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Connact, Di Marco: mercato unico Ue, obiettivo competitività

di TMNews martedì 25 novembre 2025
1' di lettura

Roma, 25 nov. (askanews) - "Il mercato unico europeo ha bisogno di ammodernarsi e per farlo ha bisogno di tre pilastri: l'armonizzazione delle regole e la loro semplificazione in vista dell'obiettivo della competitività" così Carmelo Di Marco, Vice Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, a margine dell'evento Connact Industry & Market 2025 in cui si è parlato delle sfide dello sviluppo industriale, organizzato da Connact, la piattaforma di eventi che favorisce il confronto tra soggetti privati e istituzioni attraverso momenti di incontro e networking, in collaborazione con il Parlamento europeo.

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Premio Letterario Milano International a Giovanni Bianconi

Roma, 25 nov. (askanews) - Milano, città simbolo dell'eleganza, dell'intelletto e della cultura, ha accolto con straordinario successo la nona edizione del Premio Letterario Milano International. L'evento ha trasformato la città in un autentico tempio della parola e del pensiero, celebrando la letteratura come uno dei patrimoni più preziosi dell'umanità.

Il Premio Milano International, ideato e promosso dall'Associazione Pegasus Cattolica, si è imposto ancora una volta come una delle manifestazioni più prestigiose dedicate alla scrittura contemporanea, capace di unire la ricchezza della tradizione letteraria italiana allo spirito innovatore e cosmopolita di Milano, crocevia di culture e capitale intellettuale del Paese.

La manifestazione è nata con l'obiettivo di valorizzare ogni forma di espressione letteraria e di dare voce ad autori neofiti, emergenti e affermati, rendendo al tempo stesso omaggio a coloro che hanno contribuito a rendere immortale la storia artistico-letteraria italiana e internazionale.

La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 22 novembre in una Sala Barozzi completamente esaurita, gremita in ogni ordine di posti, resa ancora più suggestiva dalla sua storia e dal suo significato per la cultura milanese.

L'evento, arricchito da eleganti interventi musicali e momenti di grande intensità artistica, ha visto la partecipazione di autori provenienti da numerosi Paesi del mondo e di opere edite da case editrici di massimo rilievo come Mondadori, Mursia, Curcio, Baldini & Castoldi e molte altre.

Il vincitore assoluto dell'edizione è stato Giovanni Bianconi, firma autorevole de L'Avvenire e La Stampa e inviato speciale del Corriere della Sera. Con la sua opera Una di noi (Treccani) ha conquistato pubblico e giuria grazie alla profondità narrativa e al rigore intellettuale.

Il secondo posto è stato attribuito a Stefano Ferri, inserito nel 2023 tra le cento personalità più influenti della meeting industry mondiale, autore del romanzo Due vite una ricompensa (Mursia), un'opera intensa che ha affrontato con grande sensibilità i temi dell'identità e della rinascita. La serata è stata impreziosita dalla presenza di illustri esponenti del panorama artistico e culturale italiano, tra cui Dalia Gaberscik, imprenditrice del mondo dello spettacolo Edmondo Conti, produttore esecutivo Endemol Santo Pirrotta, direttore di Vanity Fair Pierdomenico Piccioni, autore della serie televisiva Doc - Nelle tue mani, conosciuta anche negli Stati Uniti Edoardo De Angelis, cantautore e raffinato interprete della canzone d'autore italiana A queste personalità sono stati conferiti Premi Speciali e Premi alla Carriera, in riconoscimento del loro contributo alla diffusione e alla tutela della cultura e dell'arte nel nostro Paese.

Ospite d'onore è stato il maestro Vince Tempera, autentico monumento della musica italiana, che ha celebrato i cinquant'anni di Ufo Robot, brano entrato nel cuore di intere generazioni.

Il Premio Speciale "Book of the Year" è stato assegnato a Niko Cutugno per Fino all'ultimo respiro (Baldini & Castoldi). L'opera, intensa e profondamente emotiva, ha proiettato nel presente e nel futuro l'eredità artistica del grande Toto Cutugno.

Per la sezione internazionale sono stati premiati l'attrice statunitense Annika Pampel per Death of a Nightingale e lo scrittore inglese Johard Carl per The Widow's Will, confermando la vocazione internazionale e l'apertura culturale che hanno reso il Premio un punto di riferimento oltre i confini nazionali.

Tra i Premi della Critica si è distinta la giornalista e scrittrice Lucia Tilde Ingrosso con Le stagioni della verità (Baldini & Castoldi), un'opera che ha esplorato con grande finezza la complessità dei sentimenti e il valore etico della parola.

Il Premio Milano International si è consolidato come un faro culturale, un punto di incontro tra passato e futuro, tra la grande tradizione italiana e le nuove voci della scrittura contemporanea. Milano, capitale dell'editoria e laboratorio di modernità, ha accolto con orgoglio questa manifestazione, riaffermando il suo ruolo centrale nella diffusione della cultura.

In un'epoca dominata dalla velocità e dalla tecnologia, il Premio Milano International ha ricordato con forza che la letteratura resta una delle più alte forme di libertà, conoscenza e bellezza, e che i libri continuano a rappresentare il cuore pulsante della cultura mondiale.

La scrittura, come insegnava Italo Calvino, è la capacità di dare ordine al mondo attraverso le parole. Da Milano, città di eleganza, pensiero e arte, il Premio Milano International ha rinnovato un messaggio potente e universale: la cultura è la sostanza dell'identità, della memoria e del progresso umano.

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Una colonna di fumo per un incendio nella zona ovest di Londra

Londra, 25 nov. (askanews) - Una alta colonna di fumo si è levava da un magazzino nella zona di Southall, nella zona ovest di Londra, a causa di un vasto incendio. Per cercare di domare le fiamme si sono mobilitati oltre 150 vigili del fuoco. La causa del rogo non è ancora stata stabilita, ma i vigili del fuoco di Londra hanno dichiarato di aver classificato la situazione come un "incidente prolungato", indicando che permangono "sfide complesse" nella gestione delle fiamme.

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Ex Ilva, Urso: soluzione difficile, ma ribadiamo impegno

Torino, 25 nov. (askanews) - "Tutti i miei atti vanno nella direzione della continuità, sin da quando creammo le condizioni affinché fosse possibile la ripresa, attraverso una gestione commissariale di uno stabilimento che, come tutti sanno, nella precedente gestione ha subito gravi danni". Lo ha detto il ministro delle Imprese del Made in Italy, Adolfo Urso a margine del lancio della 500 ibrida a Mirafiori

"Oggi forse non si ricorda appieno quello che accadde in quei giorni, perché in quella gestione furono chiusi due altiforni e il terzo altoforno, quando riuscimmo a prendere in mano l'azienda con i commissari straordinari, aveva appena un'autonomia di 4 giorni. È chiaro che con il lascito di quell'eredità e, se permettete, di tutto il decennio precedente, piuttosto grave, pesante, la soluzione è difficile, ma siamo impegnati in maniera continuativa a trovarla", ha detto.

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Usa, Gavin Newsom è il vero favorito Dem per le elezioni del 2028

Milano, 25 nov. (askanews) - Una notizia che già tutti sapevano ma nessuno aveva il coraggio di scrivere senza un punto interrogativo. Ci ha pensato Politico e lo ha fatto con un titolo un po' colloquiale: "Ammettiamolo. Gavin Newsom è il favorito per le elezioni del 2028". Aggiungendo poi: "il governatore della California, una figura nazionale da quando era un giovane sindaco a 36 anni, si è aggiudicato un nuovo titolo: favorito". E poi ancora: "Il cittadino di San Francisco non ha mai vissuto un giorno fuori dalla California, sembra avere meno di 58 anni per via dei suoi capelli e dei suoi geni e si è guadagnato il favore della base del suo partito criticando i leader democratici per non aver lottato con più impegno, prima di dare il buon esempio nell'affrontare Donald Trump".

E quindi ammettiamolo pure, ma quali armi ha Newsom a suo favore contro il miliardario repubblicano? In primis, ben posizionato sui social, grande comunicatore, relativamente giovane ma con un passato alle spalle che comprende anche il primato di matrimoni gay celebrati da primo cittadino a San Francisco. Un democratico nuovo per certi versi, eppure molto legato a figure tradizionali. In particolare Nancy Pelosi: non è un segreto che la zia di Newsom era sposata con Ron Pelosi, il cognato della ex presidente della Camera statunitense. "Se chiudessi gli occhi e cambiassi l'accento da quello freddo della California a quello rauco dell'Arkansas, potresti quasi sentire Bill Clinton in lui", dice Politico.

C'è poi un'icona del cinema Jane Fonda che vede Newsom con favore in quanto leader ambientalista, ma lo ha anche criticato per alcune sue decisioni: dal petrolio all'intelligenza artificiale. "Newsom si comporta come un Chamberlain, non come un Churchill", ha detto una volta Fonda, sostenendo che le recenti azioni di Newsom, come la partecipazione a un podcast con Steve Bannon, rappresentino un tentativo di appeasement piuttosto che la forte opposizione associata a Churchill.

Forse la qualità più necessaria al momento è la sua capacità di trascinatore. Ha descritto un partito "in ascesa" e poi ha esortato i Democratici in ripresa a fare di più. E ora dopo la clamorosa vittoria di Zohran Mamdani a New York, Newsom ha colto l'occasione per reagire ai sondaggi che premiano Trump sempre meno. E ora dopo la ridefinizione dei distretti elettorali in California, le elezioni di medio termine potrebbero avere un esito favorevole ai Dem. "Possiamo di fatto porre fine alla presidenza di Donald Trump così come la conosciamo", afferma Newson, ma ovviamente, è tutto da vedere.

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