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Umberto Tozzi incanta e fa cantare anche in streaming

di TMNews lunedì 12 aprile 2021
1' di lettura

Monte Carlo, 12 apr. (askanews) - Umberto Tozzi sa come intrattenere il pubblico ed è riuscito a farlo nonostante le pesanti restrizioni dovute alla pandemia. Il cantautore si è esibito sabato sera in diretta streaming dallo Sporting Monte Carlo (Salle des Etoiles) per la prima volta live con uno speciale concerto acustico.

L'intero ricavato dello show "Songs", sarà devoluto in favore dei musicisti, tecnici e staff dell'artista, che da più di un anno sono a casa senza lavoro.

Per la prima volta in 45 anni di carriera Tozzi ha scelto uno show completamente acustico e questa inedita dimensione ha permesso di gustare i suoi più grandi successi e alcune canzoni che non erano mai state eseguite in concerto, poi alcune chicche del suo repertorio, recuperate per l'occasione e a cui è stata data una nuova vita. Quasi un'ora e mezza di canzoni e musica che fanno sognare ed emozionano, con Umberto, in grande forma, sempre al pianoforte, o alla chitarra. Per scaldare i cuori ha iniziato con "Se non avessi te" e "Notte rosa" e "Gente di Mare", per poi seguire con tanti brani e chiudere con gli immortali "Si può dare di più" e "Gloria" il tutto in uno scenario semplice ma elegante e suggestivo. Un regalo che Umberto ha fatto col cuore per il pubblico ma soprattuto per i sui ragazzi.

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NEST Connect 2025, a Roma l'evento promosso da Fondazione NEST

Roma, 13 mag. (askanews) - Si è tenuto a Roma "NEST Connect 2025 - L'energia che cambia il futuro", l'evento promosso da Fondazione NEST, il primo e unico partenariato esteso in Italia dedicato alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie energetiche sostenibili. Creata su impulso del Ministero dell'Università e della Ricerca nell'ambito del Next Generation EU e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Fondazione NEST finanzia progetti di ricerca di base per rafforzare le filiere tecnologiche italiane, promuovendone il posizionamento nelle catene di valore strategiche in Europa e nel mondo. Abbiamo parlato con Francesco Cupertino - Presidente Fondazione NEST e Rettore Politecnico di Bari:

"NEST è l'unico partenariato esteso finanziato dal PNRR, focalizzato sulle energie verdi del futuro. Un grande progetto che unisce 25, tra università, centro di ricerca e imprese, oltre 350 ricercatori e ricercatrici coinvolti, 15 milioni di euro in bandi a cascata che hanno allargato ulteriormente il partenariato. Per fare cosa? Per accompagnare quella che è la transizione energetica. Servono soluzioni sostenibili per garantire lo sviluppo a un mondo che sta cambiando. C'è la demografia che ci dice che il continente africano avrà oltre 4 miliardi e mezzo di persone tra poche decine di anni. Non possiamo competere sui numeri demografici, non possiamo competere sulle risorse naturali, possiamo solo competere nella capacità di fare innovazione, a partire dall'università dei centri di ricerca fino al trasferimento tecnologico. Questo vuole essere NEST nei prossimi anni. Il modo italiano per interpretare la capacità di assicurare a tutti uno sviluppo sostenibile".

NEST Connect 2025 è stata un'importante occasione di confronto e networking, che ha riunito stakeholder istituzionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale e accademico, start-up innovative e protagonisti della transizione energetica. È poi intervenuto Piero Salatino Membro CdA Fondazione NEST:

"La transizione energetica è già una corsa in atto. Da molto tempo si è sviluppata, fino ad ora essenzialmente, su degli indirizzi verticali, sviluppare singole fonti energetiche, l'eolico, il solare, la transizione all'elettrico. Ora la grande sfida è creare un sistema interconnesso, affrontare la complessità del sistema energetico complessivo e questa rappresenta la missione principale della fondazione NEST che tende a mettere insieme vocazioni industriali diverse, competenze scientifiche diverse proprio per affrontare questo problema che è un problema di una complessità formidabile come il recente episodio della crisi elettrica in Spagna ha chiaramente dimostrato".

E, poi, l'idrogeno con il suo impiego e sviluppo nel futuro puntando a far diventare l'Italia un polo energico. Infine è intervenuta Loredana Magistri Leader Spoke 4 - Fondazione NEST:

"L'Unione Europea e il PNRR hanno indicato l'idrogeno come un elemento chiave del futuro sistema energetico. La fondazione NEST, attraverso la collaborazione di università, centri di ricerca e aziende, sviluppa tecnologie per l'utilizzo e la produzione di idrogeno contribuendo alla realizzazione di un'infrastruttura nazionale dell'idrogeno verde ossia di un sistema per poter accumulare l'energia proveniente da fonte rinnovabile e utilizzarla quando questa non è disponibile ma è invece necessaria".

Fondazione NEST ambisce a favorire una visione condivisa e concreta del futuro energetico del Paese perché investire oggi nella ricerca e nell'innovazione significa garantire domani un'energia più sostenibile, competitiva e sicura per tutti.

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Mes, Tajani: per Fi non è priorità ma non siamo contrari

Roma, 13 mag. (askanews) - Il Mes non è una priorità, ma Forza Italia non è contraria per principio. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani a margine di un convegno sul futuro dell'Europa organizzato dalla fondazione De Gasperi e dalla fondazione Schuman.

"Sul Mes - ha spiegato Tajani - abbiamo sempre avuto, per quanto riguarda Forza Italia, delle perplessità. Due forze di governo sono contrarie, noi abbiamo una perplessità perché abbiamo una visione più europeista, la perplessità è il controllo democratico del fondo. Il presidente della Banca centrale europea è chiamato a rispondere davanti al Parlamento europeo mentre chi guida il Mes non è chiamato a rispondere davanti all'Europarlamento. Questa è l'obiezione di fondo che come Forza Italia abbiamo fatto, quindi" questo intendiamo con "il controllo democratico del Mes: questo è il nostro tema, che è diverso da quello di Fratelli d'Italia e della Lega. Noi non siamo contrari per principio al Mes, però abbiamo forti dubbi sulla carenza di controlli, cioè, Lagarde va a riferire al Parlamento e non capisco perché il responsabile del Mes non deve andarci".

In ogni caso, ha proseguito Tajani, "non mi pare che sia una priorità, priorità è ricostruire la pace, poi capisco le richieste ma non è una priorità".

Secondo Tajani, sulle possibilità di recuperare la quota messa dall'Italia, "tutto si può fare però non è facile e, al di là delle cose che si dicono, poi bisogna farle. Noi saremmo pronti come Forza Italia a votare il Mes se ci fosse il controllo democratico. Avevamo detto che bisognava usarlo per la sanità, non siamo stati ascoltati. Vedremo cosa succederà. Però - ha ribadito Tajani - ci sono altre priorità".

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Trump in Arabia Saudita: cosa ha detto su Iran, Ucraina e Gaza

Riad, 13 mag. (askanews) - Iran, Ucraina, Gaza e l'equilibrio del Medioriente sono stati i temi affrontati dal presidente Donald Trump nel suo discorso dall'International Conference Forum di Riayadh, in Arabia Saudita, tappa inaugurale del suo primo viaggio all'estero in questo secondo mandato da presidente.

Da qui, al grande nemico degli Usa, l'Iran, ha mandato un messaggio di apertura: "Sono qui non solo per condannare il caos passato dei leader iraniani, ma per offrire loro un nuovo percorso, un percorso migliore verso un futuro migliore e più pieno di speranza - ha detto nel discorso trasmesso da Saudi Tv - Come ho assicurato più volte, sono disposto a porre fine ai conflitti del passato e a creare nuove partnership per un mondo migliore e più stabile, anche se le nostre differenze possono essere molto profonda".

E riguardo agli equilibri in Medioriente si è anche augurato che l'Arabia Saudita normalizzi i suoi rapporti con Israele: "Entrerà engli accordi di Abramo (ndr che riguardano al momento solo Emirati Arabi, Usa e Israele) quando sarà pronta", ha detto.

Poi le due questioni internazionali più impellenti, Gaza e Ucraina: sulla prima ha detto che la sua amministrazione sta lavorando per far finire la guerra e riportare a casa tutti gli ostaggi, all'indomani della liberazione da parte di Hamas del soldato israelo-americano Edan Alexander.

"I colloqui si terranno in Turchia alla fine di questa settimana, probabilmente giovedì - ha spiegato poi parlando di Ucraina e annunciando che per gli Usa sarà presente alle negoziazioni il segretario di Stato Marco Rubio.

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Cannes, Juliette Binoche: Depardieu è stato 'desacralizzato'

Cannes, 13 mag. (askanews) - Gérard Depardieu "non è un mostro", "è un uomo", ha dichiarato l'attrice francese Juliette Binoche, presidente della giuria del 78esimo Festival di Cannes, in risposta a una domanda arrivata alla conferenza stampa della giuria, a poche ore dalla cerimonia di apertura, sulla condanna dell'attore francese, definito "mostro sacro del cinema". Depardieu è stato condannato, proprio oggi, da un tribunale di Parigi, a 18 mesi di carcere, con sospensione condizionale della pena, per molestie e violenza sessuale nei confronti di due donne, durante le riprese di un film nel 2021.

Parlando poi di Trump e dei dazi, l'attrice francese ha detto: "Abbiamo capito fin dall'inizio che stava cercando di proteggere il suo Paese. Ma per quanto ci riguarda, abbiamo una comunità cinematografica molto forte nel nostro continente, in Europa. Non so cosa dire al riguardo. Penso che possiamo vedere che sta combattendo e sta cercando in diversi modi di salvare l'America e di salvarsi il cu..o".

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