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Incidente Eurofighter, il parere del collaudatore Maurizio Cheli

sabato 30 settembre 2017
2' di lettura

Milano (askanews) - Hanno fatto il giro del mondo le terribili immagini dell'incidente aereo di domenica 24 settembre 2017, quando un Eurofighter "Typhoon" del Reparto sperimentale volo dell'Aeronautica militare è precipitato in mare durante una manifestazione aerea a Terracina, in provincia di Latina, causando la morte del pilota collaudatore, il capitano Gabriele Orlandi, 36enne di Cesena. Askanews ha chiesto un parere sull'accaduto all'astronauta dell'Esa Maurizio Cheli che dal 1997, per circa 15 anni, è stato il pilota collaudatore proprio dell'Eurofighter e, per conto di Alenia Aeronautica, ha contribuito a sviluppare il velivolo e il suo inviluppo di volo. "Mostrare l'aeroplano - ha spiegato il pilota - è parte integrante della professionalità di un pilota collaudatore, per cui non sono show, come si legge, purtroppo, molte volte sulla stampa, a sproposito, ma è una dimostrazione della tecnologia e delle capacità di un velivolo che viene svolta in maniera molto professionale: non c'è niente di inventato e viene studiata molto prima a tavolino. Poi, è sempre una impresa umana in cui o un difetto tecnico o un errore umano può sempre trovare posto". "Speculare sulle cause solo dal filmato è molto difficile, io preferisco, come farebbe qualunque pilota collaudatore, cercare prima di avere degli elementi tecnici e scientifici a supporto di una teoria". "Rimane il grande dispiacere di vedere un collega morire in circostanze simili - ha concluso Cheli - però, se può risollevare il morale di chi lo conosceva e della famiglia, c'è da dire che ciò che ci spinge è la passione per il volo, e mettere a punto velivoli sempre più performanti e quindi stava facendo quello che lui aveva scelto di fare, com'è stato per me per tanti anni".

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Mattarella arrivato a Bruxelles per visitare le istituzioni Ue

Bruxelles, 20 mag. (askanews) - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è atterrato a Bruxelles per una visita alle istituzioni dell'Unione europea. Il capo dello Stato vedrà il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen e la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.

È la seconda volta che Mattarella si reca a Bruxelles. La prima risale al marzo del 2015, 10 anni fa, poco dopo la sua elezione al Quirinale nel primo mandato. Si tratta di un incontro con i nuovi vertici dell'Unione europea.

È noto l'interesse del presidente per le sorti dell'Europa. Solo pochi giorni fa a Coimbra, al vertice Cotec, ha lanciato insieme a Mario Draghi e agli altri due ospiti (il presidente portoghese Rebelo de Sousa e il re di Spagna Filippo VI) un accorato appello all'Unione europea ad agire sui temi più caldi dell'agenda politica: difesa, competitività, integrazione, innovazione. Mattarella incontrerà anche la rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione Europea.

La visita proseguirà mercoledì 20 maggio mattina con un programma particolarmente fitto: a Palazzo Berlaymont, parteciperà al collegio dei commissari europei, quindi avrà un colloquio con la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen; successivamente incontrerà la presidente dell'Europarlamento Metsola, con cui si tratterrà per la colazione insieme alle delegazioni. Dopo l'incontro con gli europarlamentari italiani e i funzionari ripartirà per Roma.

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A Cannes il primo film nigeriano, "My Father's Shadow"

Cannes (Francia), 20 mag. (askanews) - Akinola Davies Jr entra nella storia di Cannes, portando il primo film nigeriano al Festival. È in corsa nella sezione Un Certain Regard, per la Camera d'Or per la migliore opera prima con "My Father's Shadow". Il regista ha perso suo padre quando era piccolo e presentando il film ha raccontato emozionato:

"Non posso parlare a nome di tutti, ma ho un rapporto davvero fantastico con mio fratello, il co-sceneggiatore Wale Davies - forse è la chiusura di un cerchio, forse a causa dell'assenza di nostro padre, che abbiamo perso quando avevo due anni e lui circa quattro... i miei fratelli sono sempre stati le mie figure paterne e io ho sempre collezionato figure paterne crescendo".

Il film segue un padre e i suoi due figli in un'odissea attraverso Lagos durante la crisi elettorale nigeriana del 1993, quando i militari, ha detto il giovane regista, "hanno tolto il tappeto ai sogni di democrazia" con un altro colpo di Stato, annullando il risultato del voto.

E nelle sue intenzioni vuole tracciare anche parallelismi tra le figure paterne e i leader dittatori.

"Avevo la percezione di ciò che deve essere una figura paterna, cioè una figura maschile piuttosto autorevole e forte nella famiglia, e crescendo ho visto i miei fratelli diventare padri, e il loro modo di vivere la paternità con i loro figli è qualcosa che mi sarebbe piaciuto avere", ha spiegato.

"Interrogare la mascolinità in questo senso è molto importante perché in realtà è più una conversazione, un dialogo che un rapporto dittatoriale. È più una strada a doppio senso: tu impari e loro imparano perché capiscono come essere responsabili. Se il loro padre è responsabile, allora possono esserlo anche loro".

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High School Game, vince l'istituto Pascal di Pompei

Roma, 20 mag. (askanews) - La 3D dell'istituto Pascal di Pompei si è aggiudicata il primo posto sul podio della finalissima di High School Game, il concorso didattico gratuito ideato da Planet Multimedia e rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Gli studenti dell'istituto Pascal hanno vinto il premio in palio: un viaggio di 3 giorni a Barcellona per tutta la classe e un docente accompagnatore. Emanuele Gambino, CEO di Wicontest & Planet Multimedia, ha spiegato: "Imparare divertendosi è possibile e noi con High School Game lo facciamo ormai da 13 anni. High School Game è un concorso didattico gratuito che coinvolge oltre 150mila studenti di 400 scuole di tutta Italia".

L'evento è stato ospitato a bordo della nave Cruise Roma a Civitavecchia, che ha accolto i 400 studenti finalisti che si sono qualificati tramite l'app gratuita Wicontest dopo settimane di sfide multimediali su argomenti di educazione civica, ambientale e sociale. Tutto anche grazie al supporto dei cortometraggi a tema messi a disposizione da Rai Cinema Channel, media partner del concorso insieme a Rai Pubblica Utilità.

Durante la finale, condotta da Alessandro Greco e Federica Bertoni, gli studenti si sono sfidati in una competizione multimediale sui cinque pilastri del progetto: educazione ambientale, sicurezza stradale, bullismo e cyberbullismo, sport e sana alimentazione, violenza contro le donne. "E' un'occasione stupenda per stare in maniera particolare con questi ragazzi e vedere come sta evolvendo questa consapevolezza delle difficoltà del mondo, come ci sono sempre state, ma di come loro vogliono, singolarmente e insieme, dare un contributo profondo per migliorarlo" ha detto Greco.

Quest'anno al secondo posto del concorso di High School Game si è classificata la 4C dell'istituto Cassandro Fermi di Nervi mentre il terzo posto è stato conquistato dalla 3A dell'istituto Caravaggio di San Gennaro Vesuviano di Napoli.

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Confindustria, nasce PROM Confindustria Professioni e Management

Roma, 20 mag. (askanews) - Confindustria presenta ufficialmente "Prom, Confindustria Professioni e Management", la Federazione dei Servizi Intellettuali che riunisce 4 sigle già esistenti: Consulenti (Assoconsult), Architetti e Ingegneri (Oice), Comunicatori (UNA) e Avvocati (Asla) insieme per valorizzare l'Head Made Italiano. Prom nasce dall'esigenza di rappresentare le tante realtà, che operano nel settore dei servizi a Capitale Intellettuale, fondamentali per l'economia del Paese. Abbiamo parlato con Giorgio Lupoi presidente PROM, Confindustria, Professioni e Management:

"PROM nasce dall'esigenza di trovare una casa comune ai servizi ad alto valore aggiunto. Ci sono stati diversi tentativi e PROM è l'occasione dove c'è un minimo comune denominatore tra le associazioni che ne fanno parte, dove il valore aggiunto è il progetto e il centro. Tutte le nostre professioni partono dall'idea di un progetto e lo sviluppo di un progetto. Siamo il primo pezzo di qualunque filiera e quindi è importante che venga riconosciuta questa casa".

Un settore che conta più di un milione di addetti, oltre 100 miliardi di fatturato e 54 di valore aggiunto. Tra gli obiettivi, la definizione di un contratto collettivo nazionale di lavoroadeguato, la valorizzazione del capitale umano per generare altro valore aggiunto e un dialogo con il sistema bancario e finanziario:

"I primi tre obiettivi principali di PROM sono ottenere un contratto collettivo nazionale adeguato ai servizi ad alto valore aggiunto, far riconoscere l'importanza degli investimenti nel capitale umano. Abbiamo tante misure negli ultimi anni per rientrare i cervelli, ma dobbiamo stabilizzare alcune di queste misure per valorizzare il capitale umano del nostro paese. E il terzo è un dialogo con il sistema bancario e finanziario che cominci a capire la diversità del nostro comparto industriale rispetto a un comparto industriale classico dove i macchinari, i beni sono al centro. Da noi sono al centro le persone e il valore è la capacità delle persone".

Il capitale intellettuale italiano ha finalmente una casa comune, che riunisce il settore dei servizi in una piattaforma multidisciplinare dove incrociare sinergie e nuove idee per crescere insieme.

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