Marco Ligabue "M.A.P.S." è il suo viaggio nella geografia del cuore
Milano, 21 nov. (askanews) - Un viaggio personale e profondo attraverso le emozioni e le riflessioni di Marco Ligabue che esce con il suo nuovo album "M.A.P.S. - Manuale Alternativo Per Sentire".
"E' stato proprio un viaggio alla scoperta, sia di una geografia esterna che di una geografia interiore, c'è il lato a del vinile dove ho toccato i quattro elementi che ci hanno formato, quindi, fuoco, aria, terra e acqua, mentre nel lato B ho cercato di andare a scovare alcuni posti, alcune località, alcune direzioni dentro di me sono andato proprio all'interno dell'anima".
Suoni originali e autentici che partono da una base semplice ma genuina, che chiede all'ascoltatore un po' di tempo per farsi sentire.
"Tutti i brani sono stati scritti, voce e chitarra, però mi piace sempre ritrovarmi con la mia band, perché mi piace la componente umana, mi piace che appena sentono un pezzo diano la loro versione, la loro interpretazione, io voglio catturare la prima idea, che è spesso quali sempre è la più bella, non mi piace troppo ragionamento sulle canzoni, quindi diamo sempre l'ossatura del brano, batteria basso e chitarra e i brani sono nati tutti così in studio, con dopo un grande lavoro di rifinitura sui dettagli, diciamo di arrangiamento".
Marco è il fratello della big star del Rock Luciano Ligabue, sono molto legati e alla base c'è sempre la musica.
"Il fatto che posso pensare di essere fratello di Luciano mi dà grande stimolo in realtà. Avendo davanti la carriera e i successi di Luciano, so che è difficile per me emergere, farmi ascoltare, ma questo l'ho sempre trovato uno stimolo a cercare di cantare meglio, di scrivere meglio, di fare concerti sempre più belli, probabilmente è un modo per tenermi in l'asticella ancora più alta".
In un anno ha fatto più di 100 concerti e ora Marco Ligabue ha ancora tanta voglia di suonare.