CATEGORIE

Report, Ranucci: Vigilanza riunita dopo tanto tempo per il mio caso

di TMNews giovedì 6 novembre 2025
1' di lettura

Roma, 6 nov. (askanews) - Consenso unanime della commissione di Vigilanza Rai sulla seduta secretata, in merito alla risposta di Sigfrido Ranucci alla domanda sul presunto pedinamento da parte di agenti dei servizi segreti. Lo stesso Ranucci aveva chiesto la "secretazione" come "atto di sensibilità verso le istituzioni" sul presunto ruolo avuto dal sottosegretario Giovanbattista Fazzolari nella presunta attivazione dei servizi segreti, dopo un'inchiesta di Report sul padre della premier Giorgia Meloni.

"Io faccio questo mestiere da 35 anni - ha detto Ranucci - e dire in udienza pubblica i nomi di persone dei Servizi coinvolte, non trovo che sia rispettoso delle istituzioni. Il mio è un atto di sensibilità".

Il dibattito prima della secretazione è stato lungo e acceso. Come l'Antimafia il giorno prima, la commissione Vigilanza Rai, come annunciato dalla presidente della Commissione, Barbara Floridia, ha dato il via libera alla secretazione, che richiede l'unanimità dei consensi. Il tutto dopo che la deputata di Fratelli d'Italia, Augusta Montaruli, ha chiarito che il proprio partito non si sarebbe opposto, se tutti d'accordo.

Ranucci in merito alla "riapertura" della commissione di Vigilanza Rai dopo mesi di paralisi, con il pretesto della sua audizione ha detto: "Sono contento, essendo stato sempre un giornalista divisivo, di essere questa volta inclusivo".

tag

Ti potrebbero interessare

Assoambiente: Italia guida economia circolare, sfida all'80% lineare

Rimini, 6 nov. (askanews) - L'Italia si conferma tra i campioni europei dell'economia circolare, superando ampiamente la media UE. Il nostro Paese vanta un tasso di utilizzo circolare della materia del 20,8%, ma la vera sfida è appena iniziata: solo un quinto dell'economia italiana è davvero circolare. L'80% del sistema produttivo opera ancora secondo logiche lineari. Dobbiamo trasformare questo primato ambientale in un vero vantaggio competitivo e in una strategia industriale.

"L'Italia - spiega Chicco Testa, presidente di Assoambiente - si trova in una posizione buona per quanto riguarda l'economia circolare. Noi ricicliamo più dell'80 % dei rifiuti speciali, cioè industriali, più del 50 % dei rifiuti urbani. Questo ci colloca ai primissimi posti tra i diversi paesi europei. Possiamo fare meglio, ma il punto di partenza è molto buono". Occorre, secondo Testa "aiutare il mercato dei materiali riciclati. vogliamo, noi abbiamo in Europa un drammatico problema di materie prime, mancanza di materie prime, per cui utilizzare materiali riciclati è importantissimo per la nostra economia. Per questo occorre stabilizzare questo mercato, per esempio imponendo l'obbligo di utilizzo di materiali riciclati in diverse produzioni".

La trasformazione del riciclo in un motore di competitività e decarbonizzazione richiede dunque chiarezza normativa, strumenti economici dedicati e, soprattutto, ingenti investimenti. L'obiettivo è consolidare la sovranità industriale del Paese. La parola d'ordine per le imprese è accelerare gli iter e velocizzare le regole.

"E' convegno assolutamente interessante che ha ribadito un po' l'approccio, cioè l'importanza che diamo in Italia in tutte le filiere alla circolarità e alla sostenibilità, ma la necessità da parte di tutti sia livello italiano che europeo di sostenere l'industria - dice Giuseppina Papagno, consiglio di presidenza di Federchimica, con delega all'ambiente -. E specialmente di rendere veloce e certa la parte normativa in modo che le industrie possano velocemente investire e portare avanti questi programmi di sostenibilità e circolarità".

La strada tracciata dalle associazioni industriali è chiara: il riciclo deve diventare il nuovo made in Italy, unendo sostenibilità, innovazione e competitività, e trasformando il primato ambientale in una vera strategia industriale nazionale.

TMNews

Sanità, Giorgetti: governo ha fatto cose eccezionali, 7 mld in più

Roma, 6 nov. (askanews) - "Quest'anno ci sono più di 7 miliardi, 7 miliardi in più che l'anno scorso. Ora che la domanda sanitaria sia profondamente cambiata e che ovviamente per vari fattori demografici e non solo e che quindi il costo della sanità aumenti, questo è indubbio, ma che questo governo non abbia fatto cose eccezionali, non soltanto per l'ordinario, ma anche per rimediare a disastri del pregresso, tipo il Payback, dove noi siamo intervenuti con un miliardo per non fare fallire migliaia di aziende per il payback del 2018 e intenderemo farlo ovviamente anche per gli anni successivi, perché ovviamente un governo si fa carico di tutto". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione alle commissioni Bilancio riunite di Senato e Camera sulla Manovra.

TMNews

Raid israeliani sul Sud del Libano: "Non faremo riarmare Hezbollah"

Milano, 6 nov. (askanews) - L'esercito israeliano ha avviato un'ondata di attacchi aerei nel Libano meridionale, dopo aver lanciato avvisi di evacuazione per gli abitanti, dichiarando di aver colpito postazioni di Hezbollah nel sud del Paese.

Queste immagini arrivano da Toura, dove si registra almeno 1 morto. "Qui c'era una falegnameria e lassù una bottega di fabbro - dice Ahmad Kayal, artigiano, mentre ispeziona le macerie dopo l'attacco israeliano - prendono di mira tutti i siti industriali, come le falegnamerie, le officine metallurgiche. Perché non vogliono che ci riprendiamo."

Shosh Bedrosian, portavoce del governo israeliano, ha motivato gli attacchi accusando Hezbollah di aver violato il cessate il fuoco.

"Non permetteremo a Hezbollah di riarmarsi, di riprendersi, di ricostituire la propria forza, di minacciare lo Stato di Israele - ha detto - Le continue attività terroristiche di Hezbollah costituiscono una violazione dell'accordo di cessate il fuoco. Quindi, come ho detto, Israele continuerà a rimuovere qualsiasi minaccia che grava sui nostri soldati, sui nostri cittadini qui, e faremo esattamente ciò che è necessario fare".

TMNews

Manovra, Giorgetti:su redditi bassi ampiamente recuperato fiscal drag

Roma, 6 nov. (askanews) - "Quello che ha fatto il governo in questi tre anni, e devo dire anche nell'ultimo scorcio del governo Draghi, cioè dal 2022 ad oggi, possiamo dire e questo tutti lo dimostrano, che per i redditi più bassi la compensazione ha ampiamente coperto il fiscal drag fino a 35mila euro. Quelli più alti hanno avuto qualche problema in più e per questo siamo intervenuti, in modo 'selettivo' sul ceto medio con le aliquote. Perché negli anni scorsi abbiamo preferito dare priorità, e mi ricordo esattamente quando l'ho detto in questa aula, ai ceti più bassi". Lo ha sottolineato il ministro dell'economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso dell'audizione alle commissioni bilancio di Camera e Senato sulla manovra.

TMNews