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M.O. Trump: Herzog conceda la grazia a Netanyahu

di TMNews lunedì 13 ottobre 2025
1' di lettura

Tel Aviv, 13 ott. (askanews) - "Ho un'idea, perché non concedete la grazia a Netanyahu? Non era nel discorso scritto, ma adoro quest'uomo". Lo ha affermato Usa Donald Trump parlando alla Knesset, il parlamento monocamerale israeliano, rivolgendosi al rpesidente isralieano Iass Herzog. Alla proposta i parlamentari hanno applaudito e acclamando il nome di "Bibi"."

"Chi se ne frega di sigari e champagne?", ha aggiunto Trump riferendosi ai costosi regali che Netanyahu avrebbe ricevuto come 'compensi' di presunti favori nel processo che vede il premier accusato di corruzione.

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Da Minneapolis il video di una donna trascinata da agenti dell'Ice

Milano, 18 dic. (askanews) - Le critiche del capo della polizia di Minneapolis agli agenti federali anti-immigrazione, dopo uno scontro con i manifestanti e un tentativo di arresto di una donna, stanno facendo il giro del mondo. Il tutto è scaturito dalle immagini che mostrano un agente che le si sarebbe inginocchiato sulla schiena, mentre giaceva su un cumulo di neve, e poi ha cercato di trascinarla verso un'auto. "Lasciatela andare! Lasciatela andare!" gridano gli astanti.

Le tensioni sono aumentate nell'area di Minneapolis-St. Paul, mentre le autorità federali continuano a reprimere l'immigrazione, concentrandosi sulla comunità somala della regione, la più numerosa. Il video girato da un testimone durante lo scontro di lunedì in un quartiere di Minneapolis e postato sui social, mostra persone che urlavano agli agenti dell'Immigration and Customs Enforcement (Ice) di rilasciare la donna, sostenendo che fosse incinta e non riuscisse a respirare.

Il capo della polizia di Minneapolis Brian O'Hara ha criticato le tattiche adottate dalle autorità federali per controllare l'immigrazione. Non solo, dal sindaco ai rappresentanti della comunità somala della città, in un altro video sono in molti a esprimere sconcerto. E il post si intitola: "Siamo orgogliosi di sostenere le nostre comunità di immigrati e rifugiati. La nostra città è più forte quando restiamo uniti".

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A Gaza i bambini palestinesi decorano l'albero di Natale

Milano, 18 dic. (askanews) - A Gaza, i bambini decorano l'albero di Natale e provano i canti corali nella Chiesa della Sacra Famiglia in vista delle celebrazioni natalizie. "Non ci sono più case o centri in cui festeggiare, e nemmeno persone con cui festeggiare", afferma George Anton, direttore operativo del Patriarcato Latino a Gaza.

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Rutte: dopo accordo di pace Putin non possa più attaccare l'Ucraina

Roma, 18 dic. (askanews) - "Dopo un accordo di pace, se non attraverso la Nato - e la Nato per ragioni pratiche non può ora - come possiamo impedire un ulteriore attacco da parte dei russi sull'Ucraina? Putin deve sapere che, dopo un accordo di pace, se tenterà di attaccare di nuovo l'Ucraina, la reazione sarà devastante. Ed è esattamente così che stiamo progettando queste garanzie di sicurezza". Così il segretario generale della Nato, Mark Rutte dalla Polonia, dove ha un intenso programma che ha visto anche un incontro con il presidente Karol Nawrocki, e con il vice primo ministro e ministro della Difesa polacco, Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, e il segretario alla Difesa del Regno Unito, John Healey.

Secondo Rutte le garanzie di sicurezza, così come sono attualmente concepite, "hanno tre livelli". Il primo livello sono le forze armate ucraine. Poi quella che la Coalizione dei Volenterosi, sotto la guida di Regno Unito e Francia, ha progettato negli ultimi due mesi. E infine gli Stati Uniti: "e questo è il terzo elemento, hanno dichiarato ad agosto di volere che gli Stati Uniti facciano parte di queste garanzie di sicurezza. E al momento sono in corso discussioni su cosa ciò significherebbe esattamente e come dovrebbe essere strutturato questo pacchetto collettivo di garanzie di sicurezza", ha detto Rutte, che ha anche sottolineato che al vertice di Washington DC dell'anno scorso, nel 2024, gli alleati hanno concordato il percorso irreversibile dell'Ucraina nella Nato. E sebbene Kiev non abbia fatto marcia indietro rispetto al suo obiettivo di aderire all'alleanza militare, c'è un grosso ostacolo: "C'è un elemento pratico, e l'elemento pratico è che, mentre parliamo, un paio di alleati stanno dicendo che non daranno il loro consenso e quindi non accetteranno l'unanimità per l'ingresso dell'Ucraina nella NATO. Paesi come l'Ungheria, gli Stati Uniti, la Slovacchia e forse un paio di altri".

Il capo della Difesa polacca ha sottolineato tuttavia come la posizione degli Stati Uniti d'America sia cambiata negli ultimi sei o otto mesi, "possiamo sicuramente vedere un maggiore impegno da parte degli Stati Uniti d'America, quindi possiamo essere più ottimisti durante questo Natale rispetto a un anno fa".

Rutte si è rivolto anche alle truppe del gruppo tattico delle Forze Terrestri Avanzate della Nato schierate proprio a Bemowo-Piskie.

"Siamo qui per ringraziare i militari che prestano servizio nelle Forze Terrestri Avanzate della Nato guidate qui in Polonia dagli Stati Uniti in qualità di Framework Nation. Oltre alle truppe statunitensi, questa base ospita truppe provenienti da Romania, Croazia, Regno Unito e, naturalmente, Polonia. E in effetti, molti di loro trascorreranno il periodo natalizio lontano dalle loro famiglie, vegliando, garantendo la nostra sicurezza e rafforzando la nostra posizione di deterrenza e difesa sul fianco orientale della Nato. Le Forze Terrestri Avanzate qui a Bejmowo-Piski sono solo un esempio di come gli alleati si uniscano al servizio della nostra sicurezza comune" ha detto.

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Terna, nel 2025 entrate in esercizio nuove opere per 800 milioni

Roma, 18 dic. (askanews) - Rafforzare la sicurezza energetica del paese e contribuire al percorso di transizione. Terna, la società che gestisce la rete elettrica in alta tensione, accelera sugli investimenti e quest'anno mette in esercizio infrastrutture per circa 800 milioni di euro. Dal 2023 il valore degli interventi giunti alla piena operatività supera 2 miliardi di euro.

Giuseppina Di Foggia, Amministratore delegato Terna: "A partire dal 2023 abbiamo messo un esercizio nuove opere per oltre 2 miliardi di euro, e sono interventi concreti che rendono la trasmissione dell'energia più sicura e flessibile in molte aree del Paese. Penso al nuovo collegamento sottomarino con l'Elba, al potenziamento della rete siciliana, alla nuova interconnessione con l'Austria. Infrastrutture sostenibili che rafforzano la Rete e permettono di integrare più energia rinnovabile".

Nel corso del 2025 sono stati realizzati oltre 300 km di collegamenti elettrici. Tra le opere principali, quelle per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, con oltre 130 km di elettrodotti interrati o in Sicilia, il completamento della direttrice Paternò-Pantano-Priolo, opera chiave per il sistema elettrico regionale.

Oltre alle opere messe in esercizio, ci sono le infrastrutture già autorizzate che nel solo 2025 ammontano a interventi per circa 1 miliardo di euro. Opere che vanno dal Nord al Sud Italia per una rete più efficiente, dalla Brianza Ovest, a La Spezia, dal riassetto del Quadrante Sud-Ovest di Roma, alla realizzazione della nuova stazione elettrica di Perdasdefogu in provincia di Nuoro.

Dal 2023 sono stati autorizzati progetti di Terna di rilevanza nazionale ed europea.

Giuseppina Di Foggia, Amministratore delegato Terna: "Nello stesso periodo abbiamo ottenuto l'autorizzazione per 84 nuovi progetti per il valore record di oltre 6 miliardi di euro. I più importanti sono già in costruzione grandi opere che uniscono il paese e rendono la rete più efficiente, capace di gestire meglio i picchi di domanda e di trasportare energia dei punti di generazione alle aree con maggior consumo. È la conferma della nostra capacità di esecuzione e continueremo così per garantire all'Italia un sistema elettrico più affidabile e pronto per le sfide del futuro".

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