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Zelensky è a arrivato a Madrid, visita il Congresso spagnolo

di TMNews martedì 18 novembre 2025
1' di lettura

Milano, 18 nov. (askanews) - All'indomani della visita in Francia, Volodymyr Zelensky, è arrivato a Madrid, in Spagna, dove incontrerà il premier spagnolo, Pedro Sanchez, e il re Felipe VI.

Il presidente ucraino ha iniziato la sua terza visita in Spagna con un incontro con i presidenti di entrambe le camere del Parlamento presso il Congresso spagnolo. Secondo quanto anticipato da El Pais, Sanchez annuncerà oggi l'impegno di Madrid per l'acquisto di armi americane per Kiev e specificherà l'importo dell'accordo. Il quotidiano ricorda che lo scorso 23 ottobre Sanchez ha confermato a Bruxelles la decisione di aderire al programma Purl (Prioritized Ukraine Requirements List).

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Noemi live nei teatri: suono il piano perchè mi emoziona

Firenze, 18 nov. (askanews) - Una versione più intima e immersiva del suo repertorio, Noemi torna live ripartendo dal suo rapporto col pubblico e portando la sua musica nei teatri con il Nostalgia Indoor Tour.

"Credo che in questo tour, che chiude l'anno, mi faceva piacere fare un percorso all'interno di quella che è stata la mia carriera, però partendo da quest'anno, perché si inizia con "Se ti innamori muori". Poi l'idea era quello di raccontare questo disco che si chiama Nostalgia. Credo che a livello scenografico Ace, che è la direttrice artistica, mi abbia regalato delle ambientazioni incredibili e che sono in profonda connessione con quello che è il racconto delle canzoni, dei testi, ma anche con quella che è l'evoluzione musicale di tutto il concerto. Ci sarà anche il mio pianoforte. Io suono alcuni pezzi anche proprio piano e voce, in maniera così, perché è una cosa che mi emoziona tanto".

Un racconto musicale che attraversa passato e presente. A Firenze è stato presentato in anteprima il nuovo singolo "Bianca" scritta da Riccardo Zanotti e Etta. "E' una canzone che trovo profondamente poetica, però anche molto ironica. Parla di questo disimpegno che c'è oggi: siamo molto concentrati su di noi. Quindi, anche nelle relazioni, questo 'per sempre' fatica un po' ad arrivare, fatica perché ci raccontiamo un sacco di bugie. Questa Bianca, che è la bugia bianca, è questo nome finto che si può dare durante una sera, magari che chiacchiera uno che fa un po' il simpatico. È molto divertente, è molto carino".

Da anni è impegnata con la fondazione Una, Nessuna, Centomila. "La cosa più bella è utilizzare l'attenzione che si ha su di sé per dirottare la luce su un argomento importante come quello della violenza sulle donne, sulla parità di genere. È un argomento su cui Una, Nessuna, Centomila fa la differenza veramente sul campo. Nei concerti che abbiamo fatto, quello che è stato incassato è stato devoluto in maniera molto pensata ad alcuni centri anti-violenza che avevano veramente bisogno di queste sovvenzioni. Quindi per me è un grande onore. Ringrazio Fiorella Mannoia che mi ha dal primo momento inserita in questo progetto e speriamo di continuare ancora per tanto tempo, facendo veramente qualcosa".

Il Tour di Noemi si chiuderà con il grande evento del 20 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma con tanti ospiti.

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Pecoraro Scanio: dramma Friuli conferma crisi climatica sottovalutata

Milano, 18 nov. (askanews) - "Il dramma che ha colpito il Friuli conferma, ancora una volta, la crisi climatica in atto. Non possiamo continuare a ignorare ciò che gli scienziati ripetono da anni". A dichiararlo è Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro dell'Ambiente e Presidente della Fondazione UniVerde, organizzatore della conferenza climatica che lanciò già nel 2007 la sfida dell'adattamento al cambiamento climatico.

"Il violento temporale autorigenerante che ha investito il territorio, alimentato dal calore anomalo del mare - in questo caso dell'Adriatico - ha provocato nuove vittime e devastazioni. Un fenomeno che mostra come il Mediterraneo si stia surriscaldando e come gli eventi estremi stiano diventando sempre più frequenti e distruttivi".

Pecoraro Scanio sottolinea che "i temporali sono sempre esistiti, ma i temporali autorigeneranti, capaci di scaricare quantità straordinarie di acqua su aree densamente abitate e urbanizzate, rappresentano un'emergenza reale che non può essere più minimizzata".

"Il governo - prosegue - non può continuare a farsi frenare dai negazionisti climatici. È necessario agire su due fronti: ridurre le emissioni di CO2 e, allo stesso tempo, mettere finalmente in campo un serio piano di adattamento al cambiamento climatico, come già proposi nel 2007 alla Conferenza Nazionale sul Clima".

"È finito il tempo in cui si rincorrono le singole emergenze. Serve una Struttura commissariale nazionale per l'emergenza climatica, una governance stabile e competente che lavori ogni giorno per prevenire lutti, mitigare i danni e proteggere le comunità. Questo dovrebbe essere una priorità per un governo che voglia realmente onorare il proprio ruolo, e lo stesso vale per il Parlamento".

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Tajani a Conferenza Italofonia: "L'Italiano è la lingua della pace"

Roma, 18 nov. (askanews) - La lingua deve diventare "veramente strumento, soprattutto per quanto ci riguarda, di pace. In un momento in cui si parla spesso di erigere muri, la comunità dell'Italofonia è invece un modo nuovo per costruire ponti. In questa sala sono presenti i rappresentanti di tutti i continenti: la comunità dell'Italofonia sarà un punto d'incontro permanente per tutti noi, l'italiano è e deve essere la lingua della pace". Lo ha detto il ministro degli Esteri e vice presidente del Consiglio, Antonio Tajani, nel suo intervento alla Prima Conferenza dell'Italofonia.

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Nato conclude esercitazione aerea "Falcon Strike 2025" in Italia

Milano, 18 nov. (askanews) - Oltre 1000 militari e 50 velivoli provenienti da Italia, Francia, Grecia, Regno Unito e Stati Uniti si sono addestrati insieme dal 3 al 14 novembre nell'ambito dell'esercitazione "Falcon Strike 2025" nel Mar Mediterraneo. Hanno operato dalla base dell'Aeronautica Militare italiana di Amendola, vicino a Foggia, e da altre basi aeree italiane, con circa 460 sortite e oltre 1.000 ore di volo registrate.

"Falcon Strike 2025" ha testato la prontezza operativa e l'efficacia delle operazioni aeree in scenari altamente complessi per la protezione e la difesa del nostro spazio aereo. Ha visto l'impiego integrato di assetti e capacità aeree, marittime e terrestri, inclusi velivoli di quarta e quinta generazione. Hanno partecipato anche la Marina Militare italiana e la Royal Navy Britannica.

"Falcon Strike 25" è un'ulteriore dimostrazione degli sforzi compiuti dal personale alleato per rafforzare la propria capacità di lavorare insieme e per garantire che la posizione di deterrenza e difesa della NATO rimanga credibile e adatta allo scopo, contro tutte le minacce e le sfide.

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