che ci opponiamo fermamente alle attuali bugie storiche del Cremlino".
"Anche se lo si dovesse ripetere domani (9 maggio, ndr) alle celebrazioni della Vittoria a Mosca: la guerra contro l'Ucraina non è semplicemente la continuazione della lotta contro il fascismo. La guerra di aggressione di Putin, la sua campagna contro un paese libero e democratico, non ha nulla in comune con la lotta contro la tirannia nazionalsocialista nella Seconda Guerra Mondiale".
"Oggi, quindi, non abbiamo più bisogno di chiederci: l'8 maggio ci ha liberati? La risposta è stata data e rimane valida. Ma dobbiamo chiederci: come possiamo rimanere liberi?", ha concluso Steinmeier.