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In anteprima "De vez en cuando" di Nicola Di Bari e Vittorio Grigolo

di TMNews martedì 18 novembre 2025
4' di lettura

Milano, 18 nov. (askanews) - In anteprima il video di "De vez en cuando" inedito di Nicola Di Bari e Vittorio Grigolo uscito nella ricorrenza della nascita di Diego Armando Maradona, (30 ottobre 1960), per ricordare il grande campione. Scritto da Egale Cerroni in lingua spagnola, musica di Sergio Rendine e arrangiamento di Demo Morselli, il brano (Edizioni One Kay Records SA / Clodio Management Srls) già in radio e disponibile in digitale è pubblicato da Clodio Music e distribuito da Believe.

Definire questo lavoro una commemorazione artistica sarebbe riduttivo poiché questo è un viaggio nella luce ancora emanata da una stella che purtroppo si è spenta, Diego Armando Maradona, il campione ma anche l'uomo che, con la sua verità disarmante, ha incarnato il sogno del riscatto e la fierezza dell'uomo che non arretra e non finge.

Il videoclip prodotto da Pasquale Scilanga e Vittorio Grigolo è firmato dal regista Michele Vitiello e realizzato da Niccolò Carosi ed è stato girato a Napoli, nei Quartieri Spagnoli dove c'è il murales per eccellenza che raffigura Diego Armando Maradona, una delle opere di street art più famose d'Italia.

"Una narrazione veritiera di una passeggiata a Napoli dei due grandi artisti - sottolinea Michele Vitiello - per testimoniare ancora una volta l'affetto che nutrono verso questa città, miniera d'oro di cultura e folklore".

"Sono felicissimo di aver preso parte a questo progetto insieme all'amico Vittorio Grigolo, col quale ho scoperto di avere un'intesa incredibile e a cui voglio molto bene, perché, oltre ad essere un grande artista, è un gentiluomo di grande sensibilità. Insieme - afferma Nicola Di Bari - abbiamo voluto ricordare e celebrare una stella, che non verrà mai dimenticata, Maradona, che ho avuto il piacere di conoscere quando era poco più che un bambino. Egli ha vissuto la sua vita con grande passione, tra alti e bassi, ma sempre con grande schiettezza e semplicità. Sullo sfondo della meravigliosa città di Napoli, Vittorio ed io, con l'aiuto di un team speciale, abbiamo voluto esaltarne l'aspetto romantico con questo nostro tributo, che ci ha visti vicini in un'esperienza vissuta con passione, gioia e amore per la musica."

"Poche volte nella vita ho attraversato con lo sguardo un'anima così bella poche perché' forse di anime così belle ce ne sono poche. Questo mi è capitato appena abbiamo incrociato i nostri sguardi. Attraverso i quali ho visto il grande uomo, il padre, il marito e l'artista Nicola Di Bari che io chiamo Maestro - dice Vittorio Grigolo - il tempo passato insieme creando questo emozionante duetto è stato per me momento di ispirazione, di apprendimento spontaneo e disarmante. Disarmante perché di fronte a tanta semplicità e grandezza ci si trova non solo a proprio agio ma spiazzati da tanto benessere e amore. Grazie Nicola per questi momenti e per il tuo tempo che spero di poter condividere ancora in futuro e non solo durante la promozione di questo meraviglioso brano cantato assieme. Maradona e le tue storie sul suo essere uomo e personaggio, fuori e dentro il campo, mi hanno affascinato e sono convinto che non solo in Argentina ma in tutto il globo riecheggerà questo motivo e questa storia in musica, dove le nostre voci insieme a tante emozioni continueranno a raccontare la magia del grande unico, imprevedibile e geniale Diego. Grazie di cuore".

Maradona era ancora un giovane calciatore quando in un'intervista disse a un giornalista che il suo cantante preferito era Nicola Di Bari: una conferma luminosa della grandezza dell'artista e della sua straordinaria carriera.

"Quando lessi questa notizia, dentro di me esplose un'idea che, poco dopo, si trasformò in una vera ossessione portandomi a riflettere a lungo - racconta Egale Cerroni, autore del testo - conobbi Vittorio Grigolo molti anni fa, era il giovane protagonista di un'opera del Maestro Sergio Rendine per la quale avevo scritto il libretto. Eravamo al Teatro dell'Opera di Roma, era il novembre del 2002, l'opera é "Romanza - una favola romana". Il suo talento naturale era già allora abbagliante, evidente persino a chi non fosse musicista. Da allora ad oggi ho sempre immaginato Vittorio come un "Maradona d'altro campo", il suo campo. La suddetta ossessione consisteva nell'immaginare incessantemente i due grandi artisti, di epoche e generazioni diverse, uniti nella stessa canzone. E così, qualche mese fa, ho deciso di prendere il telefono. Oggi - prosegue Egale - siamo qui ad ascoltare cosa ci cantano insieme Nicola Di Bari e Vittorio Grigolo, perché quell' idea, Deo Gratias, è stata accolta con entusiasmo da entrambi. È un grande onore per me. Vittorio, inoltre, ha voluto prendere in mano le redini di questa straordinaria avventura e la sua spinta ha immediatamente determinato la creazione di una squadra fantastica a cui, personalmente, desidero esprimere tutta la mia stima e tutta la mia riconoscenza: Demo Morselli, Nicodemo Scilanga, Andrea Natale e Gianluca Ricotti (Jurij). Non posso chiudere senza rivolgere un pensiero colmo d'affetto e di gratitudine al mio caro amico Sergio Rendine, il Maestro. Desiderava con tutto il cuore che questo brano vedesse la luce. Eccolo, amico mio!"

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In Biennale l'Arcipelago Battiato: l'intensità di un omaggio

Venezia, 18 nov. (askanews) - Un'immersione dentro il mondo sonoro di Franco Battiato a 80 anni dalla nascita, per cercare nuovi modi di sentire il lavoro del cantautore attraverso la lettura dei compositori Michele Tadini e Leonardo Marino e la voce di Malika Ayane. Al Teatro alle Tese dell'Arsenale l'Archivio Storico della Biennale di Venezia ha presentato, come progetto speciale, il concerto "Arcipelago Battiato".

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Dopo le relazioni di Ugo Arrigo e Andrea Giuricin del CESISP, Intrieri ha parlato degli obiettivi di Aeroitalia legati all'aeroporto di Fiumicino: "Continueremo a investire su Fiumicino, è un hub da 2 milioni di passeggeri all'anno. Vogliamo continuare a crescere: per la prossima summer season, inseriremo almeno cinque nuove destinazioni da Fiumicino".

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#Blue-BalloonChallenge per sensibilizzazione su diabete di tipo 1

Monza, 18 nov. (askanews) - Un'edicola tinta di blu, per accrescere la consapevolezza sul diabete. In occasione della giornata mondiale del Diabete, che si celebra il 14 novembre, è tornata la Blue Balloon Challenge, la campagna internazionale promossa da Medtronic, Diabete, come sottolineato da Daniela Simonte, OU Diabetes Marketing Director Italy, Greece and Israel: "La Blue BalloonChallenge vuole rendere visibile l'invisibile e l'invisibile è il diabete di tipo 1. Il palloncino blu è un'icona che rappresenta la difficoltà di mantenere in costante equilibrio i valori glicemici, tra sbalzi di iperglicemia e cali ipoglicemici, ma vuole anche rappresentare la leggerezza perché comunque non dobbiamo dimenticare che le persone con diabete possono assolutamente vivere una vita piena e realizzare qualsiasi obiettivo loro si prefiggano".

Nelle giornate del 15 e il 16 novembre, inoltre, l'edicola di Ponte dei Leoni ha ospitato l'iniziativa "Le mie Favole Blu", un progetto voluto da Medtronic e realizzato con il patrocinio della rete associativa Diabete Italia e 'associazione nazionale FAND. Ne ha parlato Luigi Morgese, Senior Business Director Diabetes Italy, Greece and Israel: "Questa è una delle attività che facciamo per sensibilizzare al tema del diabete e all'impegno quotidiano che richiede con la Blue BalloonCampaign. Abbiamo più di una iniziativa e collaboriamo con tutti coloro che vogliono portare avanti la consapevolezza che il diabete ben compensato è la causa di nulla".

"Le mie Favole Blu" è una raccolta di racconti illustrati nata da un laboratorio creativo che ha coinvolto bambini con diabete di Tipo 1 e, appunto, i loro genitori nella scrittura a quattro mani di storie legate dal simbolo del palloncino blu. Ne ha parlato così Lorenzo Guslandi, Campione di pattinaggio in linea, persona con diabete di tipo 1: "Iniziative come questa di allestire un'edicola a tema Blue Balloon Challenge è qualcosa che mi ha veramente scioccato in positivo perché siamo a Monza, nella mia città. E' stata una sorpresa, mi hanno portato qua a vedere cosa avevano creato ed è spettacolare".

L'edizione 2025 della Blue Ballon Challenge è dedicata ai genitori, il cui ruolo è ritenuto fondamentale per i piccoli pazienti con diabete di tipo 1. "Il diabete di tipo 1 è chiamato anche diabete giovanile, quindi interviene senza poi avviso in un'età in cui i genitori rappresentano un punto di collaborazione fondamentale con il personale clinico per la gestione di questa condizione" ha proseguito Luigi Morgese.

In Italia si stima una prevalenza del diabete pari al 6,2% della popolazione, quasi 4 milioni di persone, di cui circa 300.000 affette da Diabete di Tipo 1: "Abbiamo tantissime iniziative. Ne menziono solo un paio: la prima è Unstoppable, un'iniziativa rivolta ai ragazzi della scuola primaria e secondaria. Ha l'obiettivo di togliere lo stimma e agevolare l'inclusione. Un'altra campagna è Diabetable, rivolta alle istituzioni, a chi prende le decisioni in sanità. Una compagnia teatrale che mette in scena un copione per spiegare alle istituzioni l'importanza dell'equità di accesso alle tecnologie" ha aggiunto Daniela Simonte.

Per questo, chiaramente, Medtronic continua a consolidare il proprio impegno nel sensibilizzare sulla patologia, con un progetto che cresce anno dopo anno.

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Varsavia: Sabotaggio ai treni, "tutto fa pensare a servizi russi"

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I droni impiegati durante i combattimenti in Ucraina hanno praticamente cancellato la linea del fronte e creato una "zona grigia" che raggiunge una larghezza di almeno 20 km, scrive Politico, citando militari ed esperti.

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