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Meneguzzo (Univ. Tor Vergata): più risorse per la sostenibilità

sabato 6 aprile 2019
2' di lettura

Milano, 1 apr. (askanews) - Approccio multidisciplinare, prudenza nel puntare acriticamente sui cosiddetti "sustainable job", tanto impegno didattico e sperimentale con - purtroppo - poche risorse. In tema di sostenibilità, gli Atenei italiani stanno già rispondendo - con queste caratteristiche - alle richieste che il mondo delle imprese e la stessa società pone al mondo della conoscenza, anche se molto lavoro deve essere ancora fatto e il panorama offerto dalle Università stesse non è certo omogeno. Marco Meneguzzo, docente a Roma Tor Vergata, sottolinea così l'impegno delle Università italiane in prima linea, senza nascondere criticità e debolezze: il Miur -afferma - è più impegnato in congressi che non a finanziare progetti specifici, e le Università pubbliche hanno quindi una posizione diversa da quelle private. In realtà l'impegno delle Università pubbliche sui temi della sostenibilità è massiccio; oltre all'appello per un maggiore impegno da parte del Miur, Meneguzzo mette in evidenza quanto si sta facendo proprio a Tor Vergata, e nello specifico alla facoltà di Economia: un investimento in termini di corsi, iniziative, master, spin-off e programmi con il territorio che fanno dell'Ateneo un punto di riferimento nazionale. La domanda di conoscenza in tema di sostenibilità da parte degli studenti è infatti molto alta, e lo dimostra anche la partecipazione massiccia di giovani alla giornata di confronto ospitata proprio nelle aule di Tor Vergata e organizzata dal Salone della Csr per i "Territori della sostenibilità", sesta tappa del giro di Italia alla scoperta dei migliori esempi diffusi nel Paese di responsabilità sociale di impresa e innovazione sociale. Nel corso della giornata i rappresentati di imprese come Ferrovie dello Stato, Enel, Enav e Gse, hanno presentato programmi e strategie di Csr dei rispettivi gruppi; e sono state raccolte le testimonianze di organizzazioni profit, non profit, pubbliche e private che hanno collaborato con il Master Maris e con il Master Memis dell'Università degli Studi Tor Vergata.

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Papa Leone XIV, turisti a San Pietro: ha una grande visione del mondo

Roma, 9 mag. (askanews) - C'è grande emozione tra i turisti in piazza San Pietro, il giorno dopo l'elezione di Papa Leone XIV, il successore di Bergoglio. Qualcuno si sente davvero fortunato a essere a Roma proprio in questi giorni, magari avendo prenotato una vacanza molto tempo fa.

"Siamo qui per una settimana in visita a Roma ed è stata una grande opportunità vedere il nuovo Papa, un Papa americano. Penso che avrà un impatto significativo sulla Chiesa. Siamo molto fortunati ad essere qui in questo momento e non vediamo l'ora di vedere cosa succederà per la Chiesa" dice un turista di New York.

"Sono molto emozionata, sono molto felice di essere qui in questo momento. Siamo venuti in viaggio e abbiamo avuto la fortuna di essere qui il giorno in cui il Papa è stato eletto", dichiara una donna arrivata dell'Argentina.

"Credo che per il fatto di aver vissuto lì tanti anni - afferma un'altra venuta dalla Catalogna, riferendosi all'America Latina - ha una grande visione del mondo, una comprensione di altre culture, di altri modi di fare le cose".

"Ha lodato Papa Francesco, quindi capisco che sta seguendo la stessa linea. È stato molto commovente quando ha parlato anche in spagnolo - dice una turista argentina - c'erano così tante persone provenienti da tutto il mondo, il che ha attirato la mia attenzione. All'inizio, quando hanno annunciato che era americano, non c'era molto entusiasmo, poi quando è uscito e ha parlato entrambe le lingue, è stato bellissimo".

TMNews

Vietti: Anfir a sostegno di famiglie e imprese nella ripresa

Roma, 9 mag. (askanews) - "Le incertezze relative alla situazione nazionale e internazionale hanno fatto tornare d'attualità il tema del sostegno pubblico all'economia. Da questo punto di vista le Finanziarie regionali svolgono un ruolo fondamentale: da un lato veicolano le risorse dei fondi strutturali europei relativi alla programmazione 2021-2027 e dalle regioni di riferimento li fanno affluire al tessuto produttivo territoriale periferico e, dall'altra, offrono strumenti finanziari a sostegno delle start up, delle imprese innovative e, più in generale, di tutto il mondo delle piccole e medie imprese. E ancora le Finanziarie regionali affiancano le imprese insieme al sistema bancario oppure ne rappresentano l'alternativa", ha dichiarato Michele Vietti, presidente di ANFIR, al convegno nazionale ANFIR organizzato a Palermo

In particolare, in un contesto in cui la Sicilia dimostra segnali di ripresa economica con un aumento di imprese e di occupati e un Pil stimato in crescita in misura maggiore rispetto al dato nazionale, Irfis FinSicilia S.p.A. svolge un ruolo di braccio operativo della Regione Siciliana per la realizzazione delle sue politiche economiche e sociali. Lo ha ribadito la Presidente Iolanda Riolo che è intervenuta davanti alle principali autorità regionali, ai vertici dell'Associazione delle finanziarie regionali e gli esponenti degli altri istituti come Irfis.

Irfis è oggi la leva tecnica della Regione, lo strumento attraverso cui si concretizzano le linee strategiche tracciate dal governo regionale: supportare lo sviluppo delle imprese, promuovere l'inclusione sociale, rafforzare la competitività del sistema Sicilia , ha spiegato la Riolo.

A partire dal 2020 da quando è divenuto soggetto in house della Regione siciliana e alla data del 31 marzo 2025, Irfis ha in gestione oltre 1 miliardo di euro in fondi pubblici. Di questi: 916 milioni sono destinati alle imprese (oltre 27.000 beneficiarie) e 119 milioni a famiglie e persone fisiche (oltre 45.000 soggetti raggiunti).

Le risorse provengono per il 63% da fondi extraregionali, per il 29% dal Fondo Sicilia e per l'8% da fondi regionali diretti: una integrazione virtuosa tra risorse comunitarie, nazionali e regionali, gestita interamente da Irfis con criteri di efficienza, tempestività e trasparenza.

Ci sono molte misure già operative: Ripresa Sicilia (180 milioni), Fare Impresa in Sicilia (53 milioni), Caro mutui prima casa (50 milioni) e Contributo di solidarietà (30 milioni). Ma nel secondo semestre 2025 saranno attivate nuove azioni fortemente volute dal governo della Regione e affidate a Irfis per la gestione del turismo, della Basket Bond Sicilia e del Credito al consumo.

La Regione Siciliana - ha ribadito Riolo - ha scelto una governance integrata, in cui Irfis è il soggetto attuatore privilegiato delle misure economiche, in grado di tradurre la programmazione politica in risultati concreti e misurabili, in tempi certi e con trasparenza. Questa scelta si è rivelata decisiva per rispondere alle sfide della ripartenza e accompagnare la crescita nei settori strategici. Irfis continuerà ad essere lo strumento tecnico-finanziario attraverso cui la Regione Siciliana attua la propria strategia di sviluppo territoriale - ha concluso Riolo - sostenendo imprese, famiglie, innovazione e inclusione sociale in modo integrato e misurabile .

TMNews

Edilizia e qualità costruito: A Milano ITC Construction Days

Roma, 9 mag. - Serve una 'rivoluzione' che coniughi sostenibilità ed economia per vincere la sfida legata alla crescita del tessuto urbano e alla qualità del 'costruito'. E' questa la prima indicazione emersa a Milano da 'ITC Construction Days 2025', la prima conferenza nazionale dell'Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in collaborazione con Assimpredil Ance, cominciata oggi e che si concluderà il 9 maggio con la partecipazione di esperti e rappresentanti di categoria. Al centro delle assise il rapporto ricerca-produzione e i temi del cambiamento climatico, della digitalizzazione, dell'intelligenza artificiale, della transizione ecologica. "La ricerca - ha detto Massimo Clemente, direttore dell'ITC-CNR - deve dare risposte concrete a problemi oggettivi. Il problema della casa è molto sentito dai cittadini e dalle imprese che cercano nuovi campi di sviluppo. Dopo la stagione dei 'superbonus', la ricerca deve fare in modo che queste aspettative si traducano in miglioramento della qualità della vita; occorre rispondere ai grandi temi della casa e della qualità urbana" ha ancora affermato lo studioso che ha suggerito l'utilizzazione delle tecnologie ma, nello stesso tempo, l'attivazione "di processi di ascolto con le comunità" oltre che con "il sistema della produzione, delle istituzioni, della politica". Emilio Fortunato Campana, direttore CNR-DIITET, ha evidenziato che "il 2% della superficie del mondo è occupato da città, il 50% della popolazione mondiale vive già nelle città e questo dato tende ad aumentare" aggiungendo che "le città consumano il 75% dell'energia e producono l'80% della CO2 nel mondo". Quindi affrontare il tema della casa, delle città, del come la comunità umana si organizza per vivere insieme "rappresenta il cuore del futuro della sostenibilità del mondo". Ma gli agglomerati urbani non sono uguali; quindi, occorre affrontare una questione complessa: "Le risposte possono venire dalle nuove tecnologie digitali, con l'intelligenza artificiale ma anche con la comprensione che la città è un sistema complesso che ha tanti sistemi e bisogna studiare questi sistemi separatamente, ma anche nelle loro interazioni". Il riferimento è ai sistemi, al traffico, alla distribuzione delle risorse, al ciclo dei rifiuti, alla fruizione dei beni culturali, all'ambiente costruito, alla qualità dell'aria. Secondo Regina De Albertis, presidente Assimpredil Ance, "è fondamentale ripensare il nostro modo di vivere e ragionare per dare risposte concrete ai nuovi bisogni della popolazione". "Le case devono essere tecnologicamente efficienti e flessibili - ha ancora detto - Noi abbiamo varato un 'codice' di condotta che si chiama 'Cantiere Impatto Sostenibile' che mette al centro la sostenibilità come linea-guida per l'attività delle nostre realtà che riguarda la fase di cantiere, fase fondamentale della nostra attività. Il tutto per giungere un prodotto edilizio che possa rispondere alle esigenze della popolazione. Ma il tutto deve avvenire in una logica di sostenibilità economica". Paola Marone, presidente di Federcostruzioni, ha sottolineato che "oggi c'è enorme difficoltà all'accesso al bene casa in quanto ci sono costi che non risultano congrui con le disponibilità economiche". "Stiamo lavorando - ha sostenuto - perché si mettano in campo misure di natura fiscale, urbanistica - attraverso un nuovo testo unico delle costruzioni - per far sì, anche con l'utilizzazione del capitale privato, che il bene casa diventi accessibile non solo in Italia ma in tutta Europa".

TMNews

Tommaso Zorzi presenta il suo nuovo romanzo "Divina!"

Milano, 9 mag. (askanews) - Tommaso Zorzi racconta il suo nuovo romanzo - Divina! - con protagonista la marchesa Luisa Casati Stampa (presentato per la prima volta al pubblico, ieri - 8 maggio- alla Mondadori di Milano Duomo): "Divina!, il mio ultimo romanzo è il racconto di Luisa Casati Stampa, femme fatale della Belle Epoque, raccontato attraverso la voce che ricorda quella di Franca Valeri. È una crasi che ho voluto fare tra due donne che io ho amato moltissimo e che mi hanno aiutato, l'una a raccontare una storia e l'altra a dare la voce che per me era più corretta per poterla raccontare in maniera anche ironica e leggera, pur trattando temi estremamente profondi e delicati. Luisa Casati Stampa è stata una delle prime a definirsi opera d'arte vivente, a essere musa di artisti da Depero a Boldini a D'Annunzio, del quale è stata anche amante e con il quale ha passato lunghe notti al Vittoriale. Attraverso le pagine di questo romanzo ho voluto immaginarmi quella che sarebbe stata la voce di Luisa Casati Stampa per poterne raccontare quasi tutta la vita fino al suo tramonto".

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