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Festival Tulipani di Seta Nera, tra temi sociali e la guerra

di TMNews mercoledì 27 aprile 2022
3' di lettura

Roma, 27 apr. (askanews) - Attenzione al sociale con uno sguardo alla situazione internazionale e al ruolo di mediatore che la Turchia può giocare nell'attuale crisi ucraina. Presentati a Roma i finalisti che si contenderanno la XV edizione del Festival Internazionale della Cinematografia Sociale Tulipani di Seta Nera, che si svolgerà a Roma dal 5 all'8 maggio al The Space Cinema Moderno di Piazza della Repubblica a Roma, e le giurie che assegneranno i premi per le diverse sezioni in concorso.

Diego Righini, presidente del Festival, ha spiegato: "Ci stiamo proiettando sempre più in una dinamica internazionale, scambio culturale importante in un periodo dove unire Europa e Turchia è fondamentale, in una sorta di ricucitura culturale tra Russia e Ucraina. Cerchiamo di lanciare un grande messaggio di unione, solidarietà e integrazione dei popoli".

Direttore artistico Paola Tassone: "Ritornare in sala è utile, non solo a chi fa cinema e quindi a tutte le maestranze ma anche per il pubblico, che ne ha davvero bisogno".

Sarà invece Lorena Bianchetti a condurre il Gala televisivo su Rai2 nel corso del quale saranno premiati i vincitori di questa edizione. "Sono molto felice perché penso che il cinema sia uno strumento fondamentale per ricostruire il tessuto sociale e il nostro mondo interiore. È un mettersi in discussione, è un conoscersi, raffrontandosi con le immagini che si vedono".

All'incontro hanno partecipato, oltre al Presidente del Festival Diego Righini, i direttori artistici Paola Tassone (Cortometraggi), Grazia Di Michele (#SocialClip), Janet De Nardis (Digital Serie) e Gianfranco Pannone (Documentari); il responsabile della Sezione Estera Dundar Kesapli; Massimo Bonelli (Presidente Giuria #SocialClip), Noemi Serracini e Mariella Nava (Giuria #SocialClip), Erik Jozsef (Presidente Giuria Documentari), Catena Fiorello e Fulvio Firrito (rispettivamente Presidente e Vice Presidente Giuria Cortometraggi), Eleonora Ivone, Teresa Razzauti e Laura Bortolozzi (Giuria Cortometraggi), Angelica Massera e Luca Vecchi (rispettivamente Presidente e Giurato della Giuria Digital Serie).

Nel cast delle opere in finale, spiccano alcuni volti molto amati del piccolo e grande schermo, quali Leo Gullotta, protagonista del corto Vecchio incentrato sulla solitudine degli anziani, Massimo Dapporto, protagonista del corto Pappo e Bucco sul tema dell'eutanasia e la cantautrice Elisa - protagonista del videoclip Seta, che tratta temi quali violenza sulle donne e stupro. Tra i protagonisti delle opere fuori concorso troviamo anche Fabrizio Moro regista di Ghiaccio, il corto su haters e piccoli eroi, e Propaganda, il social clip con Fabri Fibra, Colapesce e Dimartino.

Realizzato dall'Associazione di promozione sociale "Università Cerca Lavoro", su idea di Paola Tassone, il Festival promuove il lavoro di autori provenienti dall'Italia e dall'estero che, attraverso le immagini, rappresentano non il semplice racconto di una diversità, ma l essenza stessa della diversità e della fragilità, delle persone e dei luoghi, valorizzandone i molteplici aspetti ed esprimendoli attraverso l'arte cinematografica, che da sempre ha dato voce alle lotte per l ecologia e l emarginazione, con pensieri, opinioni e sentimenti. Un Festival della transizione ecologica e sociale, la cui principale "mission" è quella di creare una nuova società solidale, una comunità sensibile ed integrata che impari a sostenere i più deboli e a rispettare l'ambiente che la circonda. Partners istituzionali e culturali della manifestazione sono il Ministero della Cultura, il Ministero della Transizione Ecologica, la Regione Lazio, Rai Cinema Channel e Rai per il Sociale, Roma Lazio Film Commission, ANAC, Ordine degli Psicologi del Lazio, AMNIL, ASVIS, ENIT, ENS, INAIL e Fondazione Univerde.

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