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Operaio bloccato in Torre dei Conti, entra operatore medico Ares

di TMNews lunedì 3 novembre 2025
1' di lettura

Roma, 3 nov. (askanews) - Un operatore medico Ares ha compiuto un breve sopralluogo all'interno della Torre dei Conti a Roma per verificare le condizioni di salute dell'operaio 66enne, rimasto intrappolato in seguito al doppio crollo verificatosi oggi. Una volta entrato, attraverso il passaggio usato anche dai Vigili del Fuoco, ben visibile in queste immagini, ne è uscito dopo circa 5 minuti.

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Blitz contro liceo Righi a Roma, Casu (Pd) annuncia interrogazione

Roma, 4 nov. (askanews) - Andrea Casu, deputato della presidenza del gruppo Pd alla Camera, ha pubblicato sui social le immagini dell'attacco al liceo Righi di Roma, in cui si sentono cori con "Duce" e vetri rotti di bottiglie lanciate, annunciando la presentazione di una interrogazione parlamentare al governo per chiarire quanto accaduto. L'istituto è occupato da giorni in solidarietà con Gaza.

"Queste immagini richiamano le pagine più buie della nostra storia: ieri sera un gruppo di neofascisti con bastoni e caschi ha attaccato il liceo Righi di Roma, lanciando bottiglie contro i cancelli mentre gli studenti erano riuniti in assemblea - ha dichiarato in una nota - non possiamo restare in silenzio di fronte all'ennesimo atto di violenza squadrista. Le istituzioni devono reagire con fermezza e impedire che una simile aggressione possa ripetersi nuovamente".

"Non riguarda solo gli studenti coinvolti e le loro famiglie ma la deriva di violenza nera che sta colpendo le nostre città e tutte e tutti noi. Come Partito Democratico - ha proseguito - presenteremo subito un'interrogazione in Parlamento: Meloni e Piantedosi devono smetterla di far finta di non vedere i reati dei fascisti del nuovo millennio e intervenire per garantire legalità e sicurezza".

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4 Novembre, le immagini dell'Alzabandiera Solenne a Milano

Milano, 4 nov. (askanews) - Piazza Ermete Novelli, ovvero l'indirizzo per l'Aeronautica Militare a Milano, ha ospitato la cerimonia militare dell'Alzabandiera Solenne in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. L'evento, organizzato dal Comando Squadra Aerea - Prima Regione Aerea - sede del Presidio Militare di Milano - con il coinvolgimento di tutte le Forze Armate presenti sul capoluogo lombardo, ha visto la partecipazione delle Autorità civili e militari, delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma e della cittadinanza, in un momento di alto valore simbolico che unisce memoria, riconoscenza e spirito di coesione nazionale.

Durante la cerimonia sono stati resi gli onori al Gonfalone della Città di Milano, decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare, e alla Bandiera di Guerra del 51esimo Stormo dell'Aeronautica Militare. L'Alzabandiera è stata accompagnata dalle note della Fanfara Interforze composta da personale dell'Aeronautica Militare e dell'Arma dei Carabinieri.

Il generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, al vertice del Comando Squadra Aerea e Prima Regione Aerea: "La festa dell'unità nazionale è molto sentita, in particolare in questo momento storico e la festa delle Forze Armate sta a significare, nel messaggio che abbiamo sentito anche ora dal nostro Ministro (della Difesa Guido Crosetto, ndr), che la difesa è la forza che unisce questo Paese, la forza che unisce il Paese garantendo la sicurezza e la difesa stessa del Paese, non solo in Patria, ma anche fuori dai confini nazionali e quindi in questa giornata noi ricordiamo i caduti, ma il nostro saluto va anche a tutti coloro che in questo momento sono proprio in una dimensione internazionale a garantire la sicurezza del nostro Paese" ha detto.

Il tema scelto dal Ministero della Difesa per il 2025, "Difesa, la forza che unisce", sintetizza lo spirito della giornata: la Difesa come valore condiviso, ponte tra generazioni, istituzioni e cittadini, simbolo di unità e di coesione nazionale. "Mai come ora la difesa europea - ha spiegato il generale - deve costituire il pilastro europeo nell'ambito della difesa Atlantica che garantisce da anni la difesa di tutti i territori dell'Alleanza".

La Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate è una ricorrenza che ci riporta alle radici della nostra storia, al momento in cui l'Italia ritrovò la sua unità e la sua libertà, alla fine della Prima Guerra Mondiale. Ma è anche una giornata che invita a guardare avanti, con consapevolezza e speranza, verso il futuro del nostro Paese.

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Gentiloni a Ecomondo: fermare transizione climatica è suicidio

Rimini, 4 nov. (askanews) - "Fermarsi nella transizione climatica sarebbe un suicidio" e senza leadership europea il vantaggio competitivo andrà alla Cina. Paolo Gentiloni, co-presidente della Task Force ONU sulla crisi del debito, lancia l'allarme all'inaugurazione di Ecomondo Rimini, dove oggi dialogherà con Edo Ronchi e Lucrezia Reichlin agli Stati Generali della Green Economy.

"Questo incontro fa vedere nel modo migliore un insieme di imprese e realtà impegnate nella transizione ambientale - ha spiegato Gentiloni -. E' importante far capire che la transizione non è una decisione astratta, regolatoria, imposta al mondo delle imprese, ma qualcosa che sta andando avanti nel mondo, su cui l'Europa e l'Italia possono avere un ruolo di avanguardia".

Guardando alla COP30 in Brasile, Gentiloni sottolinea come "nonostante l'assenza degli Stati Uniti, si debba confermare soprattutto da parte europea la volontà di andare avanti. Rendere i percorsi più realistici e flessibili non ha nulla a che fare con l'idea di bloccarli".

"Fondi di investimento e grandi finanziatori privati stanno continuando a investire sulle rinnovabili - ha aggiunto l'ex commissario Ue avverte -. Noi europei abbiamo l'opportunità di essere tra i leader di questo percorso. Se non ne approfittiamo, l'unica conseguenza sarà dare un vantaggio competitivo alle rinnovabili e ai prodotti cinesi che, onestamente, non ne hanno bisogno".

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Ranucci in Commissione Antimafia, la presidente: siamo al suo fianco

Roma, 4 nov. (askanews) - Audizione del giornalista Sigfrido Ranucci a Palazzo San Macuto, in Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, dopo l'attentato davanti alla villetta a Pomezia del conduttore di Report lo scorso ottobre.

La presidente della commissione Chiara Colosimo ha aperto la seduta esprimendo solidarietà al giornalista. "A nome di tutti i membri della nostra Commissione, la più sincera solidarietà e ferma condanna per quanto avvenuto. La presenza di Ranucci qui, dimostra che intendiamo stare al suo fianco di fronte a tentativi di intimidazioni tanto gravi che non possono mai essere sottovalutati".

Ranucci ha iniziato la sua audizione, mettendosi a disposizione della commissione, raccontando le volte in cui in passato ha subìto minacce ed è stato messo sotto scorta.

"Elenco quello che è successo dal 2010 in poi a causa del lavoro che svolgo per la Rai. Sono stato sotto forma di tutela dal 18 maggio 2010 fino al maggio 2011, poi dal 18 novembre 2018 a febbraio 2019 e finisco sotto tutela per una serie di inchieste che sono legate alla denuncia sulle attività della criminalità organizzata".

Il giornalista ha ricordato anche: "Ricevo il 2 giugno una mail da indirizzo criptato con una minaccia: 'Se dai altre informazioni sul caso Moro ti ammazziamo', ne ho parlato con la Digos. Pochi giorni dopo troviamo dei proiettili, li trova un mio reponsabile della scorta davanti a casa, dietro a un cespuglio, e anche lì con modalità che ricordano le modalità dell'ordigno del 16 ottobre", ha raccontato.

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