Re Giorgio, non smette mai di stupirci. Come ha sottolineato Leo Dell’Orco «avete visto l’abc della moda» al termine della sfilata Armani per la prossima primavera-estate. Lo stilista, che compirà 91 anni a luglio, non era presente fisicamente - è ancora in convalescenza dopo un recente ricovero - ma ha supervisionato e seguito tutto in diretta, come per Emporio, e telefonato personalmente subito dopo la passerella al suo braccio destro da 45 anni e responsabile delle linee maschili per complimentarsi: «Gli è piaciuta, era contento anche della scelta delle donne uscite in passerella insieme ai modelli», ha raccontato Dell’Orco, visibilmente emozionato.
Tutto è fluido, mosso da grafismi esotici, intrecci veri o simulati da stampe e motivi chevron, sottolineato da cinture a nodo, borse che sembrano reti da pesca, zuccotti e cappelli di rafia, mentre portachiavi e portaocchiali appesi al collo esprimono uno spirito libero da regole e nel segno di un’estate spensierata e armoniosa. I colori? Dai toni del deserto all’immancabile greige armaniano si mescolano a sfumature di acquamarina, ciclamino, buganvillea e grigi urbani. Spunta un inedito blu profondo ispirato dal mare di Pantelleria. Al calar della sera, il nero smorza ogni vibrazione cromatica, riportando tutto alla calma. Giorgio Armani da dieci e lode.