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In Texas decine di volontari soccorrono i migranti

sabato 29 dicembre 2018
1' di lettura

Roma, (askanews) - A El Paso, in Texas, decine e decine di volontari lavorano senza sosta per aiutare i migranti che arrivano in città. Nel sud degli Stati Uniti, i centri di accoglienza per i migranti sono strapieni di bambini e famiglie. "E' stato molto, molto difficile - dice Augusto Mendoza, migrante che arriva dal Guatemala -. Non lo farò mai più, mi pento per mio figlio. E ora, sto aspettando mia moglie, non so se riuscirà ad arrivare, non so quando arriverà. Ma grazie al cielo, siamo in buona salute e continueremo a camminare". La situazione è diventata allarmante con la morte di due bimbi migranti, nei centri di detenzione americani. Racconta questa volontaria: "Sto chiedendo alla gente cosa gli è successo da quando sono negli Stati Uniti. Sono bloccati da giorni in edifici molto freddi, senza riscaldamento. Hanno pochissimo cibo, molto poco da bere, e sono sfiniti". "Alcuni di questi migranti arrivano senza nulla, solamente con gli abiti indosso e le scarpe ai piedi. Raccogliamo donazioni, indumenti per adulti e bambini, e cibo".

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Nelle canzoni di Cortese tornano spesso posti reali che appartengono ad una personale geografia del cuore, nella poetica dei suoi testi tornano ricordi che tracciano itinerari emotivi che si potrebbero ripercorrere quasi come seguendo una vera mappa. Questa è la volta di un luogo che custodisce ricordi d'infanzia e prima adolescenza, dai giochi ai primi amori, ma è anche una romantica fotografia di un periodo storico a cavallo tra la fine del secolo scorso e i primi Duemila fatto di lentezza, semplicità, giochi pre-digitali con oggetti (le biglie) che si trovano ormai forse solo ai mercatini del vintage, mezzi di locomozione (il motorino) che si trovano ormai impolverati forse solo in un qualche garage di qualcuno che è stato ragazzo all'epoca in un paese del Sud Italia.

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