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"Donne di Terra", 5 storie di vita e di ritorni alla campagna

di TMNews martedì 28 settembre 2021
2' di lettura

Roma, 28 set. (askanews) - Un ritratto di cinque donne che hanno rivoluzionato la loro vita, scegliendo di vivere e lavorare in campagna, tornando appunto alla "terra", puntando sul biologico e l'autoproduzione.

Sarà presentato a CinemAmbiente a Torino, il maggior festival cinematografico a tema ambientale, "Donne di Terra", il film documentario di Elisa Flaminia Inno (il 4 ottobre al al Cinema Massimo).

Le protagoniste Doris, Maria Pia, Nanà, Marialuisa e Maura hanno percorsi di vita differenti: c'è chi faceva la ricercatrice di Storia all'Università e chi viveva nel centro di Vienna, chi amava la nonna contadina e chi aveva i genitori che l avevano fatta studiare per affrancarsi dall agricoltura. Quello che le accomuna però è il desiderio di costruire una vita sana e in armonia con il Pianeta per se stesse e per gli altri. Proprio per questo, hanno creato un consorzio di contadine, allevatrici, educatrici 2.0, "Donne di Terra" appunto, che recuperano la parte naturale del mondo agricolo e il ruolo della donna in questo tipo di lavori.

"La vera forza di "Donne di Terra" è portare la città in campagna e la campagna in città - ha raccontato una di loro, Nanà (Anna Rita Falanga) - chi ha vissuto la città e poi ha scelto la campagna apprezza ciò che un contadino non apprezza della campagna e sa perfettamente di che cosa ha bisogno un cittadino che sta male".

Autoproduzione, indipendenza dal mercato, consapevolezza sui prodotti, biologico, sono solo alcune parole ricorrenti che fluiscono sulle suggestive immagini della natura dell'Italia del Sud. La regista Elisa Flaminia Inno con il suo nuovo film lancia un messaggio di speranza e di trasformazione che è, prima di tutto, personale e poi diventa collettiva. "Il nostro sogno più grande è quello di poter essere un esempio riproducibile ed economicamente sostenibile e di insegnare ai bambini che siamo i custodi di questa Terra, dobbiamo solo imparare a proteggerla di più" hanno concluso le "Donne di Terra".

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