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Ucraina, Trump: Putin vuole finire la guerra

di TMNews giovedì 4 dicembre 2025
1' di lettura

Milano, 4 dic. (askanews) - "Putin vuole mettere fine alla guerra" con l'Ucraina, "questa è stata la loro impressione". Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump riportando oggi alla Casa Bianca quanto gli hanno riferito Steven Witkogg e Jared Kushner dell'incontro che hanno avuto a Mosca con il presidente russo. "Un incontro molto buono, vediamo quello che succede, quello che è venuto fuori non posso dirlo", ha poi aggiunto, sottolineando che i suoi inviati hanno avuto la sensazione che il presidente russo "vorrebbe finire la guerra".

"Io penso - ha aggiunto Trump - che gli piacerebbe tornare a una vita normale, penso che vorrebbe fare affari con gli Stati Uniti, sinceramente, invece di perdere migliaia di soldati ogni settimana".

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Pirelli HangarBicocca, le mostre 2026-27: da Tiravanija a Vicuna

Milano, 4 dic. (askanews) - Otto nuove mostre per proseguire un percorso di ricerca che, attraverso le diversità, racconta delle possibilità del contemporaneo e della relazione con uno spazio museale unico. Pirelli HangarBicocca a Milano ha presentato le esposizioni del programma biennale 2026-2027. Ce le ha introdotte il direttore artistico Vicente Todolì. "Continuiamo sulla strada delle mostre personali - ha detto ad askanews - retrospettive site-specific concepite per lo spazio; nello Shed come sempre abbiamo artisti più giovani, ma già con un corpo di opere solido, nelle Navate invece gli artisti più storicizzati, ma con punti di vista che non si sono visti fino alla nostra mostra. Tutte le mostre, come ho detto, partono dall'esperienza dello spazio industriale di Pirelli HangarBicocca".

Nel 2026 sono in programma mostre dedicate a Benni Bosetto, Rirkrit Tiravanija, Aki Sasamoto e Luciano Fabro. Nel 2027, invece, sarà il turno di Carlos Bunga, Janet Cardiff & George Bures Miller, Hicham Berrada e Cecilia Vicuna. Artisti molto diversi, che però sono stati scelti per raccontare storie che nascono da una visione, riassunta dal presidente della Fondazione Pirelli HanagrBicocca, Marco Tronchetti Provera. "La base - ci ha detto - è sempre la libertà dell'artista di esprimersi. Quando viene un artista in Hangar, che sia nello spazio dello Shed o delle navate, quello che ha di fronte è una sfida con se stesso e quindi esprime quello che lui vuole, lo esprime in piena libertà. La libertà dell'artista ci permette di guardare, permette a noi tutti, a tutti quelli che visitano il museo, di avere un'apertura sul mondo con un occhio diverso che credo sia qualche cosa da rendere disponibile a tutte le persone, perché è importante".

Disponibilità che si manifesta nella gratuità del museo, ma anche nella continua ricerca di nuovi modi per mettere in relazione il lavoro degli artisti con la natura dello spazio espositivo. "Le mostre sono molto diverse, con linguaggi molto personali - ha aggiunto Todolì - e speriamo che ogni mostra faccia ci faccia vedere lo spazio come se fosse uno spazio diverso".

E proprio alla luce del modo in cui Pirelli HangarBicocca ha pensato se stesso e il proprio ruolo culturale, abbiamo chiesto a Tronchetti Provera se ha un sogno per il museo. "Il sogno si già realizzato adesso - ci ha risposto - perché le nuove generazioni che oggi si stanno occupando di Hangar, il mondo che è stato costruito da Todolì con un mondo di artigiani e di giovani appassionati, è un mondo che durerà nel tempo. Quindi il sogno deve dare una vita a qualcosa che durerà, per me è realizzato, perché le energie che ci sono sono energie che dureranno nel tempo".

Tutte le mostre del biennio 2026-27 nascono da un'interrogazione critica sul presente ed esplorano forme di conoscenza collettiva: per restituirci un'idea mobile e plurale del contemporaneo, ma anche per ricordarci a cosa può servire, se mai deve servire davvero a qualcosa, e non è detto che sia così, l'arte oggi. (Leonardo Merlini)

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Il 2025 dell'Italia raccontato attraverso i trend di Google

Milano, 4 dic. (askanews) - Cosa hanno cercato gli italiani su Google nel 2025? Il nuovo rapporto "Un anno di Ricerche" fotografa un Paese attraversato da grandi eventi globali e da una forte curiosità quotidiana.

Tra i quesiti più digitati sul motore di ricerca dominano i "Perché?" legati all'attualità internazionale: perché Los Angeles brucia, perché TikTok chiude in America, perché Cecilia Sala è stata arrestata. Segnali di un'attenzione che spazia dalle crisi globali alla cultura digitale.

Nel capitolo dei "Come si fa?" emergono ricerche molto diverse tra loro: dalla tanatoprassi alla colonscopia, dalle istruzioni per fare uno screenshot sul PC alle nuove tendenze fitness come il vacuum addominale. E non manca la creatività, con domande su come realizzare una action figure.

La cucina resta uno dei temi più popolari: in testa casatiello napoletano e colomba pasquale, affiancati da ricette di tendenza come le Uova alla Jova, i Crumbl cookies e i biscotti di Squid Game.

Tra i "Cosa significa?" compaiono termini che riflettono nuovi linguaggi e nuove mode: bed rotting, cubiculario, ACAB e parafilia.

Anche i personaggi più cercati compongono una fotografia trasversale: dall'ascesa di musicisti come Lucio Corsi, Olly e Brunori Sas, fino alle figure pubbliche al centro del dibattito come Cecilia Sala. E accanto ai nuovi protagonisti, gli addii che hanno colpito di più: da Papa Francesco a Pippo Baudo, fino a Robert Redford e Ozzy Osbourne.

Un anno di ricerche che restituisce l'immagine di un'Italia connessa, curiosa e sempre più attenta a ciò che accade, dentro e fuori dai propri confini.

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A Genova tensione al corteo lavoratori ex Ilva: polizia usa lacrimogeni

Genova, 4 dic. (askanews) - Momenti di tensione davanti alla prefettura di Genova all'arrivo del corteo degli operai dello stabilimento ex Ilva di Cornigliano. I manifestanti hanno trovato la strada chiusa da alcuni alari della polizia e hanno iniziato a battere contro le griglie metalliche con i caschi da lavoro lanciando fumogeni, petardi e uova verso le forze dell'ordine. La polizia ha risposto con un fitto lancio di lacrimogeni. In piazza anche una pala meccanica e altri mezzi da lavoro. I lavoratori dello stabilimento ex Ilva da lunedì sono in sciopero per chiedere il ritiro del piano a ciclo corto.

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Rossi (Rai): show Benigni su San Pietro un regalo all'Italia

Roma, 4 dic. (askanews) - La serata evento tv "Pietro - Un uomo nel vento" con protagonista Roberto Benigni, rappresenta "un'altra grande pagina che la Rai regala all'Italia. C'è un grande artista, Roberto Benigni è un cantore del nostro tempo, un grande interprete della complessità dei tempo che viviamo e soprattutto lo fa raccontando la figura di San Pietro che è una delle più emblematiche perché non solo è il fondatore della Chiesa, ma anche l'uomo delle grande contraddizioni, un uomo che è caduto e si è rialzato". Lo ha detto Giampaolo Rossi, amministratore delegato della Rai, a margine dell'anteprima al Maxxi di "Pietro - Un uomo nel vento" in onda in prima serata il 10 dicembre su Rai1.

Come è stato convinto Benigni? "Non c'è stato un convincimento - ha risposto Rossi - l'incontro tra Benigni e la Rai è un riconoscersi a vicenda tra un grande artista e il servizio pubblico".

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