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In Spagna ritrovato morto Julen, il bambino caduto in un pozzo

sabato 26 gennaio 2019
1' di lettura

Malaga, 26 gen. (askanews) - Non ce l'ha fatta Julen Rosellò, il bambino di due anni caduto in un pozzo profondo 100 metri il 13 gennaio scorsoa Totalàn, piccolo paese a Est di Malaga, in Andalusia. Minatori e tecnici della Guardia Civil hanno lavorato contro il tempo in un'operazione senza precedenti a cui hanno partecipato centinaia di persone sotto i riflettori della stampa e della televisione 24 ore su 24, con veglie di preghiera organizzate sotto un gigantesco tendone. Il pozzo in cui era caduto il piccolo, scavato senza autorizzazione, non era segnalato e un'inchiesta è stata aperta dalla magistratura di Malaga. Non riuscendo a penetrare in profondità nel pozzo, ostruito da rocce, i soccorritori hanno cercato di scavare un pozzo parallelo e hanno impiegato a più riprese l'esplosivo. Alla fine, hanno trovato il corpo del bambino privo di vita, e la Guardia Civil ne ha dato l'annuncio con un tweet.

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Giovedì parte la seconda Carovana solidale per Gaza con 17 parlamentari

Roma, 13 mag. (askanews) - Una seconda carovana per squarciare il velo di indifferenza su quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza. A un anno dalla Carovana Solidale 'Gaza oltre il confine', le associazioni Aoi, Arci, Assopace Palestina, 14 parlamentari di Pd, M5s e Avs, tre eurodeputati, 13 giornalisti e diversi accademici torneranno dal 15 al 19 maggio al valico di Rafah per raccontare la situazione disperata in cui versano i palestinesi, rinchiusi dal 2 marzo scorso dall'esercito israeliano nella martoriata Striscia di Gaza.

Lo ha spiegato in modo netto Marco Grimaldi, deputato di Avs, in una conferenza stampa nella sede dell'Fnsi. "Andiamo lì per far vedere questi 580 giorni di crimini contro l'umanità, dopo le bombe oggi c'è la fame e la sete come strumento e come arma di guerra".

Saranno 60 i componenti della delegazione, che stazionerà al confine con l'Egitto. Ma l'obiettivo è più ambizioso, ha rivelato la deputata dem Laura Boldrini: "Noi vogliamo andare direttamente a Gaza perché riteniamo che quello che sta accadendo nel silenzio diffuso è qualcosa di non più sostenibile, di non più sopportabile. E' in corso lo sterminio del popolo palestinese e gran parte delle istituzioni europee non reagisce, balbetta, tentenna".

Sotto accusa anche il nostro esecutivo: "Il governo italiano fino a oggi non è riuscito a dire parole chiare, Giorgia Meloni, che si dichiara madre e cristiana, di fronte all'uccisione di 16mila bambini, uccisi da bombe, dalla fame, dalla sete e dalle malattie non è riuscita a dire una parola di cordoglio verso quello che sta accadendo e tantomeno di condanna per queste azioni criminali del governo Netanyahu" dice Boldrini.

Stefania Ascari, deputata M5s, è durissima nel condannare Israele: "Assolutamente e lo dico da subito: quello che sta avvenendo è un genocidio, parliamo di oltre 52mila esseri umani, donne, uomini e bambini. Ventimila bambini che non ci sono più e questo è inaccettabile perché questa volontà genocidiaria l'abbiamo già toccata un anno fa quando siamo stati al valico, abbiamo visto oltre 1500 camion bloccati deliberatamente da Israele per provocare sofferenza, per provocare dolore. Cibo e acqua utilizzati come armi di guerra e questo è inaccettabile, tutto questo è disumano".

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Trump a Riad firma "parternariato strategico" con l'Arabia Saudita

Riad, 13 mag. (askanews) - Il presidente americano Donald Trump e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman firmano quello che viene presentato come un "parternariato economico strategico" tra i due Paesi, senza rivelare né dettagli né cifre.

TMNews

Nuova scossa ai Campi Flegrei, gente in strada: "È stata forte"

Napoli, 13 mag. (askanews) - Nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ai Campi Flegrei, avvertita anche a Napoli, da Fuorigrotta al centro storico e in provincia.

La scossa è stata registrata dall'Ingv alle ore 12.07 a una profondità di 3 km, seguita poco dopo (alle 12.22) da un'altra con magnitudo 3.5. Un vero e proprio sciame sismico, con almeno otto scosse in 40 minuti.

Francesca Bianco, direttrice del dipartimento vulcani dell'Ingv: "Quello che abbiamo riscontrato, dall'evento di magnitudo 4.6 di marzo, è un continuo sollevamento dell'area; nelle ultime settimane l'entità di velocità di sollevamento si è abbassata ma questo ci suggerisce che i terremoti non avvengono solo per una variazione nella velocità di sollevamento ma anche per l'accumulo continuo nella deformazione".

Tanta la paura nell'area; spavento tra gli studenti delle scuole, molti sono stati fatti evacuare in via precauzionale, ma anche negli uffici e nelle abitazioni. Diversi cittadini sono corsi in strada preoccupati, soprattutto dopo la scossa più forte.

"Io sto al quinto piano e l'ho sentita", ha detto un uomo. "Molto forte, mi è sembrata più lunga delle altre, poi ho sentito un'altra scossa, spero si finisca", ha raccontato una donna. "É stata fortissima, noi abitiamo al quarto piano ed è stata davvero forte".

I tecnici della Protezione civile e i vigili del fuoco stanno procedendo alle verifiche di staticità accertando se vi siano danni considerevoli agli edifici in tutte le aree interessate.

Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione: "Al momento non riscontriamo danni a cose o persone ma abbiamo già attivato le aree di attesa per soccorrere le comunità e le aree d'accoglienza per chi volesse dormire fuori dalle proprie abitazioni".

Evacuati inoltre, in via precauzionale, gli edifici dell'università Federico II della zona flegrea e sospesa la circolazione ferroviaria nel nodo di Napoli.

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Privacy, arriva DATA!The Game, gioco sul valore dei dati

Roma, 13 mag. - Viviamo nell'era dei dati. Ogni giorno ne produciamo, ne cediamo, li subiamo, lasciamo tracce: nomi, indirizzi, preferenze, abitudini, luoghi. Dati che ci definiscono, che raccontano chi siamo, cosa facciamo, dove andiamo, di che cure abbiamo bisogno. Ma siamo davvero consapevoli del valore di queste informazioni? In un mondo in cui tutto è misurabile, la vera emergenza è l'ignoranza digitale. Pochi sanno davvero cosa può accadere quando si cede un'informazione, quando si accetta un consenso, quando si mette la spunta o si clicca un "Sì. È in questo contesto che l'avvocato Luca Bolognini, esperto di privacy, inventa "DATA! The Game". Un nuovo gioco per comprendere e apprendere il valore dei dati, ma anche i rischi legali e di cybersecurity a cui fare attenzione. Non un noioso quiz, ma un gioco dinamico e spassoso.

"L'idea era creare qualcosa che fosse al contempo divertente e utile per far capire il valore dei dati digitali anche a bambini dagli otto anni in su. E per fare questo doveva essere un gioco di puro divertimento che ne facesse capire l'importanza semplicemente giocando, divertendosi", spiega Bolognini.

È stato un avvocato a idearlo, dunque. Abituato a muoversi tra codici e norme, tra interpretazioni e adattamenti. Un professionista del diritto che ha trasformato la sua esperienza in uno strumento di gioco e di consapevolezza. "Chi fa questo mestiere maneggia le regole. E un gioco è fatto di regole, appunto. Mi sono trovato a mio agio nell'immaginare il regolamento e il gioco. È interessante, proprio come accade agli avvocati, vedere come cambiano le regole e come possono essere aggiustate, interpretate", sottolinea ancora Bolognini.

Si presenta sia in versione cartacea, come gioco da tavolo da due ai sei giocatori, sia come videogame in cui si sfida l'intelligenza artificiale. Le partite durano 40-50 minuti ed è pensato per famiglie, scuole, ma anche aziende. Lo scopo del gioco è raccogliere più carte Dataset possibili, per realizzare il proprio Data-Tesoro, stando attendi alle multe, ai reclami, agli attacchi informatici e alle sanzioni, e facendosi aiutare dalle carte speciali come quella "Avvocato".

"L'alfabetizzazione - ricorda l'avv. Bolognini - è un obiettivo previsto espressamente dal Data Act, la legge europea sui dati. Ovviamente, in Europa possiamo contare anche sul GDPR, il regolamento privacy sulla protezione dei dati personali, su tutta la strategia europea dei dati e sui regolamenti e le normative in materia di cyber security. Quello che manca molto spesso è la consapevolezza in ciascuno di noi, consumatori, lavoratori, utenti, di quanto i dati contino, di quanto valgano".

"DATA! The Game" è pensato per non avere confini: si gioca in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. Del resto, si tratta di un fenomeno globale: solo nel 2024, infatti, nel Vecchio Continente, sono state registrate in media 363 notifiche di violazioni dei dati personali al giorno, segnalando una crescente vulnerabilità delle nostre informazioni più personali.

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