CATEGORIE

Ad Arezzo in scena la Giostra del Saracino, trionfa Santo Spirito

di TMNews domenica 4 settembre 2022
2' di lettura

Arezzo, 5 set. (askanews) - Il quartiere di Porta Santo Spirito trionfa alla 142esima edizione della Giostra del Saracino, la tradizionale manifestazione che si tiene in piazza Grande ad Arezzo. L'edizione di oggi, dedicata al cosiddetto "motuproprio", emesso 250 anni fa, ha visto il tutto esaurito con oltre 3.500 persone radunate nella piazza storica della città.

Con il punteggio di 10 (5 per entrambi i giostratori) il quartiere giallo-blu ha vinto superando Porta Crucifera, andando però agli spareggi.

Presenti in prima fila il governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani, il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, il vescovo (uscente) di Arezzo, monsignor Riccardo Fontana, il presidente delle Misericordie d'Italia, Domenico Giani.

Porta Santo Spirito porta dunque a 39 i successi, mentre Porta Crucifera - vincitrice dell'edizione di giugno - è ferma a 39, Sant'Andrea è a quota 37. Più staccata Porta del Foro con 27 vittorie.

La Giostra del Saracino si tiene due volte all'anno (il penultimo sabato del mese di giugno e la prima domenica di settembre) e contrappone i quattro quartieri in cui è suddivisa la città: il quartiere di Porta Crucifera, il quartiere di Porta Sant'Andrea e il quartiere di Porta Santo Spirito.

Si tratta di un'antica competizione cavalleresca, che consiste nel colpire un bersaglio, posto sullo scudo che Buratto (un automa girevole che impersona il "Re delle Indie") tiene sul braccio sinistro con un colpo di lancia al termine di una veloce carriera a cavallo. Il tutto senza farsi colpire dal mazzafrusto, imbracciato dal Buratto stesso nel braccio destro, il quale viene azionato da un meccanismo a molla che aumenta l'azione di rotazione già impressa dal colpo del cavaliere.

tag

Ti potrebbero interessare

50 anni Mulino Bianco: festa negli stabilimenti con i 1.892 dipendenti

Milano, 19 giu. (askanews) - Un festa per 1.900 persone. Un momento di condivisione e ricordi che ha idealmente unito gli stabilimenti da Nord a Sud, per festeggiare i 50 anni di Mulino Bianco. Per la prima volta le linee produttive si sono fermate per un paio d'ore e i 1.892 dipendenti hanno potuto prendere parte alle celebrazioni che il brand Barilla ha organizzato con la campagna 50 anni di ricordi buoni: "Oggi è una giornata speciale per noi, un po' come tutto questo anno - afferma Carolina Diterlizzi, marketing vice president Mulino Bianco - È un anno speciale per i nostri 50 anni. Oggi siamo qui in stabilimento e in tutti gli stabilimenti dove produciamo i prodotti Mulino Bianco perché vogliamo ringraziare così come stiamo facendo durante tutto l'anno con i consumatori e le persone che ci scelgono anche con tutti coloro che hanno contribuito e contribuiscono quotidianamente a preparare prodotti di eccellente qualità e buoni per le nostre persone, per le persone che ci scelgono".

Ai ricordi che legano i consumatori alla marca si aggiungono quelli dei dipendenti sparsi nei stabilimenti, di Novara, Cremona, Rubbiano, Castiglione, Ascoli e Melfi. E per un giorno i protagonisti sono loro, che hanno puntellato con aneddoti e testimonianze la storia di biscotti e merendine. Nello stabilimento di Cremona per esempio Rosangela, operatrice di reparto, ha tenuto a battesimo la linea del panbauletto, che poi, ha ammesso, va a nozze con la sua passione per i carboidrati. Luca, capoturno, ha vissuto, invece, la sfida dei mooncake, messi in produzione grazie a un tenace lavoro di squadra. Ricordi ed emozioni che si intrecciano con quelli di chi poi quei prodotti li porta in tavola

"Mulino Bianco è presente nelle case di oltre 23 milioni di famiglie italiane e il 40% delle famiglie che ci scelgono ci scelgono almeno 4 volte a settimana quindi una presenza assolutamente continua e quotidiana nelle case degli italiani - ha evidenziato - Mulino Bianco rappresenta un forte legame affettivo con i ricordi, con le storie personali di ognuno di noi e quindi ha alimentato, in questi 50 anni, questo tipo di relazioni inventando anche il rituale della colazione all'italiana che inizialmente era solo dedicato ai bambini e che invece è diventato un rito condiviso anche in famiglia".

Dai primi biscotti sfornati nel 1975, Mulino Bianco ha contribuito, in mezzo secolo, a costruire il rito della colazione all'italiana e un'affezione dei consumatori al brand fatta anche di campagne di fidelizzazione, con premi diventati nel tempo oggetti da collezione, come il coccio o le sorpresine. E fra 50 anni dove sarà il marchio?

"Tra 50 anni saremo ancora qui, tutti insieme mi auguro, a festeggiare un nuovo traguardo per la marca - ha detto Diterlizzi - noi innoviamo continuamente i nostri prodotti ma anche il linguaggio di comunicazione e le modalità con le quali cerchiamo di raggiungere le nostre persone. Anche l'attivazione che abbiamo fatto per iniziare i festeggiamenti del cinquantesimo anniversario di Mulino Bianco in Gae Aulenti a Milano ci ha dato conferma della straordinaria partecipazione e del grande legame che gli italiani hanno, anche i più giovani".

Per mantenere vivo questo legame nel tempo è necessario continuare a innovare. E nel caso di Mulino Bianco - 140 prodotti di cui circa la metà per la prima colazione - questo vuol dire portare in tavola prodotti nuovi, che sappiano allargare il rito della colazione all'italiana a una cultura gastronomica più internazionale, dove gusti e abitudini si contaminano per evolvere:

"Qualche anno fa abbiamo lanciato i pancake e adesso ultimamente i pancake cacao e avena - ha ricordato - effettivamente è un modo che ci apre anche a ritualità diverse da quella italiana ma che ha sempre al centro il concetto della condivisione. Ultimamente ci stiamo allargando anche altre modalità di colazione anche più salata. E' appena stato lanciato un nuovo biscotto che si chiama Alveari che è fatto appunto con il burro salato e il miele e quindi in qualche modo risponde anche alla possibilità di modalità di consumo differenti".

TMNews

NID Platform 2025, a ottobre torna la vetrina per la danza d'autore

Roma, 19 giu. (askanews) - Presentata a Roma la nona edizione di NID Platform, la piattaforma della danza italiana, che quest'anno si terrà a Civitanova Marche, dall'1 al 4 ottobre 2025. Una vetrina itinerante nata con l'obiettivo di promuovere e diffondere la più recente produzione coreografica nazionale, dare visibilità a compagnie affermate e a quelle emergenti, favorire incontri e collaborazioni, aprendo la scena italiana anche all'estero.

Un appuntamento diventato annuale, grazie ad alcuni operatori della distribuzione della danza riuniti in R.T.O. (Raggruppamento Temporaneo di Operatori - ADEP/FEDERVIVO-AGIS) e realizzato con il sostegno della Direzione Generale Spettacolo del MiC, della Regione Marche, del Comune di Civitanova Marche e dell'Azienda Teatri di Civitanova. Gilberto Santini, direttore di AMAT, Associazione Marchigiana Attività Teatrali: "Quattro giorni di grande danza, 36 compagnie, 24 in scena e 12 a presentare i loro lavori, oltre 160 artisti, davvero è l'occasione di vedere il meglio della danza italiane nelle sue differenze e pluralità, la danza si declina sempre al plurale perché tante sono le forme, gli alfabeti e le emozioni che la danza regala".

Il titolo scelto per l'edizione 2025 è "Dance, singular plural", proprio a sottolineare il variegato mondo che ruota attorno alla danza, in un panorama in continua trasformazione e dialogo con altre realtà ed espressioni artistiche. Francesco Giambrone, presidente Agis: "Nid è un'opportunità per gli artisti di mettersi in mostra, confrontarsi e farsi conoscere e anche per il territorio perché queste iniziative che alimentano anche il turismo culturale sono occasioni importanti di crescita dei territori".

Tra gli ospiti ci saranno tra gli altri Jacopo Godani, Enzo Cosimi, Alessandro Sciarroni, Leone D'Oro alla carriera per la danza alla Biennale di Venezia, Silvia Gribaudi, Monica Casadei, con il suo intimo affondo nello Stabat Mater di Gioachino Rossini, Simona Bertozzi, voce significativa del panorama coreutico contemporaneo indipendente in Italia. Oltre a giovani come Sofia Nappi, Adriano Bolognino, Ilenja Rossi e molti altri, tra sperimentazione e danza d'autore.

TMNews

Campari Group apre a nuove chance di mercato

Milano, 19 giu. - Campari Group, azienda che opera a livello globale nel settore delle bevande alcoliche, ha allargato la propria attività verso nuove prospettive di mercato preservando un connubio vincente: il rispetto della tradizione italiana ed una contestuale innovazione.

Alberto Ponchio, Senior Marketing Director Campari Group, ha dichiarato: "Ci confrontiamo ogni giorno con un mercato che cambia molto rapidamente, ma noi abbiamo un portafoglio di marchi fortissimo. Grazie alla tradizione della nostra azienda che ha creato il mercato degli aperitivi, riusciamo ad innovarci ogni giorno. Oggi si aggiungono altre due novità che rinforzano il mondo Spritz, per restare ancora di più al passo con i tempi".

In particolare, Campari Group ha introdotto delle novità in vista dell'estate.

"Siamo emozionati perché apriamo l'estate abbinando agli iconici Aperol, Campari e Cynar Spritz anche Sarti Rosa Spritz e Mondoro Hugo Spritz" - prosegue Alberto Ponchio - "Due novità che vanno ad ampliare la nostra offerta con un mondo più fruttato nel caso di Sarti e più floreale e fresco con Mondoro".

Le novità presentate certificano il segmento di mercato di riferimento di Campari Group allargando contestualmente gli orizzonti dell'azienda verso una nuova proposta di business che possa affiancarsi all'esperienza consolidata nel settore del beverage da aperitivo

TMNews

Eric Dane sfila dopo la rivelazione sulla Sla: continuo a recitare

Los Angeles, 19 giu. (askanews) - Eric Dane ha sfilato con il cast della nuova serie tv di Amazon Prime "Countdown" sul grey carpet della premiere mondiale a Hollywood. Interamente girata a Los Angeles, la serie segue le vicende di una task force che cerca di fermare un attacco terroristico e vuole riportare in tv le atmosfere e il ritmo dei film d'azione degli anni '80, nelle intenzioni del creatore e showrunner Derek Haas.

Dane Eric Dane sfila sul red carpet per la prima volta dopo la diagnosi di SLA e promette di continuare a recitare: "È sempre fantastico essere sul set... Continuerò a farlo" Mercoledì, a Los Angeles, per la première di "Countdown". La serata ha segnato la prima apparizione dell'attore sul red carpet da quando ha reso pubblica la diagnosi di SLA.

"Mi sento bene", ha detto Dane a Variety. "È bello essere qui con tutti e vedere le ore e ore di lavoro che abbiamo dedicato a questo progetto prendere vita sullo schermo". Per Eric Dane, il celebre Dott. Sloan di "Gre's Anatomy", è la prima sfilata in pubblico da quando ha reso noto in un'intervista di essere affetto da SLA.

Parlando con Variety, l'attore ha promesso di continuare a recitare: "È bello essere qui con tutti e vedere le ore e ore di lavoro che abbiamo dedicato a questo progetto prendere vita sullo schermo". "È sempre fantastico essere sul set... Continuerò a farlo" ha aggiunto. Dane in "Countdown" recita con Jensen Ackles, Jessica Camacho, Elliot Knight, Violett Beane e Uli Latukefu e si sta anche preparando per tornare in "Euphoria" della HBO, nella terza stagione della serie drammatica.

TMNews